Racconti Robot
L’ultimo libro di Joseph Sassoon spiega una delle frontiere più avanzate dell’Intelligenza Artificiale
L’uomo è fatto per raccontare. E’ così da sempre, e probabilmente sarà così fino a quando l’ultimo uomo e l’ultima donna potranno dirsi tali. Anche se da qualche tempo l’Intelligenza Artificiale, e le macchine conseguenti, sono in grado di raccontare storie quasi pari a quelle degli umani. Cesura storica, forse pari se non superiore a quella costituita dalla rivoluzione industriale. Cesura che vale per ogni campo d’azione umano. Anche per l’economia e l’impresa (che proprio del cosiddetto storytelling ha fatto uno dei suoi campi d’azione).
Quello dei racconti elaborati dalle macchine e non dall’uomo è un tema delicato, che va compreso a fondo e osservato con attenzione. Una buona guida in questo senso è “Storytelling e intelligenza artificiale. Quando le storie le raccontano i robot”, l‘ultimo libro di Joseph Sassoon (ricercatore, consulente, speaker e professore di Brand Storytelling presso il Master in Marketing Utilities and Storytelling Techniques dell’Università di Pavia).
Sassoon esplora davvero uno dei confini più avanzati dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale ai campi d’azione umani. E parte da una constatazione: raccontare storie potrebbe non essere più un’impresa soltanto umana; sebbene nella fase attuale algoritmi e Intelligenza Artificiale tendano a intervenire principalmente con funzioni di aiuto, anch’essi possono essere considerati non solo meccanismi di riproduzione, ma veri e propri artefici di nuove storie e racconti.
E’ da qui che inizia il ragionamento dell’autore condensato in circa 100 pagine che si leggono con grande facilità e che prendono il lettore – in alcuni passaggi -, come una romanzo. Sotto la lente d’ingrandimento del libro si trova quindi la transizione in cui ci troviamo, che sta portando i software, i sistemi artificiali, i robot a impadronirsi dei segreti dello storytelling. Sassoon ragiona davvero a tutto campo e per far comprendere l’argomento prende esempi da una serie di ambiti cruciali per la comunicazione contemporanea – cinema, giornalismo, marketing, pubblicità -, e lo fa enumerando casi letterari così come economici oppure dello spettacolo che fanno entrare nel delicato rapporto che esiste (e non da oggi), fra macchiane racconto dell’uomo.
Il libro cerca quindi di rispondere ad una serie di domande importanti come il livello di capacità raggiunto dalle macchine di raccontare storie, le sperimentazioni in corso, il ruolo delle macchine “capaci di raccontare” nello spettacolo e nell’economia, ma anche quali siano i problemi che si pongono sotto il profilo sociale, politico ed etico.
Sassoon non sposa alcuna causa, ma spiega e quindi compie un esercizio importante dal punto di vista culturale, che vale anche per chi, imprenditore o manager, può avere occasione di confrontarsi con questi ambiti propri ormai anche della cultura d’impresa. “Il fatto che tra poco l’AI ci potrà raggiungere anche sul piano del raccontare storie, e dare un senso al mondo – conclude l’autore -, evidenzia nel modo più chiaro che questo mondo non sarà mai più come prima”.
Storytelling e intelligenza artificiale. Quando le storie le raccontano i robot
Joseph Sassoon
Franci Angeli, 2019


L’ultimo libro di Joseph Sassoon spiega una delle frontiere più avanzate dell’Intelligenza Artificiale
L’uomo è fatto per raccontare. E’ così da sempre, e probabilmente sarà così fino a quando l’ultimo uomo e l’ultima donna potranno dirsi tali. Anche se da qualche tempo l’Intelligenza Artificiale, e le macchine conseguenti, sono in grado di raccontare storie quasi pari a quelle degli umani. Cesura storica, forse pari se non superiore a quella costituita dalla rivoluzione industriale. Cesura che vale per ogni campo d’azione umano. Anche per l’economia e l’impresa (che proprio del cosiddetto storytelling ha fatto uno dei suoi campi d’azione).
Quello dei racconti elaborati dalle macchine e non dall’uomo è un tema delicato, che va compreso a fondo e osservato con attenzione. Una buona guida in questo senso è “Storytelling e intelligenza artificiale. Quando le storie le raccontano i robot”, l‘ultimo libro di Joseph Sassoon (ricercatore, consulente, speaker e professore di Brand Storytelling presso il Master in Marketing Utilities and Storytelling Techniques dell’Università di Pavia).
Sassoon esplora davvero uno dei confini più avanzati dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale ai campi d’azione umani. E parte da una constatazione: raccontare storie potrebbe non essere più un’impresa soltanto umana; sebbene nella fase attuale algoritmi e Intelligenza Artificiale tendano a intervenire principalmente con funzioni di aiuto, anch’essi possono essere considerati non solo meccanismi di riproduzione, ma veri e propri artefici di nuove storie e racconti.
E’ da qui che inizia il ragionamento dell’autore condensato in circa 100 pagine che si leggono con grande facilità e che prendono il lettore – in alcuni passaggi -, come una romanzo. Sotto la lente d’ingrandimento del libro si trova quindi la transizione in cui ci troviamo, che sta portando i software, i sistemi artificiali, i robot a impadronirsi dei segreti dello storytelling. Sassoon ragiona davvero a tutto campo e per far comprendere l’argomento prende esempi da una serie di ambiti cruciali per la comunicazione contemporanea – cinema, giornalismo, marketing, pubblicità -, e lo fa enumerando casi letterari così come economici oppure dello spettacolo che fanno entrare nel delicato rapporto che esiste (e non da oggi), fra macchiane racconto dell’uomo.
Il libro cerca quindi di rispondere ad una serie di domande importanti come il livello di capacità raggiunto dalle macchine di raccontare storie, le sperimentazioni in corso, il ruolo delle macchine “capaci di raccontare” nello spettacolo e nell’economia, ma anche quali siano i problemi che si pongono sotto il profilo sociale, politico ed etico.
Sassoon non sposa alcuna causa, ma spiega e quindi compie un esercizio importante dal punto di vista culturale, che vale anche per chi, imprenditore o manager, può avere occasione di confrontarsi con questi ambiti propri ormai anche della cultura d’impresa. “Il fatto che tra poco l’AI ci potrà raggiungere anche sul piano del raccontare storie, e dare un senso al mondo – conclude l’autore -, evidenzia nel modo più chiaro che questo mondo non sarà mai più come prima”.
Storytelling e intelligenza artificiale. Quando le storie le raccontano i robot
Joseph Sassoon
Franci Angeli, 2019