Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

L’Italia dentro l’obiettivo

Verso la metà degli anni Sessanta, nei magazine dedicati anche al grande pubblico come la Rivista Pirelli irrompe la fotografia d’autore. Una generazione di fotografi sta conquistando le pagine dei rotocalchi: tra loro ci sono giovani autori come Enzo Sellerio, Fulvio Roiter, Pepi Merisio. Nelle rubriche “viaggi e turismo” i loro reportage si vanno ritagliando sempre più spazio a scapito del testo, con le parole ridotte a una breve didascalia, perchè l’immagine basta da sola a raccontare un mondo. Nel 1964 Antonio Stefani pubblica l’articolo “La cara estate”: un’analisi puntuale quanto critica della situazione del turismo in Italia a metà anni Sessanta, con fotografie di Fulvio Roiter: squarci di Roma dall’alto, lo sguardo di una turista a Venezia, un gruppo di marinai americani a PompeiRaffaello Baldini, nel 1967, racconta la Ciociaria in bilico tra un passato arcaico e un presente di stabilimenti termali: il testo è accompagnato, e completato, dalle immagini in bianco e nero di Pepi Merisio, fotografo di campagne e borghi nascosti. L’anno successivo, nel 1968, l’obiettivo di Merisio lascia la terra e i boschi per uno sguardo notturno sul mare punteggiato dalle luci delle lampare. Bastano poche parole: “Gettata la rete, si aspetta alla luce gialla della lampara”, tutto il resto è nella magia dei gesti lenti e dei colori ritratti dal fotografo. Già Enzo Sellerio, nel 1964, aveva realizzato il capolavoro “Il vulcano in fiore”, descrivendo per immagini  l’Etna, scandito da villaggi in pietra lavica,  ritratti di contadini in bianco e nero, luci colorate di una festa patronale. A ricordarci con poche parole che “la lotta col gigante è fatta di pazienza e di forza. Per questo i paesani non salgono sul cratere”. L’equilibrio tra testi e immagini è ormai invertito: le fotografie dei maestri possono raccontare l’Italia con un linguaggio universale.

Torna alla pagina principale

Verso la metà degli anni Sessanta, nei magazine dedicati anche al grande pubblico come la Rivista Pirelli irrompe la fotografia d’autore. Una generazione di fotografi sta conquistando le pagine dei rotocalchi: tra loro ci sono giovani autori come Enzo Sellerio, Fulvio Roiter, Pepi Merisio. Nelle rubriche “viaggi e turismo” i loro reportage si vanno ritagliando sempre più spazio a scapito del testo, con le parole ridotte a una breve didascalia, perchè l’immagine basta da sola a raccontare un mondo. Nel 1964 Antonio Stefani pubblica l’articolo “La cara estate”: un’analisi puntuale quanto critica della situazione del turismo in Italia a metà anni Sessanta, con fotografie di Fulvio Roiter: squarci di Roma dall’alto, lo sguardo di una turista a Venezia, un gruppo di marinai americani a PompeiRaffaello Baldini, nel 1967, racconta la Ciociaria in bilico tra un passato arcaico e un presente di stabilimenti termali: il testo è accompagnato, e completato, dalle immagini in bianco e nero di Pepi Merisio, fotografo di campagne e borghi nascosti. L’anno successivo, nel 1968, l’obiettivo di Merisio lascia la terra e i boschi per uno sguardo notturno sul mare punteggiato dalle luci delle lampare. Bastano poche parole: “Gettata la rete, si aspetta alla luce gialla della lampara”, tutto il resto è nella magia dei gesti lenti e dei colori ritratti dal fotografo. Già Enzo Sellerio, nel 1964, aveva realizzato il capolavoro “Il vulcano in fiore”, descrivendo per immagini  l’Etna, scandito da villaggi in pietra lavica,  ritratti di contadini in bianco e nero, luci colorate di una festa patronale. A ricordarci con poche parole che “la lotta col gigante è fatta di pazienza e di forza. Per questo i paesani non salgono sul cratere”. L’equilibrio tra testi e immagini è ormai invertito: le fotografie dei maestri possono raccontare l’Italia con un linguaggio universale.

Torna alla pagina principale

Multimedia

Images
CIAO, COME POSSO AIUTARTI?