Fondazione Pirelli – Open Space – 1907: Pechino Parigi
Il prestigio di Pirelli nel settore pneumatici aumenta e trova conferma grazie alla vittoria del primo raid transcontinentale: la Pechino-Parigi del 1907. L’equipaggio del Principe Scipione Borghese taglia il traguardo con quindici giorni di anticipo rispetto agli avversari, su un’Itala gommata Pirelli. Tra fango, polvere, strade mai battute prima su ruote, i pneumatici destano lo stupore e l’ammirazione non solo del Principe, che scriverà di suo pugno un telegramma a Giovanni Battista Pirelli per congratularsi della qualità riscontrata, ma anche del grande pubblico. La scelta di pneumatici tutti della stessa dimensione e la loro resistenza permise solo tre cambi gomme e il superamento di ostacoli che invece rallentarono altre squadre.
Il prestigio di Pirelli nel settore pneumatici aumenta e trova conferma grazie alla vittoria del primo raid transcontinentale: la Pechino-Parigi del 1907. L’equipaggio del Principe Scipione Borghese taglia il traguardo con quindici giorni di anticipo rispetto agli avversari, su un’Itala gommata Pirelli. Tra fango, polvere, strade mai battute prima su ruote, i pneumatici destano lo stupore e l’ammirazione non solo del Principe, che scriverà di suo pugno un telegramma a Giovanni Battista Pirelli per congratularsi della qualità riscontrata, ma anche del grande pubblico. La scelta di pneumatici tutti della stessa dimensione e la loro resistenza permise solo tre cambi gomme e il superamento di ostacoli che invece rallentarono altre squadre.