Pneumatici Pirelli, un “Inverno” lungo 80 anni
Pirelli “Artiglio”, per un inverno di ottant’anni fa
Nella gamma Pirelli, il disegno battistrada “Artiglio” –”per neve, gelo, strade bagnate ecc.“– appare nel listino di aprile 1932, come alternativa al disegno battistrada “Normale” per i pneumatici cord ad alta pressione e con tallone stright-side. Una sola misura, la 32×4.5, al prezzo di 286 lire. E’ un disegno caratterizzato da massicci blocchetti trasversali in grado di produrre un effetto ingranaggio su fango e neve fresca. Stessa offerta nella gamma dei giganti per autotrasporto, dove l’Artiglio affianca il battistrada “Sigillo Verde” nella misura 32×6 (665 lire).
Accanto alla versione “estiva” Stella Bianca, il battistrada “Artiglio” viene esteso anche ai pneumatici Superflex a bassa pressione a partire dal 1934, e poi – solo per le autovetture – via via ai nuovi “Aerflex” a bassissima pressione (anche nella versione Raiflex con carcassa in rayon).
L’ “Inverno”
I Pirelli Superflex e Aerflex “Artiglio” restano in commercio fino all’inverno 1951/1952, fino a quando, cioè, non viene studiato e commercializzato il nuovo disegno battistrada “Inverno” che rappresenta un’evoluzione del disegno ad incavi e tasselli trasversali.
Concettualmente derivato dal disegno “Artiglio” d’anteguerra, “Inverno” – seguito nel 1957 dalla versione “Nuovo Inverno” – interpreta in modo più sofisticato il concetto originale dei grossi tasselli inclinati che provocavano un “effetto ingranaggio” sulla neve e sul fango. Ora la tassellatura è una doppia spina di pesce inclinata a freccia verso il senso di marcia, in modo da combinare la trattività con una sufficiente direzionalità di marcia. Bob Noorda ne disegna le pubblicità, ispirandosi ai segni che lasciano gli sci sulla neve, o alle delicate geometrie dei cristalli di neve, o ancora al profilo stilizzato di un abete…
Sarà proprio il concetto di disegno battistrada specializzato per condizioni di impiego a dar vita, alla fine di questi stessi anni Cinquanta, all’esperienza del BS e del BS3, cioè un pneumatico con diverse fasce battistrada rimovibili, da montare sulla carcassa a seconda dell’esigenza.
Dai rally i Pirelli “Winter”
Il concetto del battistrada separato troverà grande fortuna nei rally, sul finire degli anni Sessanta. E sarà proprio dai rally che verrà lo spunto per un nuovo balzo tecnologico nell’ambito dei pneumatici invernali. Il divieto all’utilizzo dei chiodi nelle competizioni su strade innevate spinge Pirelli a sviluppare una mescola ultra-aderente, efficace anche a temperature molto inferiori allo zero: nasce il “Cinturato MS35 Rally”, che in versione stradale darà vita di lì a pochi anni alla gamma Pirelli Winter.
Le soluzioni tecnologiche utilizzate nelle mescole e nei disegni battistrada winter permettono sempre più di allargare l’offerta “invernale” anche alle vetture più sportive, garantendo alte prestazioni anche in avverse condizioni climatiche.
Oggi, ottant’anni dopo quel primo pionieristico “Artiglio”, la gamma Pirelli Winter – Snowsport, Snowcontrol, Sottozero, Scorpion – copre praticamente tutto il mercato automobilistico, per qualunque condizione climatica.
Pirelli “Artiglio”, per un inverno di ottant’anni fa
Nella gamma Pirelli, il disegno battistrada “Artiglio” –”per neve, gelo, strade bagnate ecc.“– appare nel listino di aprile 1932, come alternativa al disegno battistrada “Normale” per i pneumatici cord ad alta pressione e con tallone stright-side. Una sola misura, la 32×4.5, al prezzo di 286 lire. E’ un disegno caratterizzato da massicci blocchetti trasversali in grado di produrre un effetto ingranaggio su fango e neve fresca. Stessa offerta nella gamma dei giganti per autotrasporto, dove l’Artiglio affianca il battistrada “Sigillo Verde” nella misura 32×6 (665 lire).
Accanto alla versione “estiva” Stella Bianca, il battistrada “Artiglio” viene esteso anche ai pneumatici Superflex a bassa pressione a partire dal 1934, e poi – solo per le autovetture – via via ai nuovi “Aerflex” a bassissima pressione (anche nella versione Raiflex con carcassa in rayon).
L’ “Inverno”
I Pirelli Superflex e Aerflex “Artiglio” restano in commercio fino all’inverno 1951/1952, fino a quando, cioè, non viene studiato e commercializzato il nuovo disegno battistrada “Inverno” che rappresenta un’evoluzione del disegno ad incavi e tasselli trasversali.
Concettualmente derivato dal disegno “Artiglio” d’anteguerra, “Inverno” – seguito nel 1957 dalla versione “Nuovo Inverno” – interpreta in modo più sofisticato il concetto originale dei grossi tasselli inclinati che provocavano un “effetto ingranaggio” sulla neve e sul fango. Ora la tassellatura è una doppia spina di pesce inclinata a freccia verso il senso di marcia, in modo da combinare la trattività con una sufficiente direzionalità di marcia. Bob Noorda ne disegna le pubblicità, ispirandosi ai segni che lasciano gli sci sulla neve, o alle delicate geometrie dei cristalli di neve, o ancora al profilo stilizzato di un abete…
Sarà proprio il concetto di disegno battistrada specializzato per condizioni di impiego a dar vita, alla fine di questi stessi anni Cinquanta, all’esperienza del BS e del BS3, cioè un pneumatico con diverse fasce battistrada rimovibili, da montare sulla carcassa a seconda dell’esigenza.
Dai rally i Pirelli “Winter”
Il concetto del battistrada separato troverà grande fortuna nei rally, sul finire degli anni Sessanta. E sarà proprio dai rally che verrà lo spunto per un nuovo balzo tecnologico nell’ambito dei pneumatici invernali. Il divieto all’utilizzo dei chiodi nelle competizioni su strade innevate spinge Pirelli a sviluppare una mescola ultra-aderente, efficace anche a temperature molto inferiori allo zero: nasce il “Cinturato MS35 Rally”, che in versione stradale darà vita di lì a pochi anni alla gamma Pirelli Winter.
Le soluzioni tecnologiche utilizzate nelle mescole e nei disegni battistrada winter permettono sempre più di allargare l’offerta “invernale” anche alle vetture più sportive, garantendo alte prestazioni anche in avverse condizioni climatiche.
Oggi, ottant’anni dopo quel primo pionieristico “Artiglio”, la gamma Pirelli Winter – Snowsport, Snowcontrol, Sottozero, Scorpion – copre praticamente tutto il mercato automobilistico, per qualunque condizione climatica.