“Il nostro Bach”. Musica e scienza si incontrano all’Headquarters Pirelli
Un Auditorium affollato da oltre 300 studenti delle scuole medie e superiori milanesi ha accolto il maestro Salvatore Accardo, la sua Orchestra da Camera italiana e gli ingegneri di Pirelli – insieme sul palco – per raccontare lo stretto legame che unisce arte e scienza.
L’evento, “Il nostro Bach. La fabbrica tra musica e scienza”, si è aperto con un contributo video del Vice Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera che ha ricordato ai ragazzi lo storico dialogo portato avanti dall’azienda con il mondo delle arti, sottolineando come la cultura umanistica porti a riflettere sulle proprie radici, sulla propria storia, sulla relazione tra le persone e renda la mente aperta e lontana da ogni forma di discriminazione. Il maestro Salvatore Accardo e il maestro Laura Gorna, primo violino dell’Orchestra hanno coinvolto i ragazzi nell’ascolto guidato del “Concerto per 2 violini BWV 1043 in re minore” di Johann Sebastian Bach, artista che più di tutti ha espresso con la sua musica il rapporto con la matematica. I ragazzi hanno poi ascoltato dalle parole dell’Executive Vice President di Pirelli, Maurizio Boiocchi, l’importanza per un’azienda come Pirelli, che voglia essere innovativa e competitiva, di creare una continua sinergia tra competenze tecniche e creatività. Emanuele Schiavon, giovane ingegnere di Pirelli esperto di automazione, ha mostrato agli studenti come lo studio dei suoni e delle frequenze sia un elemento fondamentale anche nella produzione di pneumatici, per poter ottenere prodotti ad alte prestazioni e di qualità. Dopo l’esecuzione di “Navarra Op.33” di Pablo de Sarasate i ragazzi hanno rivolto una serie di domande ai maestri sul mondo della musica e della formazione musicale. “E’ stato molto appassionante” dice una studentessa della scuola Quintino di Vona “perché ci hanno fatto avvicinare molto alla musica, agli strumenti e ci hanno fatto capire che cosa per loro è la musica e che cosa per noi potrebbe diventare.”
Un Auditorium affollato da oltre 300 studenti delle scuole medie e superiori milanesi ha accolto il maestro Salvatore Accardo, la sua Orchestra da Camera italiana e gli ingegneri di Pirelli – insieme sul palco – per raccontare lo stretto legame che unisce arte e scienza.
L’evento, “Il nostro Bach. La fabbrica tra musica e scienza”, si è aperto con un contributo video del Vice Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera che ha ricordato ai ragazzi lo storico dialogo portato avanti dall’azienda con il mondo delle arti, sottolineando come la cultura umanistica porti a riflettere sulle proprie radici, sulla propria storia, sulla relazione tra le persone e renda la mente aperta e lontana da ogni forma di discriminazione. Il maestro Salvatore Accardo e il maestro Laura Gorna, primo violino dell’Orchestra hanno coinvolto i ragazzi nell’ascolto guidato del “Concerto per 2 violini BWV 1043 in re minore” di Johann Sebastian Bach, artista che più di tutti ha espresso con la sua musica il rapporto con la matematica. I ragazzi hanno poi ascoltato dalle parole dell’Executive Vice President di Pirelli, Maurizio Boiocchi, l’importanza per un’azienda come Pirelli, che voglia essere innovativa e competitiva, di creare una continua sinergia tra competenze tecniche e creatività. Emanuele Schiavon, giovane ingegnere di Pirelli esperto di automazione, ha mostrato agli studenti come lo studio dei suoni e delle frequenze sia un elemento fondamentale anche nella produzione di pneumatici, per poter ottenere prodotti ad alte prestazioni e di qualità. Dopo l’esecuzione di “Navarra Op.33” di Pablo de Sarasate i ragazzi hanno rivolto una serie di domande ai maestri sul mondo della musica e della formazione musicale. “E’ stato molto appassionante” dice una studentessa della scuola Quintino di Vona “perché ci hanno fatto avvicinare molto alla musica, agli strumenti e ci hanno fatto capire che cosa per loro è la musica e che cosa per noi potrebbe diventare.”