Photo bike tour “Scatta la Bicocca”.
La Fondazione Pirelli a Archivi Aperti 2019
«La Bicocca degli anni Novanta non dovrà essere uno spazio chiuso e inaccessibile ai cittadini, ma al contrario un luogo aperto, ricco di possibilità di comunicazione e di interscambio economico sociale e culturale. Un’area dove nuove tecnologie “parleranno il linguaggio degli uomini” restituendo una valenza urbana alla vecchia-città fabbrica della Bicocca.» Con queste parole Leopoldo Pirelli, nel 1986, descriveva il Progetto Bicocca, il più grande progetto di riqualificazione urbana in Europa che allora interessava un’area di 700.000 mq a nord di Milano e che dal 1908 era sede dello stabilimento Pirelli che produceva pneumatici, cavi e articoli diversificati in gomma. La riqualificazione stava per ridisegnare il volto del quartiere Bicocca, trasformandolo in un’area dedicata alle nuove tecnologie, ai servizi, al terziario avanzato. Oggi, dopo un lungo processo di trasformazione che ancora continua, accanto a Pirelli — presente con la sede centrale, i laboratori di Ricerca e Sviluppo, la Fondazione Pirelli — il quartiere ospita l’Università Statale di Milano-Bicocca, centri di ricerca, diverse aziende, residenze private, luoghi deputati alla cultura. Le testimonianze del passato di cui parlava l’Ingegner Pirelli sono disseminate nell’odierno quartiere Bicocca, concepito dall’Architetto Vittorio Gregotti, vincitore con il suo studio del concorso internazionale per la riqualificazione dell’area con un progetto “ispirato a criteri di semplicità e di rispetto del sito e della sua tradizione”. Ma il luogo che più di ogni altro conserva le tracce della storia dell’area è la Fondazione Pirelli che custodisce l’Archivio Storico dell’Azienda. Qui documenti, progetti e soprattutto fotografie consentono di ricostruire la mappa dell’area e delle sue trasformazioni. Luoghi più volte immortalati anche dall’obiettivo di grandi fotografi, con i quali da sempre Pirelli collabora per documentare la propria attività e le proprie evoluzioni: Gabriele Basilico, Toni Nicolini, Francesco Radino, per citarne solo alcuni. Questo ricco patrimonio sarà valorizzato in particolare domenica 27 ottobre con un’iniziativa rivolta ad appassionati di fotografia e di storia di Milano all’interno della quinta edizione di “Archivi Aperti”, promossa da Rete Fotografia. I partecipanti potranno ripercorrere l’area in sella alle e-bike Pirelli – biciclette a pedalata assistita di ultima generazione – individuando le tracce e gli echi del passato che sopravvivono nel presente e scattando fotografie dagli stessi punti di vista dei grandi fotografi. Il tour partirà dalla Fondazione Pirelli per proseguire tra le strade del quartiere: dall’Headquarters Pirelli al Borgo Pirelli, costruito negli anni Venti del Novecento, passando per l’edificio della Deutsche Bank disegnato dall’architetto Gino Valle, fino alla stazione ferroviaria di Greco Pirelli e al Teatro degli Arcimboldi, nato nel 2001. E poi l’Università, con il primo palazzo riqualificato dal Progetto Bicocca, il fabbricato 184. Un continuo dialogo tra passato e presente, in una delle aree più interessanti della città di Milano.
Gli scatti più evocativi saranno pubblicati accanto a quelli storici sui canali digitali della Fondazione Pirelli: per partecipare all’iniziativa invia il tuo profilo social e raccontaci i tuoi interessi legati al mondo della fotografia e della città di Milano, indicando il turno di preferenza all’indirizzo visite@fondazionepirelli.org e sarai ricontattato al più presto.
«La Bicocca degli anni Novanta non dovrà essere uno spazio chiuso e inaccessibile ai cittadini, ma al contrario un luogo aperto, ricco di possibilità di comunicazione e di interscambio economico sociale e culturale. Un’area dove nuove tecnologie “parleranno il linguaggio degli uomini” restituendo una valenza urbana alla vecchia-città fabbrica della Bicocca.» Con queste parole Leopoldo Pirelli, nel 1986, descriveva il Progetto Bicocca, il più grande progetto di riqualificazione urbana in Europa che allora interessava un’area di 700.000 mq a nord di Milano e che dal 1908 era sede dello stabilimento Pirelli che produceva pneumatici, cavi e articoli diversificati in gomma. La riqualificazione stava per ridisegnare il volto del quartiere Bicocca, trasformandolo in un’area dedicata alle nuove tecnologie, ai servizi, al terziario avanzato. Oggi, dopo un lungo processo di trasformazione che ancora continua, accanto a Pirelli — presente con la sede centrale, i laboratori di Ricerca e Sviluppo, la Fondazione Pirelli — il quartiere ospita l’Università Statale di Milano-Bicocca, centri di ricerca, diverse aziende, residenze private, luoghi deputati alla cultura. Le testimonianze del passato di cui parlava l’Ingegner Pirelli sono disseminate nell’odierno quartiere Bicocca, concepito dall’Architetto Vittorio Gregotti, vincitore con il suo studio del concorso internazionale per la riqualificazione dell’area con un progetto “ispirato a criteri di semplicità e di rispetto del sito e della sua tradizione”. Ma il luogo che più di ogni altro conserva le tracce della storia dell’area è la Fondazione Pirelli che custodisce l’Archivio Storico dell’Azienda. Qui documenti, progetti e soprattutto fotografie consentono di ricostruire la mappa dell’area e delle sue trasformazioni. Luoghi più volte immortalati anche dall’obiettivo di grandi fotografi, con i quali da sempre Pirelli collabora per documentare la propria attività e le proprie evoluzioni: Gabriele Basilico, Toni Nicolini, Francesco Radino, per citarne solo alcuni. Questo ricco patrimonio sarà valorizzato in particolare domenica 27 ottobre con un’iniziativa rivolta ad appassionati di fotografia e di storia di Milano all’interno della quinta edizione di “Archivi Aperti”, promossa da Rete Fotografia. I partecipanti potranno ripercorrere l’area in sella alle e-bike Pirelli – biciclette a pedalata assistita di ultima generazione – individuando le tracce e gli echi del passato che sopravvivono nel presente e scattando fotografie dagli stessi punti di vista dei grandi fotografi. Il tour partirà dalla Fondazione Pirelli per proseguire tra le strade del quartiere: dall’Headquarters Pirelli al Borgo Pirelli, costruito negli anni Venti del Novecento, passando per l’edificio della Deutsche Bank disegnato dall’architetto Gino Valle, fino alla stazione ferroviaria di Greco Pirelli e al Teatro degli Arcimboldi, nato nel 2001. E poi l’Università, con il primo palazzo riqualificato dal Progetto Bicocca, il fabbricato 184. Un continuo dialogo tra passato e presente, in una delle aree più interessanti della città di Milano.
Gli scatti più evocativi saranno pubblicati accanto a quelli storici sui canali digitali della Fondazione Pirelli: per partecipare all’iniziativa invia il tuo profilo social e raccontaci i tuoi interessi legati al mondo della fotografia e della città di Milano, indicando il turno di preferenza all’indirizzo visite@fondazionepirelli.org e sarai ricontattato al più presto.