Categoria: Libri scelti per voi
Nella tua pelle
L’Istituto per i figli della guerra di Portogruaro è un luogo che accoglie quei bambini, spesso nati da relazioni illegittime o da violenze perpetrate durante la Prima Guerra Mondiale, che sono stati in seguito abbandonati dalle loro famiglie. È lì che, all’inizio degli anni Venti, incontriamo Giovanna, Caterina e Vittorio, tre bambini ripudiati dalle loro famiglie che si conoscono nell’Istituto e che poi si separano per le circostanze della vita. Giovanna viene adottata da una ricca coppia di Padova che le cambia il nome e cerca di trasformarla in una signorina perbene. Vittorio fugge dall’istituto. Caterina, invece, può contare sulla forza di un legame che la guida e le offre una nuova possibilità. Chiara Carminati torna a raccontarci una storia che intreccia le vite dei suoi protagonisti a fatti storici dimenticati o passati in secondo piano, grazie anche a un’accurata ricerca nell’archivio dell’Istituto San Filippo Neri, creato nel 1918 a Portogruaro e a cui si ispira quello del romanzo. Con uno stile elegante e poetico, l’autrice ci fa appassionare alle vicende dei tre protagonisti nel corso di quasi quindici anni, in cui li vediamo crescere e cambiare, cercando di trovare la loro strada.
Età di lettura: da 11 anni.
Nella tua pelle
Chiara Carminati
Bompiani, 2024
Il ciambellano e il lupo
Simona Baldelli entra nella terna finalista del Premio Campiello Junior 2025, 11-14 anni, con un romanzo di formazione per ragazzi dedicato alla relazione con il padre. La storia è quella di Giorgio, un ragazzino di 14 anni che vive sulle colline intorno a Pesaro, terra d’origine dell’autrice e protagonista di molte sue opere. Giorgio sta crescendo ed è alle prese con tutte le sue paure, del buio, dei lupi, del mare. Ma soprattutto con la sua identità, quell’identità che sta abbandonando il territorio dell’infanzia per affacciarsi nel complicato e spinoso mondo dell’età adulta. Solo che a sostenere questo processo manca il padre, partito per la guerra e rientrato trasformato: ha perso l’uso di una gamba ed è irascibile. Giorgio non riesce a riconoscerlo e fatica anche a costruirsi un insieme di riferimenti che abbia senso e restituisca conferme. Sarà l’amore verso Marianna a spingerlo a spostarsi, destinazione il mare, e in una notte coraggiosa, grazie all’amicizia con un lupo, il ragazzo ritroverà suo padre, scoprendo l’uomo vero che è in lui, con le sue paure e le sue debolezze. Il libro è una storia delicata che parla di crescita, di ricerca e di cambiamento, raccontata con un linguaggio vivido ricco di discorsi in dialetto, che lo rendono ancora più autentico e territorialmente radicato. Da leggere anche per cogliere il valore speciale dell’amicizia con un animale, in questo caso ferito, in virtù di quel prendersi cura nella relazione di reciprocità, che allena all’attenzione e alla premura anche verso se stessi.
Età di lettura: dai 10 anni
Il ciambellano e il lupo
Simona Baldelli, illustrazioni di Francesco Chiacchio
Emons edizioni, 2024
Una casa fuori dal tempo
Vera e Caspian sono due fratelli che hanno perso i genitori da piccoli, a causa di un naufragio. Vera ha trascorso l’infanzia a Londra, dalla zia Eunice, mentre il fratello più grande è rimasto lontano, in un collegio del Nord dell’Inghilterra ottocentesca. Dopo anni vissuti lontani Caspian, diventato archeologo, chiede alla sorella di unirsi a lui per un’avventura che li porterà in un luogo magico, cristallizzato nel tempo: la città di Pompei, che sta riaffiorando in seguito agli scavi archeologici nell’area. Come se fosse una sorta di Grand Tour, di quelli che fanno i giovani ricchi per conoscere il mondo e le civiltà del passato. Per Caspian si tratta di lavoro, ma per Vera è un’opportunità per iniziare una nuova vita. E così, come in un “romanzo per signorine”, decide di partire, nonostante l’iniziale opposizione della zia, che non trova adatto a lei un luogo così polveroso, assolato, pieno di uomini. Inizia una nuova stagione alle pendici del Vesuvio, piena di scoperte, luoghi da esplorare e un’amicizia importante, quella con Ginestra, che la guida alla scoperta dei segreti della città. Un romanzo di formazione magico e onirico, in cui la crescita interiore della protagonista si intreccia ai ritrovamenti archeologici e ai misteri che emergono dalle rovine di Pompei.
Età di lettura: da 10 anni.
Una casa fuori dal tempo
Beatrice Masini; illustrazioni di Elisabetta Stoinich
Mondadori, 2024
I giorni di Alban
Milo è disorientato: mamma e papà non fanno che discutere, l’atmosfera in casa è tesa e lui è talmente preoccupato da non riuscire a prendere sonno. Si apre con una scena notturna e prodigiosa “I giorni di Alban”, l’ultimo lavoro per ragazzi della scrittrice milanese Guia Risari, affermatasi nella terna finalista al Premio Campiello Junior 2025, per la categoria 7-10 anni. In questa notte difficile, dove nessun gioco porta conforto, al piccolo protagonista viene in soccorso la luna, che con le sembianze di una signora vecchia e rugosa, gli annuncia che presto non sarà più solo perché arriverà un amico. Il giorno dopo la profezia già si avvera: in un mercatino Milo incontra Alban, un orsetto di peluche morbido e con gli arti snodati, e tra i due è amore a prima vista. Mentre a casa continuano i litigi, insieme e inseparabili i due si inventeranno mille avventure, esploreranno un villaggio di neve microscopico, nuoteranno nei mari inseguiti da una piovra gigante, conosceranno Don Chisciotte in persona e anche Robinson Crusoe, ma soprattutto faranno amicizia con Gilda, l'anziana signora che vive tutta sola in una casetta diroccata, nel vicolo più buio e malandato del quartiere. Con la sua saggezza Gilda farà capire a Milo cosa significa per le persone invecchiare e cambiare, aiutandolo così anche a immaginare cosa stiano passando i suoi genitori. In questo libro non sono solo realtà e fantasia a intrecciarsi, proprio come nei giochi dei bambini. Convivono nella trama anche due piani narrativi – quello felice e spensierato dell’immaginazione e quello angosciante della realtà di un bambino che assiste all’allontanamento tra i suoi genitori. Questo è un romanzo di educazione all’emotività, dove si celebra il valore della noia, oltre a quello dell’amicizia, dimostrando quanto sia prezioso il tempo “vuoto” per i bambini, per mettere a frutto le proprie risorse personali e trovare anche modo di elaborare le proprie emozioni creando un mondo parallelo. Da leggere anche solo per la raffinatezza con cui l’autrice ci fa entrare nello sguardo di Milo, negli occhi di un bambino che vede i genitori cambiare e non sa che significato dare a quello che succede intorno ai suoi giochi.
Età di lettura: dagli 8 anni
I giorni di Alban
Guia Risari, illustrazioni di Francesca Gambatesa
Giunti, 2023
Storia con mare, cielo e paura
Dalla poetessa e scrittrice Vivian Lamarque un libro straordinario per parlare di immigrazione e di migranti ai bambini, entrato a pieno titolo nella terna finalista del Premio Campiello Junior 2025, per la categoria 7-10 anni. Nella storia c’è una bambina di cui non si sa nulla, né il nome, né l’età, né da dove venga e perché viva tutta sola in una casetta sulla cima dell’albero maestro di una nave. La seguiamo nel suo presente, via via che fa amicizia con un simpatico gatto rosso, un bel gabbiano bianco e un bambino che la passa a trovare al porto fischiando, e la seguiamo nei momenti intimi più difficili, abitati dalla solitudine e dalla paura - del mare, delle notti buie. Con noi c’è sempre l’autrice, in continuo dialogo con i lettori; è lei che entra dichiaratamente nella narrazione e attribuisce un nome a tutti i personaggi: Alberella, Gatito, Gabb, Fischio. Ma in una notte di tempesta, dal mare, giungono ad Alberella suoni noti, sono vocali che chiedono aiuto. Poi emerge una manina, un braccino: si tratta di una bambina scampata al capovolgimento di un barcone carico di migranti, lei sola, mentre tutta la famiglia è sepolta sotto le onde del mare. Si chiama Nila. Con lei, Alberella ritrova la sua lingua e identità, ritrova la memoria, ricostruendo la propria storia di “bambina venuta dal mare”. Il finale è quello dell’accoglienza e della solidarietà, da parte di Alberella e di tutti i suoi amici. Da parte dell’autrice, chiude il libro una bellissima lettera a tutte le bambine e i bambini, colma di speranza per un mondo migliore, dove non ci saranno più bambini in fondo al mare, perché i bambini di oggi, adulti di domani, li salveranno tutti. Una toccante e poetica dichiarazione di amore e fiducia verso l’umanità che si fa avanti, verso i bambini, tutti.
Età di lettura: dagli 8 anni
Storia con mare, cielo e paura
Vivian Lamarque, illustrazioni di Nicola Gardini
Salani editore, 2024
La figlia del gigante
Layana è una bambina che vive in un’enorme villa a Vicenza, nella seconda metà del Settecento. Suo padre è un gigante. Non come quelli delle fiabe, che mangiano bambini e terrorizzano la popolazione, ma un gigante buono, che la ama molto e non le fa mancare nulla: servitori, abiti raffinati, animali esotici, gioielli. La ricopre talmente di attenzioni che per il suo dodicesimo compleanno le porta dodici regali diversi, uno più bello dell’altro. Manca solo quello che Layana desidera di più: uscire dalla villa e vedere il mondo. Il padre, infatti, non le ha mai permesso di andare fuori, per proteggerla - le dice - poiché il mondo esterno è un posto pericoloso, e la gente è cattiva. Nonostante queste raccomandazioni la curiosità di Layana è troppo forte e un giorno riesce a uscire, scoprendo un grande segreto che cambierà la sua vita. Ilaria Mattioni scrive una fiaba malinconica e a tratti comica, tenera e tragica allo stesso tempo, ispirata alla leggenda della bellissima villa Valmarana, celebre per i magnifici affreschi di Tiepolo conservati al suo interno.
Età di lettura: da 10 anni
La figlia del gigante
Ilaria Mattioni; illustrato da Kalina Muhova
Feltrinelli, 2024
Piangiolina
Piangiolina è una bambina che piange moltissimo, per qualsiasi motivo. Piange di tristezza, di gioia, noia, delusione: piangere è proprio la sua caratteristica distintiva. Così, per non sprecare le sue lacrime, mamma e papà fondano una vera e propria fabbrica, la S.o.b., dove un macchinario ingegnoso le trasforma in squisiti ghiaccioli, profumi, gel per i brufoli e un sacco di altre cose. Si dà il caso che Piangiolina viva in una città dove non fa mai freddo né cade mai la neve. Anche per questo lei piange sempre tantissimo, e ancor di più a Natale. Ma un giorno a scuola arriva un nuovo compagno, si chiama Gianni, e viene da una città lontana, dove a Natale c’è sempre la neve. “Cosa ci fate?” viene subito da chiedere a Piangiolina. Gianni la stupisce con la sua risposta, con quel manto soffice e bianco non si produce niente, semplicemente si gioca! Si spalanca un Natale davvero speciale per Piangiolina, tutto da leggere e da gustare con le illustrazioni di Alessandra Cimatoribus, anche per i lettori più grandi, che amano riscoprirsi bambini.
Da Rosella Postorino una fiaba sul desiderio, le emozioni, il gioco e l’amicizia, condensati nella storia di Piangiolina e delle sue lacrime, e della sorpresa del suo nuovo Natale. Natale è neve, se non c’è neve che Natale è?
Età di lettura: dai 4 anni
Piangiolina. Una storia di Natale
Rosella Postorino, illustrazioni di Alessandra Cimatoribus
Fetrinelli, 2024
Il panettone non bastò
Dino Buzzati non amava il Natale, i festeggiamenti, la bontà di facciata che viene rispolverata per un solo giorno all’anno, il consumismo che già dagli anni del boom economico ha sempre più caratterizzato questa Festa. Nonostante questa avversità, nel corso della sua vita l’autore ha dedicato molti testi al Natale. La raccolta postuma “Il panettone non bastò”, edita per la prima volta da Mondadori nel 2004, ne raccoglie trentatré, pubblicati a partire dagli anni Trenta in poi sul Corriere della Sera e su altri giornali. Lorenzo Viganò, curatore dell’antologia, ha scelto articoli, fiabe, racconti e poesie, tra cui troviamo ricordi d’infanzia di Buzzati, corrispondenze da inviato di guerra, una fiaba illustrata, una poesia su Gesù Bambino, la ricerca della spiritualità, le sue riflessioni e analisi sui regali, le considerazioni sull’importanza della fantasia dei bambini. Il racconto che dà il titolo alla raccolta è ambientato durante la guerra, quando il protagonista cerca di organizzare la cena della Vigilia con la speranza di dimenticare il mondo esterno e gli orrori di quel periodo, speranza disattesa dalla constatazione che “nonostante il panettone, ne era venuto fuori un giorno solito, con la solita dannata aspettazione, squallido, rassegnato e nevrastenico come tutti gli altri giorni della guerra”. Pagine intense, a volte delicate a volte amare, che raccontano la magia del Natale nonostante le sue contraddizioni.
Il panettone non bastò
Dino Buzzati
Mondadori, 2004
Il mago dei numeri
Come si trasforma la matematica da incubo a sogno? Accade nel libro “Il mago dei numeri”, di Hans Magnus Enzensberger, uno dei massimi esponenti della letteratura tedesca contemporanea, che nel 1997 esce con il suo primo lavoro rivolto a bambini e adolescenti, diventato subito un best seller internazionale e tradotto e ripubblicato in molteplici edizioni fino a oggi.
Roberto è un bambino di undici anni che odia la matematica, anzi ne ha paura, e certo non gli viene in aiuto il suo antipatico insegnante, incapace di trasmetterne l’utilità, tanto meno il fascino.
Ma una notte, in sogno, Roberto incontra il Mago dei Numeri, un anziano signore, piccolo, rosso e irascibile, che per le dodici notti successive gli farà scoprire passo passo il paese incantato dei numeri, affascinandolo e ammettendolo via via a conoscenze sempre più elevate, fra potenze, radici quadrate, numeri primi e teoremi.
Così Roberto viene promosso al primo livello degli Apprendisti dei Numeri e ottiene l’onorificenza della collana con la stella, che si ritroverà al collo anche nella realtà una volta svegliatosi. Cosa succederà a scuola nei giorni successivi è facile da immaginare.
Grazie a un linguaggio divertente, che gioca con i suoni e i significati delle parole, e a una struttura che si costruisce sulla meccanica vorticosa dell’iniziazione, la matematica diventa un mondo fantasioso e fiabesco in cui trattenersi.
Un classico già per la generazione X, “Il mago dei numeri” approda ora alla generazione Alpha, per vivere la matematica come un sapere alla portata di tutti e non come un mondo “per pochi eletti”. E di questo, oggi, c’è ancora un gran bisogno.
Età di lettura: dai 10 anni
Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica.
Hans Magnus Enzensberger, illustrazioni di Rotraud Susanne Berner
Einaudi, 2014
Due
“Jack Frusciante è uscito dal gruppo” è un romanzo che ha segnato una generazione, quella cresciuta negli anni Novanta, che si è appassionata alla storia di Alessandro e Adelaide sulle pagine del libro e poi sul grande schermo, grazie alla pellicola di Enza Negroni del 1996, con una colonna sonora che vantava pezzi di alcune delle band e dei musicisti italiani più importanti di quegli anni, tra cui C.S.I. e Marlene Kuntz. A distanza di trent’anni dall’uscita del libro, Enrico Brizzi ne scrive il seguito, che riprende le fila della storia dei due protagonisti, con Alex che deve raccogliere i pezzi della sua vita, profondamente segnata dal suicidio dell’amico Martino e dalla partenza di Aidi, che ritroviamo in Pennsylvania, dove svolge uno scambio culturale per un anno. Brizzi ci riporta indietro nel tempo, suscitando nostalgia in chi quegli anni li ha vissuti e curiosità in chi è nato dopo. Si torna a Tangentopoli e alle stragi di mafia, ai viaggi in treno per l’Europa con i biglietti InterRail, al tempo in cui la comunicazione era più lenta, ci si scriveva lettere e si attendeva la risposta per settimane o mesi. E poi anche in questo sequel c’è la musica, che accompagna le emozioni dei protagonisti, Manu Chao - che tra l’altro compare nel libro, incontrando Alex a Parigi - , The Cure, Nirvana e molti altri, sono la colonna sonora che il lettore riproduce nella sua mente sfogliando le pagine del libro.
Due
Enrico Brizzi
HarperCollins, 2024