La Pirelli: operai e padroni
Partire dalla fabbrica per cogliere il senso dello sviluppo capitalistico; analizzare la condizione operaia per mettere a fuoco elementi di rottura di fronte al sistema; esaminare le modificazioni nei rapporti tra organizzazioni di classe per comprendere l’evoluzione della coscienza operaia. E la Pirelli come caso “esemplare”. Il suo gruppo dirigente, infatti, ha saputo innovare una struttura tradizionale, attuare imponenti trasformazioni tecnologiche, articolare ed estendere la produzione fino a diventare uno dei massimi complessi produttivi e finanziari europei.
L’indagine, condotta da Piero Bolchini, è organizzata in tre campi di studio:la prima tratta dello sviluppo economico e finanziario del Gruppo Pirelli, la sua struttura e la politica di espansione adottata nel dopoguerra; la seconda, l’evoluzione dei rapporti di produzione, lo sviluppo tecnologico e le sue conseguenze sulla condizione operaia; la terza intitolata “Lotte operaie e organismi di classe” delinea un quadro dell’evoluzione sindacale e politica della fabbrica, analizzando in particolare i rapporti tra maestranze e organizzazioni e le trasformazioni intervenute in questo campo dal primo dopoguerra a oggi.
La Pirelli: operai e padroni
Piero Bolchini
Edizione Samonà e Savelli, 1967
Partire dalla fabbrica per cogliere il senso dello sviluppo capitalistico; analizzare la condizione operaia per mettere a fuoco elementi di rottura di fronte al sistema; esaminare le modificazioni nei rapporti tra organizzazioni di classe per comprendere l’evoluzione della coscienza operaia. E la Pirelli come caso “esemplare”. Il suo gruppo dirigente, infatti, ha saputo innovare una struttura tradizionale, attuare imponenti trasformazioni tecnologiche, articolare ed estendere la produzione fino a diventare uno dei massimi complessi produttivi e finanziari europei.
L’indagine, condotta da Piero Bolchini, è organizzata in tre campi di studio:la prima tratta dello sviluppo economico e finanziario del Gruppo Pirelli, la sua struttura e la politica di espansione adottata nel dopoguerra; la seconda, l’evoluzione dei rapporti di produzione, lo sviluppo tecnologico e le sue conseguenze sulla condizione operaia; la terza intitolata “Lotte operaie e organismi di classe” delinea un quadro dell’evoluzione sindacale e politica della fabbrica, analizzando in particolare i rapporti tra maestranze e organizzazioni e le trasformazioni intervenute in questo campo dal primo dopoguerra a oggi.
La Pirelli: operai e padroni
Piero Bolchini
Edizione Samonà e Savelli, 1967