Fondazione Pirelli – Il Campus Pirelli in Bicocca – Headquarters Bicocca: fabbrica e polo culturale
È il 1906 quando Giovanni Battista Pirelli firma l’acquisizione di 116 ettari tra i comuni di Niguarda e Greco Milanese per espandere la produzione oltre gli stabilimenti di via Ponte Seveso. L’area è nota come “la Bicocca”, palcoscenico di grandi accentramenti industriali, riurbanizzazioni e riqualificazioni. La più imponente, nota come “Progetto Bicocca”, è stata condotta negli anni Ottanta-Duemila dallo Studio Gregotti Associati su spinta di Leopoldo Pirelli che auspicava un nuovo concetto di urbanistica moderna secondo l’idea di “città nella città”. La trasformazione ha previsto un completo ripensamento dell’Headquarters Pirelli che oggi è esempio di una totale integrazione tra una “Milano in tuta blu” e una “fabbrica d’idee”, ricerca e innovazione in costante dialogo tra presente, passato e futuro.
È il 1906 quando Giovanni Battista Pirelli firma l’acquisizione di 116 ettari tra i comuni di Niguarda e Greco Milanese per espandere la produzione oltre gli stabilimenti di via Ponte Seveso. L’area è nota come “la Bicocca”, palcoscenico di grandi accentramenti industriali, riurbanizzazioni e riqualificazioni. La più imponente, nota come “Progetto Bicocca”, è stata condotta negli anni Ottanta-Duemila dallo Studio Gregotti Associati su spinta di Leopoldo Pirelli che auspicava un nuovo concetto di urbanistica moderna secondo l’idea di “città nella città”. La trasformazione ha previsto un completo ripensamento dell’Headquarters Pirelli che oggi è esempio di una totale integrazione tra una “Milano in tuta blu” e una “fabbrica d’idee”, ricerca e innovazione in costante dialogo tra presente, passato e futuro.