Imprese e tribù
Condensato in un libro di marketing un modo originale di guardare ai mercati e alle strategie per entrarvi
Mercati come teatri in cui comunità diverse si confrontano (e si scontrano). Mercati come ambiti in cui le imprese devono imparare ad agire con accortezza, cercando di conquistare una dopo l’altra proprio quelle comunità che li popolano. E comunità che, a guardarle da vicino, assomigliano sorprendentemente (ma non troppo) a tante tribù impegnate a ritagliarsi porzioni di “territorio”.
E’ da queste premesse che prende le mosse “Mindset tribale. Strategie di marketing per conquistare il mercato, una tribù alla volta”, ultima fatica letteraria di Matteo Rinaldi appena pubblicata. Un libro di marketing che, a tratti, pare essere un lungo e avventuroso racconto tra gestione d’impresa, strategie di mercato e scienze sociali.
Rinaldi parte da una considerazione di fondo: sempre, e oggi con grande evidenza, gli uomini hanno il bisogno di unirsi in community e altre forme di aggregazione. Sentimento, quindi, oltre che oggettività. Qualcosa che, a ben vedere, è alla base di tutte le culture (anche di quella d’impresa). E qualcosa che, secondo Rinaldi, deve essere tenuto in considerazione anche dalle imprese e dai brand che rappresentano.
Completo nell’analisi di una grande quantità di “tribù” di mercato italiane, il volume si propone come un manuale d’istruzioni pratico, diviso in semplici passi per aziende e startup. Le sezioni “dalla teoria alla pratica” chiudono i capitoli con casi studio (come Esselunga e Red Bull). Nelle stesse pagine, poi, chi legge trova testimonianze importanti come quelle di manager di Danone, DUDE, Alce Nero, EssilorLuxottica, Nespresso. Tutto si dipana lungo un cammino in cui prima vengono descritte le attuali “tribù italiane”, poi viene spiegato come crearne di nuove e successivamente dove trovare quelle già esistenti; il libro poi prosegue con l’approfondire i legami tra la situazione descritta e gli strumenti di marketing per arrivare così ad una serie di casi studio importanti per capire meglio. Fitto di schemi e strumenti grafici, il libro si conclude con una indicazioni di principio fondate di fatto tutte su un’idea: la necessità di passare dal concetto astratto di “consumatore” a quello più che concreto di “persona”.
Libro bello da leggere quello di Matteo Rinaldi, e, soprattutto, importante da leggere.
Mindset tribale. Strategie di marketing per conquistare il mercato, una tribù alla volta
Matteo Rinaldi
Franco Angeli, 2023
![](https://wpsite-assets.fondazionepirelli.org/wp-content/uploads/2023/06/27073715/71eT3VkN2LL-e1687847842285.jpg)
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Condensato in un libro di marketing un modo originale di guardare ai mercati e alle strategie per entrarvi
Mercati come teatri in cui comunità diverse si confrontano (e si scontrano). Mercati come ambiti in cui le imprese devono imparare ad agire con accortezza, cercando di conquistare una dopo l’altra proprio quelle comunità che li popolano. E comunità che, a guardarle da vicino, assomigliano sorprendentemente (ma non troppo) a tante tribù impegnate a ritagliarsi porzioni di “territorio”.
E’ da queste premesse che prende le mosse “Mindset tribale. Strategie di marketing per conquistare il mercato, una tribù alla volta”, ultima fatica letteraria di Matteo Rinaldi appena pubblicata. Un libro di marketing che, a tratti, pare essere un lungo e avventuroso racconto tra gestione d’impresa, strategie di mercato e scienze sociali.
Rinaldi parte da una considerazione di fondo: sempre, e oggi con grande evidenza, gli uomini hanno il bisogno di unirsi in community e altre forme di aggregazione. Sentimento, quindi, oltre che oggettività. Qualcosa che, a ben vedere, è alla base di tutte le culture (anche di quella d’impresa). E qualcosa che, secondo Rinaldi, deve essere tenuto in considerazione anche dalle imprese e dai brand che rappresentano.
Completo nell’analisi di una grande quantità di “tribù” di mercato italiane, il volume si propone come un manuale d’istruzioni pratico, diviso in semplici passi per aziende e startup. Le sezioni “dalla teoria alla pratica” chiudono i capitoli con casi studio (come Esselunga e Red Bull). Nelle stesse pagine, poi, chi legge trova testimonianze importanti come quelle di manager di Danone, DUDE, Alce Nero, EssilorLuxottica, Nespresso. Tutto si dipana lungo un cammino in cui prima vengono descritte le attuali “tribù italiane”, poi viene spiegato come crearne di nuove e successivamente dove trovare quelle già esistenti; il libro poi prosegue con l’approfondire i legami tra la situazione descritta e gli strumenti di marketing per arrivare così ad una serie di casi studio importanti per capire meglio. Fitto di schemi e strumenti grafici, il libro si conclude con una indicazioni di principio fondate di fatto tutte su un’idea: la necessità di passare dal concetto astratto di “consumatore” a quello più che concreto di “persona”.
Libro bello da leggere quello di Matteo Rinaldi, e, soprattutto, importante da leggere.
Mindset tribale. Strategie di marketing per conquistare il mercato, una tribù alla volta
Matteo Rinaldi
Franco Angeli, 2023