Fondazione Pirelli – Dalla pista alla strada – Pirelli e il “velo”
Non è solo una storia di auto e di moto quella scritta da Pirelli nel mondo delle corse. Prima dell’avvento dei motori, i tubolari Pirelli montavano i “velocipedi” delle prime gare ciclistiche, a partire dalla Milano-Cremona-Brescia-Milano, indetta nel 1895 proprio dall’azienda milanese. Da allora Pirelli è protagonista di tutte le grandi classiche su strada, il Giro d’Italia, il Tour de France, la Milano-Sanremo, con grandi campioni come Costante Girardengo negli anni Venti e poi Alfredo Binda, Fausto Coppi, Gino Bartali. E tra il 1949 e il 1957 promuove il Gran Premio Pirelli, trofeo ciclistico per dilettanti, importante trampolino di lancio per giovani ciclisti. Oggi il marchio della P lunga torna nel mondo “velo” con una produzione rivolta alle competizioni e al consumo e con il progetto Cycl-e around, servizio di bici elettriche per promuovere una mobilità sostenibile.
Non è solo una storia di auto e di moto quella scritta da Pirelli nel mondo delle corse. Prima dell’avvento dei motori, i tubolari Pirelli montavano i “velocipedi” delle prime gare ciclistiche, a partire dalla Milano-Cremona-Brescia-Milano, indetta nel 1895 proprio dall’azienda milanese. Da allora Pirelli è protagonista di tutte le grandi classiche su strada, il Giro d’Italia, il Tour de France, la Milano-Sanremo, con grandi campioni come Costante Girardengo negli anni Venti e poi Alfredo Binda, Fausto Coppi, Gino Bartali. E tra il 1949 e il 1957 promuove il Gran Premio Pirelli, trofeo ciclistico per dilettanti, importante trampolino di lancio per giovani ciclisti. Oggi il marchio della P lunga torna nel mondo “velo” con una produzione rivolta alle competizioni e al consumo e con il progetto Cycl-e around, servizio di bici elettriche per promuovere una mobilità sostenibile.