Fondazione Pirelli – La comunicazione visiva – Lasciare il segno
Gli anni Sessanta sono gli anni dei grandi intellettuali, grafici e designer coinvolti nella realizzazione di campagne pubblicitarie iconiche sotto la guida di Arrigo Castellani, capo della Direzione Propaganda Pirelli. Sono gli anni del Centro Culturale Pirelli, del Pirellone e delle collaborazioni con Bruno Munari, Pino Tovaglia e Bob Noorda, tra gli altri. A quest’ultimo si deve, ad esempio, la rivoluzionaria campagna dedicata al pneumatico “Inverno”, pensato proprio per supportare la guida su strade innevate, in cui il segno del battistrada viene rielaborato graficamente, a suggerire una versione stilizzata di abeti e fiocchi di neve.
Gli anni Sessanta sono gli anni dei grandi intellettuali, grafici e designer coinvolti nella realizzazione di campagne pubblicitarie iconiche sotto la guida di Arrigo Castellani, capo della Direzione Propaganda Pirelli. Sono gli anni del Centro Culturale Pirelli, del Pirellone e delle collaborazioni con Bruno Munari, Pino Tovaglia e Bob Noorda, tra gli altri. A quest’ultimo si deve, ad esempio, la rivoluzionaria campagna dedicata al pneumatico “Inverno”, pensato proprio per supportare la guida su strade innevate, in cui il segno del battistrada viene rielaborato graficamente, a suggerire una versione stilizzata di abeti e fiocchi di neve.