Salvador Dalì e Pirelli: un rapporto speciale
Agli inizi degli anni Settanta viene presentato in Spagna, come nel resto d’Europa, il Cinturato CN53: il primo pneumatico radiale Pirelli per autovetture che apre la strada ai famosi “ribassati”.
Per la comunicazione in store di questo pneumatico tecnologicamente innovativo, Pirelli realizza una “sagoma” che ne riproduce il battistrada. Il geniale artista Salvador Dalì è tra i primi a mostrare interesse per questa novità e richiede una di queste sagome per la sua casa di Port Lligat, in Catalogna, dove realizza una vera e propria installazione.
Il disegno tecnico del pneumatico Pirelli Cinturato CN53 che ha ispirato l’artista, realizzato da Ferruccio Frigè nel 1970 e conservato presso l’Archivio Storico della Fondazione, è tra le opere e i documenti esposti alla mostra “Dalì. Un artista, un genio“, presso il Complesso del Vittoriano (Roma) e inaugurata lo scorso 10 marzo.
La mostra (10 marzo – 1 luglio 2012) analizza la complessa e poliedrica personalità dell’artista e della sua opera, soffermandosi anche sullo speciale rapporto di Dalì con l’Italia.
Agli inizi degli anni Settanta viene presentato in Spagna, come nel resto d’Europa, il Cinturato CN53: il primo pneumatico radiale Pirelli per autovetture che apre la strada ai famosi “ribassati”.
Per la comunicazione in store di questo pneumatico tecnologicamente innovativo, Pirelli realizza una “sagoma” che ne riproduce il battistrada. Il geniale artista Salvador Dalì è tra i primi a mostrare interesse per questa novità e richiede una di queste sagome per la sua casa di Port Lligat, in Catalogna, dove realizza una vera e propria installazione.
Il disegno tecnico del pneumatico Pirelli Cinturato CN53 che ha ispirato l’artista, realizzato da Ferruccio Frigè nel 1970 e conservato presso l’Archivio Storico della Fondazione, è tra le opere e i documenti esposti alla mostra “Dalì. Un artista, un genio“, presso il Complesso del Vittoriano (Roma) e inaugurata lo scorso 10 marzo.
La mostra (10 marzo – 1 luglio 2012) analizza la complessa e poliedrica personalità dell’artista e della sua opera, soffermandosi anche sullo speciale rapporto di Dalì con l’Italia.