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  • 01 Febbraio 2024 Tutti i particolari in cronaca Antonio Manzini, autore della celebre saga di Rocco Schiavone, torna con un nuovo romanzo giallo, stavolta con un diverso cast di personaggi. Carlo Cappai è un ex poliziotto, ... +
  • 01 Febbraio 2024

    Tutti i particolari in cronaca

    Antonio Manzini, autore della celebre saga di Rocco Schiavone, torna con un nuovo romanzo giallo, stavolta con un diverso cast di personaggi. Carlo Cappai è un ex poliziotto, che lavora come archivista presso il Tribunale di Bologna. L’archivio è pieno di vecchi faldoni, spesso legati a casi chiusi in fretta o irrisolti. Carlo li studia con attenzione, mosso da una sete di giustizia che non trova riscontro nei canali ufficiali della legge, ma anche dai fantasmi del suo passato che lo hanno logorato per anni. Un passato che rimanda alla Bologna violenta degli anni Settanta. La seconda voce del romanzo è invece quella di Walter Andretti, un giornalista sportivo passato da poco alla cronaca nera. I due si incontrano quando Andretti viene chiamato a coprire due casi di omicidio, che potrebbero essere legati fra loro. Manzini scrive un giallo malinconico ma con un ritmo avvincente, che non manca di riservare sorprese e si interroga sul confine tra legge e giustizia.  

    Tutti i particolari in cronaca
    Antonino Manzini
    Mondadori, 2024

    Tutti i particolari in cronaca
  • 24 Gennaio 2024 Attenti al filo! Un libro illustrato di Alessandro Berretti, autore che ha collaborato come grafico per le campagne pubblicitarie Pirelli tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta, ... +
  • 24 Gennaio 2024

    Attenti al filo!

    Un libro illustrato di Alessandro Berretti, autore che ha collaborato come grafico per le campagne pubblicitarie Pirelli tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta, prima di essere internato nel campo di concentramento di Sandbostel fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Nel volume, conservato nella Biblioteca della Fondazione Pirelli, Berretti racconta la sua drammatica esperienza con oltre 115 tavole illustrate sulla prigionia: dal bianco e nero con il quale, nella prima sezione del libro intitolata “Via Crucis”, raffigura i luoghi e i volti delle persone da lui incontrate,  al colore delle vignette ironiche, nelle quali mostra momenti di quotidianità, sogni e speranze, nella seconda parte dal titolo “La prigionia nei momenti di buon umore”, per passare di nuovo al bianco e nero dei ritratti dei prigionieri nella parte conclusiva, “Istantanee nei Lager”. Ad accompagnare le illustrazioni i testi in italiano, inglese e francese di L. Pession e la prefazione di Giovannino Guareschi, compagni di prigionia a Sandbostel. La prima edizione del 1946 si apre con una dedica: “Ai miei compagni di prigionia fatti dalla sventura più degni della libertà”, che continua nell’edizione di Sansoni del 1974 con: “30 anni dopo, ai figli dei miei compagni, perché ricordino quanto vale la libertà”.  

    Attenti al filo!
    Alessandro Berretti
    Sansoni, 1974

    Attenti al filo!
  • 17 Gennaio 2024 Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi Favole, fiabe, romanzi, racconti, poesie, diari… Il mondo della letteratura per l’infanzia e per ragazzi è un territorio straordinariamente ampio e in continuo cambiamento. “Guida tascabile per maniaci ... +
  • 17 Gennaio 2024

    Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi

    Favole, fiabe, romanzi, racconti, poesie, diari… Il mondo della letteratura per l’infanzia e per ragazzi è un territorio straordinariamente ampio e in continuo cambiamento. “Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi” si propone di mappare ciò che è già stato scritto per i più piccoli (i classici di ieri e di oggi) e di guardare al futuro, alle piccole o grandi questioni ancora da affrontare. Il misterioso gruppo Clichy (composto da esperti e addetti ai lavori del mondo editoriale) suddivide la guida per generi, temi, tipologie di narrazione e anche fascia d’età, dal più lontano al più vicino nel tempo. Così accanto a riflessioni su cosa possano ancora trasmettere gli iconici Sandokan, Robinson Crusoe, Peter e Wendy, si trovano nuovi titoli usciti dal 2000 ad oggi. Sono i classici “di domani”. Classici che contano anche molti titoli per la più critica fascia middle grade e young adult. E ancora, un elenco di autori e illustratori, completo di biografie, e di temi che – se affrontati nel momento e con i modi giusti – possono essere condivisi con lettori di tutte le età. La Guida si chiude su una sezione dedicata alle interviste con le case editrici per chiarire cosa muova e quale sia lo spirito che anima gli editori italiani.   Una lettura saggistica per genitori, ma anche per librai e bibliotecari, aperti a visioni inesplorate e per nulla “definitive”. Per chi – insomma – “riveste ruoli educativi o di accompagnamento, chi cerca libri per altri, in questo caso futuri giovani lettori”.  

    Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi
    di The Book Fools Bunch a cura di Carla Ghisalberti
    Edizioni Clichy, 2023

    Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi
  • 12 Gennaio 2024 Gli strumenti umani Vittorio Sereni è stato indubbiamente uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. “Il poeta di Luino” (come lo chiamava Luciano Bianciardi, in riferimento alla sua città natale, ... +
  • 12 Gennaio 2024

    Gli strumenti umani

    Vittorio Sereni è stato indubbiamente uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. “Il poeta di Luino” (come lo chiamava Luciano Bianciardi, in riferimento alla sua città natale, in provincia di Varese) si trasferisce a vent’anni nella città di Milano, dove intesse rapporti di amicizia con poeti e intellettuali del tempo, tra cui Alfonso Gatto, Luciano Anceschi e Leonardo Sinisgalli. Proprio grazie a quest’ultimo approda nel 1952 al Servizio Propaganda della Pirelli, azienda presso la quale lavorerà fino al 1958. Il primo articolo firmato da Sereni sulle pagine della Rivista Pirelli dell’aprile del 1952 s’intitola “Case Lombarde”. Al tempo Sereni era già un poeta affermato, la sua prima pubblicazione era stata la raccolta di poesie “Frontiera” del 1941, edita poco prima di essere richiamato al fronte. Del 1947 è invece il “Diario di Algeria”, in cui scrive della sua prigionia in Nordafrica durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1958 scrive l’articolo “Una P lunga cinquant’anni”, nel quale ricostruisce la storia del logo Pirelli. Sereni continuerà a collaborare con la Rivista Pirelli anche dopo aver lasciato l’azienda: è del 1963 il racconto “La cattura”, nel 1964 pubblica invece “Il fantasma nerazzurro”. “Gli strumenti umani” viene invece pubblicata nel 1965 per Einaudi ed è considerata da molti critici l’apice della sua poetica, che si allontana dall’ermetismo delle prime due raccolte e approda a uno stile più rifinito e personale. La raccolta parte dal Dopoguerra vissuto dall’autore, i suoi tormenti e i rimpianti per essere stato lontano dagli eventi della Resistenza in Italia, per poi proseguire con gli anni del Boom economico e con il racconto di un paesaggio milanese in continua trasformazione, tra case popolari e fabbriche. La poetica di Sereni nasce dall’interazione con il mondo, dagli affetti, dai dialoghi, dai luoghi. Il poeta traccia una geografia relazionale, nella quale dalla concretezza degli oggetti, degli spazi, delle situazioni, scaturiscono momenti lirici e di riflessione metafisica. Guanda ripubblica l’opera in un’edizione commentata da Michel Cattaneo, che guida il lettore spiegando la poetica di Sereni, le scelte stilistiche e le connessioni con la poesia italiana dei suoi anni ma anche del passato.  

    Gli strumenti umani
    Vittorio Sereni
    Guanda, 2023

    Gli strumenti umani
  • 26 Luglio 2023 La Sibilla Poetessa, traduttrice, scrittrice, storica, intellettuale, combattente in prima linea nella Resistenza, medaglia d’argento al valor militare per la sua lotta contro il nazifascismo. La vita di Gioconda Beatrice ... +
  • 26 Luglio 2023

    La Sibilla

    Poetessa, traduttrice, scrittrice, storica, intellettuale, combattente in prima linea nella Resistenza, medaglia d’argento al valor militare per la sua lotta contro il nazifascismo. La vita di Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, meglio nota come Joyce Lussu, è raccontata da Silvia Ballestra nel libro “La Sibilla”. Con questo appellativo Joyce è stata definita da molti, perché in grado di anticipare i tempi e gli enormi cambiamenti avvenuti nel corso del Novecento. Il titolo è anche un omaggio a una figura della cultura popolare marchigiana, la sibilla appenninica, per rimarcare la forte appartenenza al territorio sia di Joyce che dell’autrice. Una vita piena di viaggi, dall’Africa al Portogallo, dall’Inghilterra alla Francia, sin da quando, ancora adolescente, è costretta a fuggire in Svizzera con la famiglia dopo che il padre viene picchiato da un gruppo di squadristi a Firenze. Proprio in Svizzera, durante una missione segreta per Giustizia e Libertà, conosce quello che sarà l’amore della sua vita: Emilio Lussu, con il quale condividerà gran parte delle sue avventure. Dopo la fine della Guerra Joyce deciderà di non seguire la politica partitica come invece farà Emilio, ma di proseguire la sua lotta con una politica dal basso, diventando rivoluzionaria anche nel mondo della poesia. Dopo un incontro con il poeta Nazim Hikmet, Joyce Lussu decide di tradurre le sue poesie pur non conoscendo il turco, ma attraverso un processo di confronto e di dialogo con l’autore, nonché la condivisione di idee e visioni del mondo. “La Sibilla” è una biografia scritta con la cura del saggio storico - frutto di ricerche approfondite e di incontri personali dell’autrice con Joyce - ma da leggere come un romanzo d’avventura, per la straordinaria intensità del vissuto della protagonista.  

    La Sibilla. Vita di Joyce Lussu
    Silvia Ballestra
    Laterza, 2022

    La Sibilla
  • 26 Luglio 2023 Le vacanze di Bris Bris è uno strano e buffo personaggio creato dall’illustratrice francese Claire Lebourg, i cui libri sono editi in Italia da Babalibri. Bris vive in riva al mare trascorrendo ... +
  • 26 Luglio 2023

    Le vacanze di Bris

    Bris è uno strano e buffo personaggio creato dall’illustratrice francese Claire Lebourg, i cui libri sono editi in Italia da Babalibri. Bris vive in riva al mare trascorrendo le sue giornate tra lunghe camminate in spiaggia e tuffi in acqua. In questa seconda avventura si sente solo, perché tutti i suoi amici sono partiti per le vacanze estive; decide allora di fare altrettanto e di invitare anche il suo amico, il gatto Baffone, per condividere passeggiate, bagni e gelati. A un certo punto si unisce a loro anche uno strano animale di nome Felix; Bris inizia a diventare un po’ geloso e non si diverte più come prima. Una storia fresca ed estiva per accompagnare i più piccoli nelle loro vacanze e insegnare loro l’importanza dell’inclusione e della condivisione. Il libro è edito nella collana Superbaba, con testo in stampatello maiuscolo adatto alle prime letture e accompagnato da un dossier pedagogico scaricabile online, con tante attività da fare a casa o in classe.  

    Le vacanze di Bris
    Claire Lebourg
    Babalibri, 2022

    Le vacanze di Bris
  • 21 Luglio 2023 La Resistenza delle donne La storia delle donne nella Resistenza è, tutt’oggi, uno dei punti nevralgici e al tempo stesso meno esplorati della Seconda Guerra Mondiale. Sono le donne, infatti, a prestare ... +
  • 21 Luglio 2023

    La Resistenza delle donne

    La storia delle donne nella Resistenza è, tutt’oggi, uno dei punti nevralgici e al tempo stesso meno esplorati della Seconda Guerra Mondiale. Sono le donne, infatti, a prestare assistenza e combattere in prima persona rischiando la vita.   È attraverso una serie di immagini, fotografie raccolte in decine di archivi che quasi ricreano una sorta di album fotografico della Repubblica, che Benedetta Tobagi ripercorre questo lato del racconto a trecentosessanta gradi, tanto dal punto di vista storico, quanto civile, narrativo e intellettuale. Fiere, decise, combattive. La Resistenza delle donne è prima di tutto un libro di storie, di esperienze e di traiettorie. Un insieme di racconti che attraversa l’immagine della “brava moglie” che imbraccia le armi per affermarsi oltre le etichette, della ragazza in cerca di riscatto, o di vendetta. Più in generale, è un libro che parla di donne alla ricerca del proprio posto nel mondo. In un mondo sconvolto dal Fascismo.  In una controstoria mai riscritta davvero dopo la fine del conflitto, le donne di Benedetta Tobagi si riprendono il loro ruolo, il loro spazio, il loro corpo. Soffermandosi su gesti ed espressioni, l’autrice costruisce un saggio narrativo commovente e di grande ispirazione in cui le partigiane si muovono – ognuna a modo proprio – per combattere non solo gli oppressori e il regime ma anche le ideologie patriarcali. E imparano ad usare il proprio corpo come arma. Ma non sono le sole. Anche le spie dei fascisti e dei nazisti che cercano di attraversare le linee della Resistenza imparano a farlo, insinuando il dubbio tra gli stessi partigiani. Benedetta Tobagi raccoglie l’eredità di tutte le donne della Resistenza, ridà voce e dignità al ruolo fondamentale che hanno avuto nella lotta partigiana, che per molto tempo è stato silenziato. Un libro che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche la forza narrativa di una straordinaria passione civile che fa muovere le vicende raccontate sullo sfondo dei problemi di oggi.  

    La resistenza delle donne
    Benedetta Tobagi
    Einaudi, 2022  

    La Resistenza delle donne
  • 19 Luglio 2023 La casa di Paolo Lorenzo ha quindici anni e una famiglia che attraversa un momento di difficoltà: il papà, da quando è stato licenziato, passa le giornate a letto e nulla sembra ... +
  • 19 Luglio 2023

    La casa di Paolo

    Lorenzo ha quindici anni e una famiglia che attraversa un momento di difficoltà: il papà, da quando è stato licenziato, passa le giornate a letto e nulla sembra sfiorarlo. Il ragazzo è pieno di rabbia, soffre di attacchi d’ansia così potenti da bloccargli il respiro. Un giorno, a scuola viene proposto un progetto sulla vita di Paolo Borsellino. Lorenzo non ha idea della portata che il giudice avrà anche nella sua, di vita. Al pari di un amico inaspettato, Borsellino sembrerà tendergli una mano e offrirgli la forza per reagire mostrandogli, con il suo esempio, che anche il nemico più difficile può essere sconfitto. Che sia la mafia o l’oscurità che tutti abbiamo dentro noi stessi. Trentun anni fa, il 19 luglio, a Palermo si compie la strage di via D’Amelio: un attentato di stampo mafioso in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Parlare di mafia, raccontarla e studiarla significa non dimenticare, dare fiducia alla costruzione di un futuro consapevole per le nuove generazioni. Scritto da Sara Loffredi e Marco Lillo, La casa di Paolo. Come Borsellino mi ha salvato la vita parte da un escamotage narrativo, la storia di un ragazzo che sta affrontando un momento di difficoltà. Davanti a esso prima abbozza, poi si vergogna, si sente impotente e, infine, trova la forza di reagire grazie alla storia di Borsellino, figura di alto spessore umano e morale. Ma non è solo il protagonista a beneficiare dell’esempio del giudice, anche altri ragazzi lo faranno, e questo li aiuterà a diventare adulti. La casa di Paolo non è solo la storia di Borsellino e della lotta alla mafia, è anche un romanzo di formazione, nel quale il protagonista riesce a trovare il modo di perdonare il padre, trovando "gli strumenti per smetterla di avere paura", perché, anche se ucciso nel 1992, il magistrato ha ancora molto da dire a tutti noi. Fuori dalla finzione narrativa – che serve all’autrice per trattare che cosa fosse il pool, cosa facesse, cosa fosse la mafia, chi fossero i pentiti – Sara Loffredi dà conto anche di quello che nasce dalle macerie di ciò che la mafia ha tentato inutilmente di distruggere. La Casa di Paolo è la vecchia farmacia di proprietà dei Borsellino, nel quartiere della Kalsa, che dal 2015 il fratello del magistrato ha riacquistato e donato al quartiere perché diventasse un centro educativo e di attività formative per i giovani a rischio. È lo stesso Salvatore Borsellino a scrivere la prefazione del libro; un libro che ha molto da dire tanto ai ragazzi quanto agli adulti, perché la memoria si fa rendendo vivo, e presente, il ricordo.   La casa di Paolo. Come Borsellino mi ha salvato la vita Di Sara Loffredi con Marco Lillo; illustrazioni di Giovanni Scarduelli Rizzoli, 2022

    La casa di Paolo
  • 15 Dicembre 2023 Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno Può un giallo divertire, pur rimanendo nel solco della più classica delle tradizioni del romanzo crime? La risposta è sì, se l’autore, l’australiano Benjamin Stevenson, è un pluripremiato ... +
  • 15 Dicembre 2023

    Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno

    Può un giallo divertire, pur rimanendo nel solco della più classica delle tradizioni del romanzo crime? La risposta è sì, se l’autore, l’australiano Benjamin Stevenson, è un pluripremiato stand-up comedian, e se le premesse sono fin dal titolo paradossali: il vincolo che lega la famiglia protagonista, i Cunningham, è letteralmente “di sangue”. Tutti a modo loro sono colpevoli di un delitto, incluso Ernie, redattore di manuali su come si scrivono i gialli e investigatore d’ufficio per elezione professionale, nonché voce narrante della storia. A farli riunire in una prestigiosa stazione sciistica è la rimpatriata organizzata per festeggiare l'uscita di prigione di Michael, il fratello di Ernie. Mentre si scatena una bufera e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ernie capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi uno a uno. “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” sembra appartenere a più sottogeneri del romanzo giallo. Il Cozy Mystery à la Agatha Christie, anzitutto, per almeno tre ragioni: l’ambientazione - un resort di montagna isolato e apparentemente idilliaco - il detective-scrittore dilettante sulle orme di Jessica Fletcher, il comprimario che affianca il protagonista in tutte le fasi dell’indagine. L’omaggio alla struttura del Giallo Deduttivo, o Whodunit Novel, è suggerito dall’esplicito riferimento al “Decalogo del giallo perfetto” di Ronald Knox. E, ultimo ma non ultimo, il registro ironico tipico del Comic Mystery, che vanta prestigiosi predecessori nel filone cinematografico di “Invito a cena con delitto” di Robert Moore (1976), con uno strepitoso Truman Capote nei panni del misterioso miliardario Lionel Twain, “Signori, il delitto è servito” (1985), in cui Jonathan Lynn mette in scena una dichiarata parodia di “Cluedo”, fino al più recente “Knives Out”, diretto da Rian Johnson, con un cast in cui figurano star del calibro Daniel Craig, Jamie Lee Curtis, Toni Collette e Christopher Plummer. Caso editoriale nel 2022, il romanzo, edito in Italia da Feltrinelli, è stato tradotto in oltre 20 paesi e diventerà una miniserie per HBO, grazie alla collaborazione tra Made Up Stories ed Endeavor Content.  Un’indagine ad alta quota da condurre “in famiglia”, per un’evasione letteraria dalle rimpatriate natalizie.  

    Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
    Benjamin Stevenson
    Feltrinelli, 2022

    Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
  • 15 Dicembre 2023 La notte più bella New York, 9 Novembre 1965 ore 5:27 pm. D’improvviso, tutto si spegne. La città che non dorme mai si immobilizza. Tutto è avvolto nell’oscurità. Per lunghi minuti si ... +
  • 15 Dicembre 2023

    La notte più bella

    New York, 9 Novembre 1965 ore 5:27 pm. D’improvviso, tutto si spegne. La città che non dorme mai si immobilizza. Tutto è avvolto nell’oscurità. Per lunghi minuti si sentono soltanto i clacson di guidatori spaventati suonare incessanti. Poi al buio si aggiunge il silenzio e ognuno si trova a fare i conti con l’ignoto, il mistero e la paura, aiutati solo dalla luce di una luna brillante e chiara. C’è Nathan, un giovane discendente dei Mohawk, che deve tornare alla riserva dal nonno, Alce Piumato; c’è Stephanie, una giovane pattinatrice, che sta attraversando Central Park e fermandosi su una panchina in attesa di luce incontra Lee; c’è un veterano che ha appena ricevuto una lettera di JFK rimasta inevasa da due anni; c’è un senza tetto che ama i libri e una giovane che si batte per l’uguaglianza; c’è un gruppo di ragazze in fuga da un orfanatrofio femminile per andare a ballare per la prima volta; c’è un ragazzino che spera di acquisire i poteri di Spiderman per affrontare i bulli a scuola; ci sono una nonna e una nipote che vanno in visita al cimitero e potranno rincontrare davvero per un po’ i loro cari; e poi c’è Neil, che stende la lunga coperta di nonna Edna dal suo tetto fino alla luna.   “La notte più bella” è una raccolta di otto racconti che attraversano il grande blackout di New York del 1965, causato dal guasto alla centrale elettrica vicino alla Cascate del Niagara. Attraverso le pagine, Daniela Palumbo tratteggia le diverse sfaccettature degli Stati Uniti degli anni Sessanta. Un’epoca in bilico tra la guerra in Vietnam e la controcultura hippie, tra la conquista della Luna, le riserve indiane e Martin Luther King, tra Kennedy e “Colazione da Tiffany”. Otto storie dentro la Storia intrecciano finzione e realtà legando tra loro i grandi momenti che hanno segnato la contemporaneità americana e le vicende personali che caratterizzano la vita di ognuno di noi: la nascita di un amore, il ritorno alle origini, la ricerca del proprio posto nel mondo.  

    La notte più bella
    di Daniela Palumbo
    Il Battello a Vapore, 2023

    La notte più bella
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