Capitalismi possibili
Un libro di Branko Milanovic appena pubblicato anche in Italia, sintetizza la storia e il futuro dell’attuale forma di organizzazione della produzione
Compredere il contesto per agire meglio e con maggiore efficacia. E’ uno dei compiti fondamentali dell’imprenditore avveduto e del buon manager. Indicazione certo non nuova. Ma che occorre sempre ribadire, sfruttando gli strumenti che, di volta in volta, possono essere utili. E’ il caso di “Capitalismo contro capitalismo”, libro scritto da Branko Milanovic da poco pubblicato in Italia.
Il libro si svolge lungo cinque capitoli e mette a confronto i due capitalismi oggi presenti nel mondo: quello “liberal-meritocratico” dell’occidente, e quello “politico” della Cina in particolare. Una sorta di dominazione mondiale da parte delle due forme di organizzazione della produzione, che l’autore attribuisce ad un solo motivo: il capitalismo funziona, produce prosperità e gratifica l’aspirazione umana all’autonomia. Milanovic però, indica subito quanto tutto questo abbia un costo spingendo “a perseguire il successo materiale come unico obiettivo”. Senza dire della mancanza di “garanzie di stabilità”.
E’ quindi lungo l’approfondimento delle caratteristiche dei due capitalismi che si snoda buona parte del libro di Milanovic che, tra l’altro, scrive facendosi forte della sua esperienza ventennale come capo economista del dipartimento di ricerca della Banca Mondiale.
Ma il libro di Milanovic non è solo questo. L’autore infatti cerca di rispondere ad una domanda cruciale: ora che il capitalismo è l’unico sistema che ci governa, quali sono le prospettive concrete che garantiscono all’umanità più equità e una crescita sostenibile per il pianeta? Le risposte di Milanovic non sono scontate e partono dal ruolo comunque insostituibile delle scelte che il “sistema umano” sarà capace di compiere. Viene quindi delineata la possibilità di arrivare ad un “capitalismo popolare o egualitario.
Il libro di Milanovic ha il grandissimo pregio di essere stato scritto e tradotto con un linguaggio chiaro e limpido, anche se affronta temi complessi e importanti non solo per il sistema della produzione ma per chiunque voglia capire meglio il mondo nel quale vive e lavora.
Capitalismo contro capitalismo
Branko Milanovic
Laterza, 2020
Un libro di Branko Milanovic appena pubblicato anche in Italia, sintetizza la storia e il futuro dell’attuale forma di organizzazione della produzione
Compredere il contesto per agire meglio e con maggiore efficacia. E’ uno dei compiti fondamentali dell’imprenditore avveduto e del buon manager. Indicazione certo non nuova. Ma che occorre sempre ribadire, sfruttando gli strumenti che, di volta in volta, possono essere utili. E’ il caso di “Capitalismo contro capitalismo”, libro scritto da Branko Milanovic da poco pubblicato in Italia.
Il libro si svolge lungo cinque capitoli e mette a confronto i due capitalismi oggi presenti nel mondo: quello “liberal-meritocratico” dell’occidente, e quello “politico” della Cina in particolare. Una sorta di dominazione mondiale da parte delle due forme di organizzazione della produzione, che l’autore attribuisce ad un solo motivo: il capitalismo funziona, produce prosperità e gratifica l’aspirazione umana all’autonomia. Milanovic però, indica subito quanto tutto questo abbia un costo spingendo “a perseguire il successo materiale come unico obiettivo”. Senza dire della mancanza di “garanzie di stabilità”.
E’ quindi lungo l’approfondimento delle caratteristiche dei due capitalismi che si snoda buona parte del libro di Milanovic che, tra l’altro, scrive facendosi forte della sua esperienza ventennale come capo economista del dipartimento di ricerca della Banca Mondiale.
Ma il libro di Milanovic non è solo questo. L’autore infatti cerca di rispondere ad una domanda cruciale: ora che il capitalismo è l’unico sistema che ci governa, quali sono le prospettive concrete che garantiscono all’umanità più equità e una crescita sostenibile per il pianeta? Le risposte di Milanovic non sono scontate e partono dal ruolo comunque insostituibile delle scelte che il “sistema umano” sarà capace di compiere. Viene quindi delineata la possibilità di arrivare ad un “capitalismo popolare o egualitario.
Il libro di Milanovic ha il grandissimo pregio di essere stato scritto e tradotto con un linguaggio chiaro e limpido, anche se affronta temi complessi e importanti non solo per il sistema della produzione ma per chiunque voglia capire meglio il mondo nel quale vive e lavora.
Capitalismo contro capitalismo
Branko Milanovic
Laterza, 2020