L’anima di gomma
Allestita nel 2011 nella sede storicamente legata al Gruppo Pirelli della Triennale di Milano, la mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” si è sviluppata lungo un percorso di testimonianze e immagini per raccontare l’innovazione della comunicazione di Pirelli nel settore della moda. Scarpe e costumi da bagno, impermeabili e suole di gomma, mute da sub e trench cittadini, inseguendo un sogno rappresentato da un’elastica palla di gomma e di luce capace di rimbalzare tra pareti bianche e piscine virtuali, tra bozzetti d’epoca e creazioni attualissime della linea P Zero Design.
“L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” il titolo della mostra allestita dalla Fondazione Pirelli nel 2011 presso la Triennale di Milano. Un racconto sull’innovazione delle comunicazione Pirelli nel settore della moda partendo proprio da dove tutto è nato: l’albero del caucciù con il suo magico lattice di gomma. Poi ci sono stati gli impermeabili, i costumi da bagno in Lastex, le suole e le scarpe in gomma, le cuffie da mare: oltre un secolo di storia dell’industria nel segno della ricerca applicata a materiali e processi.
In esposizione i bozzetti pubblicitari e le foto dei più grandi grafici e fotografi del Novecento, da Munari a Mendini, a Grignani, a Noorda, a Mulas. Tra storia e contemporaneità in una serie di installazioni multimediali che, partendo dai primi prodotti d’abbigliamento, hanno raccontato l’evoluzione dell’industrial design sotto il segno dell’eleganza e della funzionalità.