Da oggi on line sul sito della Fondazione Pirelli le fotografie digitalizzate del “Pirellone”
Scavi, getti dei plinti di fondazione, panoramiche, vedute d’insieme, uomini al lavoro, interni, arredamenti: sono solo alcuni dei soggetti che popolano le oltre 1500 immagini fotografiche stampate su diversi supporti (positivi, negativi fotocolor e lastre) conservate nell’Archivio Storico della Fondazione Pirelli. Le immagini raccontano la nascita e la costruzione del Grattacielo Pirelli, conosciuto da tutti come “Pirellone”, una delle opere moderne più familiari e riconosciute in Italia, simbolo di rinascita e di un riconquistato slancio verso il futuro, di un paese impegnato a costruire il suo “miracolo economico”.
Nel 1955 Alberto e Piero Pirelli commissionano all’architetto Gio Ponti il progetto per il nuovo centro della Società richiedendo che fosse costruito su quell’area un tempo occupata dalla Cascina Brusada, distrutta durante i bombardamenti del 1943, proprio di fronte al luogo in cui sorgeva la prima fabbrica costruita nel 1872. Nel 1956 iniziano i lavori seguiti da un gruppo di professionisti tra cui Luigi Nervi, Giuseppe Valtolina, Egidio dell’Orto e Arturo Danusso.
Per ricordare i 60 anni della posa della prima pietra, avvenuta nel 1956, e per valorizzare questo importante fondo fotografico digitalizzato, sono da oggi on line le serie “demolizione Brusada” e “costruzione Nuova Sede” che documentano gli scavi, le fasi di costruzione e il completamento dell’edificio, attraverso gli scatti di importanti fotografi come Aldo Ballo e agenzie fotogiornalistiche come Publifoto. Alcune di queste fotografie vengono pubblicate sulla rivista “Pirelli” insieme ad altri reportage fotografici come quello di Arno Hammacher dal titolo “L’uomo e il grattacielo“. A breve saranno disponibili anche le altre serie “interni” ed “esterni”.
“Questo importante corpus è stato da supporto per studi, ricerche ed esposizioni: la mostra “Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida”, a cura di Carlo Olmo, tenutasi a Torino nel 2011; la mostra della Regione Lombardia dal titolo “Le età del grattacielo”, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano; e ancora, lo studio del processo di costruzione dell’edificio, presentato dalla professoressa Crippa del Politecnico di Milano nella sua relazione al Convegno Internazionale “Fotografia per l’architettura del XX secolo in Italia” organizzato da Regione Lombardia e Politecnico di Milano.
La nuova sezione va a implementare il catalogo delle fotografie relative a corse auto, moda ed esposizioni attualmente presenti sul nostro archivio on line.
Scavi, getti dei plinti di fondazione, panoramiche, vedute d’insieme, uomini al lavoro, interni, arredamenti: sono solo alcuni dei soggetti che popolano le oltre 1500 immagini fotografiche stampate su diversi supporti (positivi, negativi fotocolor e lastre) conservate nell’Archivio Storico della Fondazione Pirelli. Le immagini raccontano la nascita e la costruzione del Grattacielo Pirelli, conosciuto da tutti come “Pirellone”, una delle opere moderne più familiari e riconosciute in Italia, simbolo di rinascita e di un riconquistato slancio verso il futuro, di un paese impegnato a costruire il suo “miracolo economico”.
Nel 1955 Alberto e Piero Pirelli commissionano all’architetto Gio Ponti il progetto per il nuovo centro della Società richiedendo che fosse costruito su quell’area un tempo occupata dalla Cascina Brusada, distrutta durante i bombardamenti del 1943, proprio di fronte al luogo in cui sorgeva la prima fabbrica costruita nel 1872. Nel 1956 iniziano i lavori seguiti da un gruppo di professionisti tra cui Luigi Nervi, Giuseppe Valtolina, Egidio dell’Orto e Arturo Danusso.
Per ricordare i 60 anni della posa della prima pietra, avvenuta nel 1956, e per valorizzare questo importante fondo fotografico digitalizzato, sono da oggi on line le serie “demolizione Brusada” e “costruzione Nuova Sede” che documentano gli scavi, le fasi di costruzione e il completamento dell’edificio, attraverso gli scatti di importanti fotografi come Aldo Ballo e agenzie fotogiornalistiche come Publifoto. Alcune di queste fotografie vengono pubblicate sulla rivista “Pirelli” insieme ad altri reportage fotografici come quello di Arno Hammacher dal titolo “L’uomo e il grattacielo“. A breve saranno disponibili anche le altre serie “interni” ed “esterni”.
“Questo importante corpus è stato da supporto per studi, ricerche ed esposizioni: la mostra “Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida”, a cura di Carlo Olmo, tenutasi a Torino nel 2011; la mostra della Regione Lombardia dal titolo “Le età del grattacielo”, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano; e ancora, lo studio del processo di costruzione dell’edificio, presentato dalla professoressa Crippa del Politecnico di Milano nella sua relazione al Convegno Internazionale “Fotografia per l’architettura del XX secolo in Italia” organizzato da Regione Lombardia e Politecnico di Milano.
La nuova sezione va a implementare il catalogo delle fotografie relative a corse auto, moda ed esposizioni attualmente presenti sul nostro archivio on line.