Postmoderno e imprese
Alla LUISS discussa una ricerca sull’evoluzione e sulle prospettive del lavoro nella condizione postmoderna
Il lavoro oggi: risultato di un percorso lungo la modernità che va ben inteso se si vuole comprendere meglio non solo quanto adesso accade, ma, soprattutto, quanto potrebbe accadere. Al di là delle interpretazioni, poi, è necessario usufruire di “calendari” di quanto è accaduto che siano strumenti di informazione e quindi di conoscenza. E’ quanto ha cercato di fare – con buon successo -, Marianna Guarducci con il suo “La condizione postmoderna: riflessioni sull’uomo e sul mondo del lavoro”, lavori di tesi discusso nell’ambito della Università LUISS, Dipartimento di Scienze politiche, Cattedra di Metodologia delle scienze sociali.
L’obiettivo della ricerca è dichiarato fin dall’inizio: “Estrapolare da un quadro generale dello sviluppo della società odierna gli aspetti peculiari che hanno inciso e tuttora influiscono sulla condizione dell’uomo e sul mondo del lavoro”. Traguardo naturalmente ambizioso, quello di Marianna Guarducci, che tuttavia viene approssimato con grande attenzione.
Il metodo usato è, come s’è detto, quello della cronologia attenta di quanto è accaduto. L’indagine “vuol essere – scrive l’autrice -, un percorso attraverso i grandi mutamenti della società avvenuti nell’ultimo secolo nei Paesi più industrializzati”. Tutto inizia quindi con l’approfondimento della “nascita della modernità” per passare quindi all’analisi delle interpretazioni successive della stessa e, quindi, alla questione del lavoro contemporaneo alla digitalizzazione della produzione e delle imprese, senza dimenticare una delle condizioni più importanti: “La perdita di empatia sul luogo di lavoro”.
Guarducci, tuttavia, non si ferma all’analisi della storia, ma propone come soluzione alla perdita di empatia e di relazioni umane nell’ambito delle imprese, la formula del network marketing vista come approccio su più fronti da parte del lavoratore.
L’analisi di Marianna Guarducci indica le difficoltà del momento ma cerca di guardare anche ad un percorso positivo. “Il futuro ad oggi – scrive l’autrice nelle conclusioni -, può essere visto anche come una rinascita dell’empatia, dei principi morali, dell’etica, degli ideali. (…)
Nel mondo aziendale sono in crescita i tassi di affiliazione di imprese con accademie di formazione e crescita personale, che stimolano i lavoratori, capi e dipendenti, a sviluppare capacità di leadership e team building, per guidare con l’esempio i propri collaboratori e riuscire a condividere strategie di lavoro in gruppo, favorendo l’interazione e lo sviluppo di legami più profondi anche nell’ambiente lavorativo”.
La condizione postmoderna: riflessioni sull’uomo e sul mondo del lavoro
Marianna Guarducci
Tesi, Università LUISS, Dipartimento di Scienze politiche, Cattedra di Metodologia delle scienze sociali, Anno accademico, 2018-2019
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Alla LUISS discussa una ricerca sull’evoluzione e sulle prospettive del lavoro nella condizione postmoderna
Il lavoro oggi: risultato di un percorso lungo la modernità che va ben inteso se si vuole comprendere meglio non solo quanto adesso accade, ma, soprattutto, quanto potrebbe accadere. Al di là delle interpretazioni, poi, è necessario usufruire di “calendari” di quanto è accaduto che siano strumenti di informazione e quindi di conoscenza. E’ quanto ha cercato di fare – con buon successo -, Marianna Guarducci con il suo “La condizione postmoderna: riflessioni sull’uomo e sul mondo del lavoro”, lavori di tesi discusso nell’ambito della Università LUISS, Dipartimento di Scienze politiche, Cattedra di Metodologia delle scienze sociali.
L’obiettivo della ricerca è dichiarato fin dall’inizio: “Estrapolare da un quadro generale dello sviluppo della società odierna gli aspetti peculiari che hanno inciso e tuttora influiscono sulla condizione dell’uomo e sul mondo del lavoro”. Traguardo naturalmente ambizioso, quello di Marianna Guarducci, che tuttavia viene approssimato con grande attenzione.
Il metodo usato è, come s’è detto, quello della cronologia attenta di quanto è accaduto. L’indagine “vuol essere – scrive l’autrice -, un percorso attraverso i grandi mutamenti della società avvenuti nell’ultimo secolo nei Paesi più industrializzati”. Tutto inizia quindi con l’approfondimento della “nascita della modernità” per passare quindi all’analisi delle interpretazioni successive della stessa e, quindi, alla questione del lavoro contemporaneo alla digitalizzazione della produzione e delle imprese, senza dimenticare una delle condizioni più importanti: “La perdita di empatia sul luogo di lavoro”.
Guarducci, tuttavia, non si ferma all’analisi della storia, ma propone come soluzione alla perdita di empatia e di relazioni umane nell’ambito delle imprese, la formula del network marketing vista come approccio su più fronti da parte del lavoratore.
L’analisi di Marianna Guarducci indica le difficoltà del momento ma cerca di guardare anche ad un percorso positivo. “Il futuro ad oggi – scrive l’autrice nelle conclusioni -, può essere visto anche come una rinascita dell’empatia, dei principi morali, dell’etica, degli ideali. (…)
Nel mondo aziendale sono in crescita i tassi di affiliazione di imprese con accademie di formazione e crescita personale, che stimolano i lavoratori, capi e dipendenti, a sviluppare capacità di leadership e team building, per guidare con l’esempio i propri collaboratori e riuscire a condividere strategie di lavoro in gruppo, favorendo l’interazione e lo sviluppo di legami più profondi anche nell’ambiente lavorativo”.
La condizione postmoderna: riflessioni sull’uomo e sul mondo del lavoro
Marianna Guarducci
Tesi, Università LUISS, Dipartimento di Scienze politiche, Cattedra di Metodologia delle scienze sociali, Anno accademico, 2018-2019
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