Voci di fabbrica, voci di lavoro.
Da Settimo al Piccolo Teatro
“La fabbrica è un luogo complesso, di attività e rapporti, di contrasti, ma soprattutto di dialoghi e sintesi originali.
Elementi cui è importante dare visibilità, affinché siano conosciuti per andare oltre i vecchi luoghi comuni e i sistemi di relazione superati dal corso delle cose” (Marco Tronchetti Provera)
È andato in scena nel febbraio 2012 presso il Piccolo Teatro di Milano lo spettacolo “Settimo, la fabbrica e il lavoro”, voluto dalla Fondazione Pirelli e diretto da Serena Sinigaglia. Il passaggio dal vecchio stabilimento Pirelli Pneumatici di Settimo Torinese al nuovo Polo Industriale progettato da Renzo Piano al centro del racconto, costruito a partire da centinaia e centinaia di interviste – curate da Roberta Garruccio – su operai, tecnici, ingegneri che hanno vissuto questo passaggio da testimoni diretti.
Il lavoro come valore fondante di una società in radicale trasformazione, raccontato dalla viva voce di coloro che la fabbrica la vivono: un modo del tutto originale di fare cultura d’impresa, attraverso la rappresentazione simbolica di valori attualissimi come il lavoro, l’identità, l’integrazione, l’etica dei diritti e dei doveri. Le interviste su cui lo spettacolo è stato costruito sono poi confluite nel volume edito da Laterza “Le voci del lavoro”, a ulteriore conferma di come la fabbrica sia un luogo complesso, di dinamiche e di contrasti, di dialoghi e di sintesi originali.