Gli spaesati
“Gli spaesati” è il titolo del sapido romanzo-reportage, in “cronache del nord terrone”, di Enzo D’Antona, giornalista di solida qualità con esperienze di scrittura (a “L’Ora”, “Il Mondo” e “la Repubblica”) e di direzione di quotidiani (“Il Piccolo”, “La Città”). Spaesati perché emigrati intellettuali (una laurea in tasca, una valigia di speranze) da un paese della provincia siciliana “non per vedere il mondo ma perché avevamo bisogno di un lavoro”. Spaesati perché mai davvero integrati né a Torino né a Milano, a Sampierdarena o a Trieste. Sempre sospesi tra un Sud dei ricordi dove si torna a disagio e un Nord dove si trovano attività e un certo benessere ma difficilmente nuove complesse e soddisfacenti identità. Persone vittime di uno spaesamento che è “un genocidio culturale senza fine”. Ma anche, nonostante tutto, cittadini consapevoli di un’Italia in difficoltà che è anch’essa “spaesata”, tra Europa e Mediterraneo.
Gli spaesati. Cronache del nord terrone
Enzo D’Antona
Zolfo Editore, 2020