L’anima di gomma vince il Red Dot Gran Prix 2013
Venerdì 18 ottobre, durante il Red Dot Gala alla Konzerthaus di Berlino, la mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” curata dalla Fondazione Pirelli, (alla Triennale di Milano dal 21 giugno al 24 luglio 2011), ha vinto il Red Dot Gran Prix 2013 uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per il design.
Candidata nella categoria Communication Design 2013 insieme ad altri 6500 lavori provenienti da 50 paesi, la mostra ha vinto dapprima il Red Dot: Best of the Best awards, premio destinato ai migliori lavori della categoria, per poi avere assegnato il Red Dot Gran Prix 2013 il più importante premio della competizione.
“L’anima di gomma” ha raccontato attraverso bozzetti e installazioni multimediali la storia e la comunicazione pubblicitaria dell’abbigliamento firmato Pirelli, dall’indomani della fondazione dell’azienda, alla fine dell’Ottocento, sino ai nostri giorni. Oltre un secolo di storia dell’industria e del costume nel segno della ricerca applicata ai materiali e ai processi, illustrato attraverso quattro sale espositive: una dedicata al camminare (le suole e i tacchi di gomma), una all’abbigliamento (soprabiti e impermeabili), una al mare (costumi da bagno e altri prodotti da spiaggia e da acqua) e una a Pirelli PZero, il progetto Pirelli di industrial design applicato all’abbigliamento. Protagonista la gomma, che prendendo la forma di una palla multimediale, ha guidato i visitatori lungo tutto il percorso, illustrando le proprietà di un materiale che, via via lavorato, può diventare pneumatico, filo elastico, tessuto e oggetto.
L’utilizzo di un linguaggio multimediale e interattivo che ha permesso ai visitatori di interagire con gli elementi in esposizione, invitandoli al gioco, è risultato particolarmente in linea con il motto dell’edizione 2013 del Red Dot Award “Inspire the world” ed è tra le motivazioni che hanno portato la giuria ad assegnare il premio più importante alla mostra curata dalla Fondazione Pirelli.
Lo scrittore Umberto Eco commentò la mostra con queste parole: “In questa mostra, completamente immateriale, costruita appunto su immagini, storia e rielaborazione, viene fuori non il ritratto della moda, ma il ritratto dell’immagine della moda. E sta proprio qui l’attualità della rappresentazione “. “… Non ci sono, come abbiamo già detto, oggetti, ma rappresentazioni, per cercare di spostare l’attenzione dall’aspetto materico della moda al livello del sogno. La moda, appunto, stimola e produce sogni, soprattutto adesso “.
Per la realizzazione della mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” la Fondazione Pirelli si è avvalsa della collaborazione di:
Progetto scenografico e multimediale
Studio N!03
Progetto architettonico esecutivo
Federico Colletta, CO3 architetti associati
Art direction e progetto grafico
Leftloft
Consulenza su contenuti moda
Francesca De Cherubini, Blade
Strutture e allestimento
Allestimenti Benfenati S.p.A.
Sistemi video
Eletech
Consulenza illuminotecnica
iGuzzini, agenzia AMZ


Venerdì 18 ottobre, durante il Red Dot Gala alla Konzerthaus di Berlino, la mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” curata dalla Fondazione Pirelli, (alla Triennale di Milano dal 21 giugno al 24 luglio 2011), ha vinto il Red Dot Gran Prix 2013 uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per il design.
Candidata nella categoria Communication Design 2013 insieme ad altri 6500 lavori provenienti da 50 paesi, la mostra ha vinto dapprima il Red Dot: Best of the Best awards, premio destinato ai migliori lavori della categoria, per poi avere assegnato il Red Dot Gran Prix 2013 il più importante premio della competizione.
“L’anima di gomma” ha raccontato attraverso bozzetti e installazioni multimediali la storia e la comunicazione pubblicitaria dell’abbigliamento firmato Pirelli, dall’indomani della fondazione dell’azienda, alla fine dell’Ottocento, sino ai nostri giorni. Oltre un secolo di storia dell’industria e del costume nel segno della ricerca applicata ai materiali e ai processi, illustrato attraverso quattro sale espositive: una dedicata al camminare (le suole e i tacchi di gomma), una all’abbigliamento (soprabiti e impermeabili), una al mare (costumi da bagno e altri prodotti da spiaggia e da acqua) e una a Pirelli PZero, il progetto Pirelli di industrial design applicato all’abbigliamento. Protagonista la gomma, che prendendo la forma di una palla multimediale, ha guidato i visitatori lungo tutto il percorso, illustrando le proprietà di un materiale che, via via lavorato, può diventare pneumatico, filo elastico, tessuto e oggetto.
L’utilizzo di un linguaggio multimediale e interattivo che ha permesso ai visitatori di interagire con gli elementi in esposizione, invitandoli al gioco, è risultato particolarmente in linea con il motto dell’edizione 2013 del Red Dot Award “Inspire the world” ed è tra le motivazioni che hanno portato la giuria ad assegnare il premio più importante alla mostra curata dalla Fondazione Pirelli.
Lo scrittore Umberto Eco commentò la mostra con queste parole: “In questa mostra, completamente immateriale, costruita appunto su immagini, storia e rielaborazione, viene fuori non il ritratto della moda, ma il ritratto dell’immagine della moda. E sta proprio qui l’attualità della rappresentazione “. “… Non ci sono, come abbiamo già detto, oggetti, ma rappresentazioni, per cercare di spostare l’attenzione dall’aspetto materico della moda al livello del sogno. La moda, appunto, stimola e produce sogni, soprattutto adesso “.
Per la realizzazione della mostra “L’anima di gomma. Estetica e tecnica al passo con la moda” la Fondazione Pirelli si è avvalsa della collaborazione di:
Progetto scenografico e multimediale
Studio N!03
Progetto architettonico esecutivo
Federico Colletta, CO3 architetti associati
Art direction e progetto grafico
Leftloft
Consulenza su contenuti moda
Francesca De Cherubini, Blade
Strutture e allestimento
Allestimenti Benfenati S.p.A.
Sistemi video
Eletech
Consulenza illuminotecnica
iGuzzini, agenzia AMZ