Categoria: Libri scelti per voi




Prosciutto e uova verdi
Non riuscire a far mangiare qualche tipo di cibo ai bambini è un problema piuttosto comune, ma spesso un rifiuto nasce da un pregiudizio, si rifugge qualcosa che non si conosce, alla quale non si è mai data la possibilità di farsi apprezzare. Da questa piccola intuizione nasce un libro divertente e visionario, ormai un classico della letteratura per bambini. Nel libro di Dr. Seuss troviamo una strana creatura che si chiama Nando, detto Ferdi, il quale cerca di convincere un personaggio senza nome a mangiare una pietanza a suo dire deliziosa, un bel piatto di uova con contorno di prosciutto, entrambi però con un’insolita colorazione verde. L’interlocutore di Nando si rifiuta di mangiarlo, dicendo che proprio non gli piace, e ne segue un diverbio che porterà i due protagonisti in strambe situazioni, con luoghi e personaggi insoliti. Alla fine il personaggio stremato accetterà di provare il verde piatto e di mettere in discussione il suo rifiuto. Prosciutto e uova verdi Dr. Seuss ; traduzione di Anna Sarfatti Giunti Junior, 2008




Italiani per forza
Rileggere la storia d’Italia, senza miti eroici né nostalgie ideologiche. E ragionare sulla conoscenza di dati e fatti. In tempi così densi di giudizi sommari e retoriche da propaganda, vale la pena prendere in mano libri ben documentati e provare a capire meglio quel che è successo nel lungo e controverso percorso dello Stato nazionale. Libri come “Italiani per forza” ovvero “le leggende contro l’unità d’Italia che è ora di sfatare”, di Dino Messina, Solferino: “Una ricostruzione controcorrente oltre il mito risorgimentale e ogni revisionismo storico di parte”. Messina, “grande firma” del Corriere della Sera, fa leva sul mestiere del buon giornalismo d’inchiesta e sulla passione per le accurate ricostruzioni storiche. L’Unità nazionale non è stata, certo, una passeggiata, ma un’operazione difficile e complessa, non priva di ombre e vecchie e nuove diseguaglianze. Ma comunque un ambizioso e lucido percorso politico e sociale, che ha migliorato, nel tempo, condizioni di vita ed equilibri politici ed economici. Una storia da conoscere meglio. Italiani per forza. Le leggende contro l’unità d’Italia che è ora di sfatare Dino Messina Solferino, 2021




Nuvolario
Per tutti i bambini con il naso sempre all’insù e la testa tra le nuvole, ecco un bellissimo atlante dedicato proprio a quegli ammassi di goccioline d’acqua dalle forme più strane che continuano a passare sopra le nostre teste. Cirri, cumuli, cumulonembi, strati, cirrostrati, grazie a questo libro illustrato sarà possibile scoprire tutte le classificazioni delle nuvole e impararne i nomi scientifici, grazie alla revisione scientifica del Centro Geofisico Prealpino di Campo dei Fiori (VA). Osservare le nuvole non è solo studiarle, ma anche sognare, fantasticare, giocare a trovare forme strane e rimanere meravigliati di fronte alla loro bellezza che si combina con tutti i colori del cielo, dal rosso dei tramonti al grigio cupo delle tempeste. Nuvolario. Atlante delle nuvole testi di Sarah Zambello; illustrazioni di Susy Zanella Nomos Edizioni, 2020




Andre de Dienes. Marilyn
Nei primi anni Quaranta un giovane fotografo ungherese che lavorava a New York si trasferì a Los Angeles, dove conobbe una delle donne più belle del mondo, e una delle più importanti della sua vita. A quel tempo si chiamava Norma Jeane Dougherty, una giovane modella in cerca di successo, che negli anni successivi avrebbe conquistato il mondo diventando un’icona del cinema con il ben più noto nome di Marilyn Monroe. André de Dienes e Marilyn intrapresero una breve relazione sentimentale, ma soprattutto un rapporto professionale che contribuì a far decollare la carriera della giovane Norma Jeane, grazie a una serie di bellissimi scatti, tra cui anche uno realizzato per la pubblicità dei costumi da bagno in Lastex Pirelli. Il libro curato da Steve Crist e Shirley T. Ellis de Dienes non è una semplice biografia o un catalogo, ma un diario fotografico in due volumi: Marilyn: Photographs e Marilyn: Memoirs, ricchi di annotazioni personali scritte a mano e pieni dei ricordi di de Dienes, che tracciano un ritratto della giovane e ambiziosa modella e della sua trasformazione in regina di Hollywood. Andre de Dienes. Marilyn Edited by Steve Crist and Shirley T. Ellis de Dienes Taschen, 2002




La sposa del mare
Crescere e scoprire nuove dimensioni di sé. Ritrovarsi e, così, costruire migliori equilibri. Attraversare il dolore per ricominciare a vivere, con il peso di mutilazioni e cicatrici, ma con una maggiore forza d’animo, una più piena coscienza personale e sociale. La testimone è Juliet Partlow, protagonista d’un romanzo potente e struggente, “La sposa del mare” di Amity Gaige, NN Editore. E la sua rimemorazione, con la forza d’un cuore ferito ma non arreso, comincia proprio al termine di un lungo viaggio nel mar dei Caraibi su una barca a vela, ribattezzata “Juliet” anche lei, con il marito Michael al timone e i loro due bambini, Sybil e Georgie, per equipaggio. Hanno lasciato i ricchi sobborghi di una città dell’Est, negli Usa. E sul mare, fra tempeste e sfibranti bonacce, isole deserte e porti rumorosi e vitali, hanno messo alla prova se stessi, il loro matrimonio, il senso di fondo d’una vita tranquilla e rituale che non li appagava. Emergono tensioni laceranti. E le ombre mai diradate di un’antica violenza. Ci si interroga su cosa sia un rapporto d’amore. Si fanno i conti con la morte. Oltre la battigia, c’è il mare. Aperto. Con la possibilità, navigando, di costruire un’incerta, dolorosa felicità. Una lezione da tramandare. La sposa del mare Amity Gaige NN Editore, 2021




Nonna perde le parole
Una nonna si reca spesso con i suoi due nipotini su un ponte che si affaccia sul mare, a Oslo, per lanciare aeroplanini di carta. Durante una delle loro passeggiate sul ponte la povera nonna inizia a dimenticare le parole, perdendole così come si perde un oggetto. Uno dei due poveri nipotini ha paura e si mette a urlare, come farà se la nonna non riuscirà più a ritrovare le parole? Ma ecco che un giorno il bambino si mette a scrivere e qualcosa riuscirà a cambiare. Un libro ispirato al dipinto “L’urlo” di Edvard Munch, che riesce a trattare con delicatezza ed eleganza il tema della malattia e della fragilità degli esseri umani, con parole semplici che arrivano al cuore dei bambini. Nonna perde le parole. Ed. a colori Rémi Saillard ; Rémi David Jaca Book, 2021




Alle armi cavalieri!
Le gesta epiche dei paladini di Francia raccontate da Mimmo Cuticchio, maestro ”puparo”, erede della grande tradizione del teatro dei pupi siciliano, che raccoglie in un libro il grande ciclo epico tramandato oralmente da generazioni, per conservarne la memoria e raccontarle a bambini e ragazzi grazie anche alle bellissime illustrazioni di Tania Giordano. La grande storia di Orlando, Rinaldo, Astolfo, Angelica e molti altri eroi e antagonisti nasce dalle Chansons de geste, capolavori della letteratura medievale francese, che arrivano in Italia tra il XIV e il XV secolo, ma è solo alcuni secoli dopo che la storia si lega ai pupi siciliani, dando vita allo spettacolo di strada che appassiona da centinaia di anni intere generazioni. Le vicende raccolte nel libro sono narrate in lingua italiana ma non mancano alcuni passaggi in siciliano, che contribuiscono a rendere vivace il ritmo del racconto. Una lettura per grandi e piccini, che mescola sapientemente innovazione e tradizione. Alle armi cavalieri! Mimmo Cuticchio ; illustrazioni di Tania Giordano Donzelli, 2017




Elementi di urbanistica noir
Il romanzo “giallo” o noir che dir si voglia è tutt’altro che letteratura minore. E la sua trama funziona “come un pretesto per scandagliare e raccontare l’umanità mutevole e dolente del nostro paese”. Sono parole di Gianni Biondillo, architetto e soprattutto scrittore, di “gialli”, appunto, curatore di “Elementi di urbanistica noir”, edito da EuroMilano, una raccolta di scritti sui paesaggi urbani e le costruzioni fantastiche che, oltre che ambienti letterari, si rivelano più di una volta come veri e propri personaggi degli intrecci di delitti, affari, passioni e interessi. Le illustrazioni fantasiose di Marialuisa Montanari ne sono originale riprova. Biondillo cita il padre di questa scrittura, Edgar Allan Poe. E rende omaggio ad Andrea Camilleri, che dimostra come lavorando contemporaneamente sull’impasto linguistico e sulla trama si possa fare “letteratura” e “intrattenimento di qualità”. Il romanzo “giallo” contemporaneo, insomma, ha “sentito che c’era una nuova percezione della società e ha cercato di raccontare la paura, attraverso i traumi che si potevano guardare in faccia”. Ecco dunque Maurizio De Giovanni raccontare la Napoli dei quartieri camorristi e popolari, Roberto Costantini i frammenti che legano Roma a Tripoli, Marco Vichi la Firenze di fine Ottocento, Carlo Lucarelli la Bologna cupa e torbida, Valerio Varesi la Parma lacerata dalle inquietudini della provincia profonda e Biondillo, per finire, la Milano tutt’altro che luccicante ma anche avida, dura, criminale. Elementi di urbanistica noir a cura di Gianni Biondillo Euromilano, 2020




Alla ricerca di Atlantide
Il nonno Renzo Piano parte da Genova con la nipotina Elsa per un viaggio in barca alla ricerca della mitica città di Atlantide. Per scoprire dove si trova la città perduta, che rappresenta la perfezione, sogno di ogni architetto, nonno e nipote intraprendono un giro del mondo ripercorrendo i luoghi nei quali il grande architetto ha cercato la perfezione per tutta la sua vita. Dal nuovo Ponte San Giorgio, appena inaugurato, all’aeroporto internazionale del Kansai di Osaka, dalla Potsdamer Platz al grattacielo Shard di Londra, per poi ritornare in Italia, al Parco della Musica di Roma. Il libro è stato scritto da Renzo Piano insieme al figlio Carlo, con le simpatiche illustrazioni di Tommaso Vidus Rosin, per portare i bambini che sognano di diventare gli architetti di domani a cercare di scoprire quali siano le caratteristiche di una città che si possa definire “perfetta”. Alla ricerca di Atlantide Renzo e Carlo Piano Feltrinelli, 2021




L’arte di non amare
Giuseppe Di Piazza, nel libro “L’arte di non amare”, HarperCollins, cerca di tracciare una “guida sentimentale alla coppia contemporanea”. L’ironia, di cui Di Piazza ha già dato prova nei precedenti romanzi sta già nel titolo, essendo le pagine una raccolta sapida di racconti di innamoramenti e fratture, speranze e delusioni, da cui tutto puoi ricavare tranne che, appunto, una guida o un manuale di comportamenti. Le nostre storie d’amore e disamore sono singolarità, come il libro testimonia, anche attraverso un gioco sapiente di citazioni ben scelte. Resta, in generale, solo un’indicazione: è quasi impossibile avere una vita che non sia densa di una storia d’amore. D’amore parlano la letteratura e l’arte. E, naturalmente, le canzoni. D’amore scrivono filosofi, psicanalisti e sociologhi. Il rischio di ripetizioni e banalità è altissimo. Non in queste pagine. Perché le testimonianze che si intrecciano alla vicenda dei due protagonisti, Lucas e Margherita, hanno sapore autentico di vite vissute, proprio in questi nostri tempi così laceranti, controversi, dolorosi eppur comunque carichi di aspettative. L’arte di non amare Giuseppe Di Piazza HarperCollins, 2021