Emigranti d’impresa
La cultura d’impresa è ovunque e nasce ovunque. Non si tratta di un concetto buonista, ma della constatazione della realtà storica che si coglie guardando allo sviluppo economico così come alle storie di singole – tante -, imprese. Poter sapere di più e meglio dell’evoluzione di queste ultime, quindi, è utile e importante per comprendere più a fondo tutto il resto. E’ bello e interessante, per esempio, leggere “Entrepreneurs in Family Business Dynasties” che racconta che cosa è accaduto fra l’Italia e l’Australia dal secolo scorso fino ad oggi in tema di imprese, famiglie imprenditoriali e immigrazione. Perché, come si è detto poco sopra, l’impresa e la sua cultura sono e nascono ovunque. Anche dagli immigrati, anche nell’altro capo del globo.
Il libro – scritto da Laura Hougaz impegnata nel National Senior Researcher e responsabile del Journal for Private Higher Education with the Australian Council for Private Education and Training (ACPET) -, racconta la storia e l’evoluzione di sette dinastie di imprenditori italiani emigrati in Australia lungo circa 100 anni e attraverso tre generazioni ed a partire dalla generazione fondatrice nella prima metà del XX secolo. Tempi eroici e gesta eroiche anche se impersonate da figure di normali emigranti, che tuttavia spiegano bene come alla fine dei conti l’impresa può nascere in modi inaspettati. Tutto partendo dall’Australia che è stata una delle mete d’eccellenza della emigrazione italiana dello scorso secolo.
“Con un duro lavoro e sacrifici – spiega l’autrice -, queste famiglie hanno posto le basi di una cultura di lunga durata e di valori che costituiscono il collante” di un atteggiamento imprenditoriale familiare multigenerazionale. Il libro quindi si concentra sui valori personali, della famiglia e del business che hanno consentito, attraverso le generazioni, la crescita di imprese di successo.
Fra i temi trattati: la complessità della famiglia imprenditoriale italiana emigrata, i valori messi in pratica (l’affarismo, l’altruismo e la fedeltà), alcune storie familiari, le fasi della creazione delle singole imprese italiane in Australia, gli aspetti legati alla ereditarietà delle conoscenze, alla formazione d’impresa familiare.
Racconto e analisi attenta, il volume prende per mano il lettore e lo conduce per davvero attraverso la storia generale dell’emigrazione e dell’economia italiana in Australia ma anche dentro alle storie di generazioni di emigranti. Emergono così dalle circa 200 pagine del libro le vicende dei Carazza, dei Costa, dei Genovese e dei Grollo, dei Piedimonte, dei Pizzini e ancora dei Vaccari, tutti imprenditori a tutto tondo, migranti per dovere di sopravvivenza e uomini d’impresa per vocazione.
Entrepreneurs in Family Business Dynasties. Stories of Italian-Australian businesses over 100 years
Laura Hougaz
Springer-Verlag, 2015
La cultura d’impresa è ovunque e nasce ovunque. Non si tratta di un concetto buonista, ma della constatazione della realtà storica che si coglie guardando allo sviluppo economico così come alle storie di singole – tante -, imprese. Poter sapere di più e meglio dell’evoluzione di queste ultime, quindi, è utile e importante per comprendere più a fondo tutto il resto. E’ bello e interessante, per esempio, leggere “Entrepreneurs in Family Business Dynasties” che racconta che cosa è accaduto fra l’Italia e l’Australia dal secolo scorso fino ad oggi in tema di imprese, famiglie imprenditoriali e immigrazione. Perché, come si è detto poco sopra, l’impresa e la sua cultura sono e nascono ovunque. Anche dagli immigrati, anche nell’altro capo del globo.
Il libro – scritto da Laura Hougaz impegnata nel National Senior Researcher e responsabile del Journal for Private Higher Education with the Australian Council for Private Education and Training (ACPET) -, racconta la storia e l’evoluzione di sette dinastie di imprenditori italiani emigrati in Australia lungo circa 100 anni e attraverso tre generazioni ed a partire dalla generazione fondatrice nella prima metà del XX secolo. Tempi eroici e gesta eroiche anche se impersonate da figure di normali emigranti, che tuttavia spiegano bene come alla fine dei conti l’impresa può nascere in modi inaspettati. Tutto partendo dall’Australia che è stata una delle mete d’eccellenza della emigrazione italiana dello scorso secolo.
“Con un duro lavoro e sacrifici – spiega l’autrice -, queste famiglie hanno posto le basi di una cultura di lunga durata e di valori che costituiscono il collante” di un atteggiamento imprenditoriale familiare multigenerazionale. Il libro quindi si concentra sui valori personali, della famiglia e del business che hanno consentito, attraverso le generazioni, la crescita di imprese di successo.
Fra i temi trattati: la complessità della famiglia imprenditoriale italiana emigrata, i valori messi in pratica (l’affarismo, l’altruismo e la fedeltà), alcune storie familiari, le fasi della creazione delle singole imprese italiane in Australia, gli aspetti legati alla ereditarietà delle conoscenze, alla formazione d’impresa familiare.
Racconto e analisi attenta, il volume prende per mano il lettore e lo conduce per davvero attraverso la storia generale dell’emigrazione e dell’economia italiana in Australia ma anche dentro alle storie di generazioni di emigranti. Emergono così dalle circa 200 pagine del libro le vicende dei Carazza, dei Costa, dei Genovese e dei Grollo, dei Piedimonte, dei Pizzini e ancora dei Vaccari, tutti imprenditori a tutto tondo, migranti per dovere di sopravvivenza e uomini d’impresa per vocazione.
Entrepreneurs in Family Business Dynasties. Stories of Italian-Australian businesses over 100 years
Laura Hougaz
Springer-Verlag, 2015