Fondazione Pirelli – Lo sviluppo dell’impresa – Generazione dopo generazione
Nata dall’intuizione di Giovanni Battista Pirelli, che all’età di ventitrè anni decide di portare in Italia un’industria nuova, quella della gomma, la Pirelli conosce un rapido e continuo sviluppo. Alla morte del fondatore, nel 1932, i figli sono pronti a prendere le redini di quello che è ormai un grande Gruppo internazionale: prima Piero (1881-1956), e poi Alberto (1882-1971), che si distingue anche come personalità di rilievo in campo politico-economico. Nel 1965, Alberto lascia il timone del Gruppo al figlio Leopoldo (1925-2007), che guida la Pirelli fino al 1999.
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Nata dall’intuizione di Giovanni Battista Pirelli, che all’età di ventitrè anni decide di portare in Italia un’industria nuova, quella della gomma, la Pirelli conosce un rapido e continuo sviluppo. Alla morte del fondatore, nel 1932, i figli sono pronti a prendere le redini di quello che è ormai un grande Gruppo internazionale: prima Piero (1881-1956), e poi Alberto (1882-1971), che si distingue anche come personalità di rilievo in campo politico-economico. Nel 1965, Alberto lascia il timone del Gruppo al figlio Leopoldo (1925-2007), che guida la Pirelli fino al 1999.