Come cambiare
Pubblicato in Italia “Impact”, il libro che delinea un orizzonte nel quale la buona cultura d’impresa trova la sua realizzazione migliore
Attenzione al profitto ma anche all’etica. Successo a tutto tondo, non solo di bilancio. E’ sicuramente questo il nuovo orizzonte dell’economia e della produzione. Orizzonte delineato nelle sue componenti principali ma ancora difficile da raggiungere per molte imprese e vasti territori. E che, ormai a livello globale, ha un nome preciso: impact revolution. E’ attorno a questo concetto – ed a tutto quello che si porta dietro -, che è dedicato “Impact. La rivoluzione che sta cambiando il capitalismo” scritto da Ronald Cohen e appena pubblicato anche in Italia.
Il libro è una sorta di sintesi proprio del nuovo orizzonte che i sistemi economici e sociali hanno davanti. E che viene ben espresso fin dalle prime righe: “Non possiamo cambiare il mondo iniettando altri soldi in idee vecchie che non funzionano più; abbiamo bisogno di idee e approcci nuovi”. Che, detto in altro modo, significa cercare una via alternativa per arrivare a un mondo nuovo dove la disuguaglianza diminuisca, dove le risorse naturali vengano rigenerate e le persone possano beneficiare di una prosperità conzivisa. Prospettive che non significano dar vita a imprese buoniste dedite ad una beneficienza fine a se stessa, ma a qualcosa di completamente nuovo rispetto al passato (e a buona parte del presente). Cohen – investitore, imprenditore, filantropo, innovatore nell’ambito della finanza sociale – cerca di dare ordine alle idee che ruotano attorno alla impact revolution. Ad iniziare proprio dal chiarire cosa significhino e cosa possano contenere i due vocaboli impact revolution (è in queste pagine che appare anche la cosiddetta “tripla elica rischio-rendimento-impatto”), per passare poi a raccontare gli imprenditori che prima di altri ne hanno colto il senso e quindi arrivare al ruolo degli investitori che stanno già spingendo le imprese a integrare il concetto di “impatto nei loro prodotti”. Successivamente, quindi, Cohen si occupa degli effetti della impact revolution all’interno delle grandi imprese e poi del significato della filantropia “per fare in modo che la vita delle persone e l’ambiente migliorino il più possibile”. Gli ultimi due passaggi del libro, infine, sono dedicati a quanto possono fare governi e istituzioni e al cammino che ancora deve essere compiuto.
Scrive ad un certo punto del libro l’autore: “Non possiamo rimanere aggrappati a un sistema che non cerca attivamente di avere un impatto positivo e al tempo stesso dà luogo a conseguenze negative che costringono i governi a spendere una fortuna per cercare di porvi rimedio”.
Ronald Cohen ha certamente scritto un libro affascinante e visionario, da leggere e ragionare con attenzione. Anche in Italia e anche nelle imprese italiane.
Impact. La rivoluzione che sta cambiando il capitalismo
Ronald Cohen
Luiss University Press, 2022
Pubblicato in Italia “Impact”, il libro che delinea un orizzonte nel quale la buona cultura d’impresa trova la sua realizzazione migliore
Attenzione al profitto ma anche all’etica. Successo a tutto tondo, non solo di bilancio. E’ sicuramente questo il nuovo orizzonte dell’economia e della produzione. Orizzonte delineato nelle sue componenti principali ma ancora difficile da raggiungere per molte imprese e vasti territori. E che, ormai a livello globale, ha un nome preciso: impact revolution. E’ attorno a questo concetto – ed a tutto quello che si porta dietro -, che è dedicato “Impact. La rivoluzione che sta cambiando il capitalismo” scritto da Ronald Cohen e appena pubblicato anche in Italia.
Il libro è una sorta di sintesi proprio del nuovo orizzonte che i sistemi economici e sociali hanno davanti. E che viene ben espresso fin dalle prime righe: “Non possiamo cambiare il mondo iniettando altri soldi in idee vecchie che non funzionano più; abbiamo bisogno di idee e approcci nuovi”. Che, detto in altro modo, significa cercare una via alternativa per arrivare a un mondo nuovo dove la disuguaglianza diminuisca, dove le risorse naturali vengano rigenerate e le persone possano beneficiare di una prosperità conzivisa. Prospettive che non significano dar vita a imprese buoniste dedite ad una beneficienza fine a se stessa, ma a qualcosa di completamente nuovo rispetto al passato (e a buona parte del presente). Cohen – investitore, imprenditore, filantropo, innovatore nell’ambito della finanza sociale – cerca di dare ordine alle idee che ruotano attorno alla impact revolution. Ad iniziare proprio dal chiarire cosa significhino e cosa possano contenere i due vocaboli impact revolution (è in queste pagine che appare anche la cosiddetta “tripla elica rischio-rendimento-impatto”), per passare poi a raccontare gli imprenditori che prima di altri ne hanno colto il senso e quindi arrivare al ruolo degli investitori che stanno già spingendo le imprese a integrare il concetto di “impatto nei loro prodotti”. Successivamente, quindi, Cohen si occupa degli effetti della impact revolution all’interno delle grandi imprese e poi del significato della filantropia “per fare in modo che la vita delle persone e l’ambiente migliorino il più possibile”. Gli ultimi due passaggi del libro, infine, sono dedicati a quanto possono fare governi e istituzioni e al cammino che ancora deve essere compiuto.
Scrive ad un certo punto del libro l’autore: “Non possiamo rimanere aggrappati a un sistema che non cerca attivamente di avere un impatto positivo e al tempo stesso dà luogo a conseguenze negative che costringono i governi a spendere una fortuna per cercare di porvi rimedio”.
Ronald Cohen ha certamente scritto un libro affascinante e visionario, da leggere e ragionare con attenzione. Anche in Italia e anche nelle imprese italiane.
Impact. La rivoluzione che sta cambiando il capitalismo
Ronald Cohen
Luiss University Press, 2022