Pirelli: un racconto d’inverno
Abbiamo vestito di bianco la Fondazione Pirelli, per poter raccontare una storia di arte, ricerca e tecnologia.
Dal pneumatico Artiglio che negli anni Cinquanta diventò Inverno, aiutato dalla sperimentazione sul BS nei primi rally, passando per l’internazionalizzazione del mercato dei pneumatici negli anni Ottanta che ne fecero crescere la gamma, portando alla realizzazione del Winter, fino al Sottozero 3, la più recente tappa di questa costante ricerca, il cui filo conduttore è la qualità e l’innovazione.
Le fotografie e le pubblicità degli anni Cinquanta e Sessanta ci raccontano la storia del BS e dellInverno: dalle pattinatrici ritratte da Scopinich a Cortina, all’ironia dei personaggi di Riccardo Manzi e Alessandro Mendini, fino alle astrazioni di Confalonieri e Negri e Bob Noorda.
Proseguiamo camminando sicuri sulla neve, qua e là illuminata da complessi segni grafici, calcoli, tabelle: sono i disegni tecnici che hanno guidato la progettazione dei pneumatici Winter nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Recuperati e ricondizionati, questi lucidi ora costituiscono un nuovo importante fondo archivistico acquisito dalla Fondazione Pirelli, che va dunque ad arricchire il proprio patrimonio di sapere tecnologico.
Infine la sperimentazione sulle mescole di F1 ci porta ad Oggi: il Sottozero 3, che corre sotto la neve di un paesaggio montano è qui per narrarci un nuovo racconto d’inverno.
Abbiamo vestito di bianco la Fondazione Pirelli, per poter raccontare una storia di arte, ricerca e tecnologia.
Dal pneumatico Artiglio che negli anni Cinquanta diventò Inverno, aiutato dalla sperimentazione sul BS nei primi rally, passando per l’internazionalizzazione del mercato dei pneumatici negli anni Ottanta che ne fecero crescere la gamma, portando alla realizzazione del Winter, fino al Sottozero 3, la più recente tappa di questa costante ricerca, il cui filo conduttore è la qualità e l’innovazione.
Le fotografie e le pubblicità degli anni Cinquanta e Sessanta ci raccontano la storia del BS e dellInverno: dalle pattinatrici ritratte da Scopinich a Cortina, all’ironia dei personaggi di Riccardo Manzi e Alessandro Mendini, fino alle astrazioni di Confalonieri e Negri e Bob Noorda.
Proseguiamo camminando sicuri sulla neve, qua e là illuminata da complessi segni grafici, calcoli, tabelle: sono i disegni tecnici che hanno guidato la progettazione dei pneumatici Winter nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Recuperati e ricondizionati, questi lucidi ora costituiscono un nuovo importante fondo archivistico acquisito dalla Fondazione Pirelli, che va dunque ad arricchire il proprio patrimonio di sapere tecnologico.
Infine la sperimentazione sulle mescole di F1 ci porta ad Oggi: il Sottozero 3, che corre sotto la neve di un paesaggio montano è qui per narrarci un nuovo racconto d’inverno.