In Brasile novant’anni di “orgoglio pirelliano”
E’ la primavera del 1929 quando la Pirelli acquisisce la CONAC-Companhia Nacional de Artefactos de Cobre, piccola società brasiliana operante nel settore dei conduttori elettrici con sede a San Bernardo, non lontano da San Paolo. Il 25 ottobre dello stesso anno Giorgio Pirelli, terzogenito del fondatore Giovanni Battista, ne assume la carica di Presidente. Nel frattempo viene avviata la costruzione di un nuovo grande stabilimento in località Capuava, municipio di Santo André, sempre nella cintura industriale di San Paolo. Capuava entra in funzione nel 1931, producendo cavi. Nel 1941 si aggiungono i pneumatici: è nata la Pirelli S.A. Companhia Industrial Brasileira.
Lo sviluppo della Pirelli in Brasile sarà continuo e imponente: alla fabbrica di Santo André si aggiungono via via quella di Campinas, poi quella di Gravataí vicino a Porto Alegre, e poi ancora quella di Sumaré, con la prima pista prove pneumatici del Sudamerica. L’inaugurazione del moderno complesso di Feira de Santana, Stato di Bahia, nel 1986 è un grande passo verso l’applicazione di avanzati processi “eco-compatibili” al mondo della produzione.
E’ quasi una seconda patria pirelliana, il Brasile, e questo ruolo speciale che le fabbriche brasiliane assumono da subito all’interno del Gruppo richiede adeguati strumenti di comunicazione: nasce così nel 1956 l’house organ Noticias Pirelli, solo sei anni dopo l’italiano Fatti e Notizie. Sulle pagine di Noticias leggiamo i servizi relativi all’iniziativa “Onde trabalha papai?”, versione brasiliana delle visite in fabbrica,che negli stessi anni avvengono anche allo stabilimento di Milano Bicocca, aperte ai familiari di operai e impiegati.
Vere e proprie istituzioni sono poi i raduni aziendali per ricorrenze come la “Festa de Natal” e “A Pascoas”. La leva culturale è tra le più importanti per incentivare i dipendenti: in contemporanea con il Centro Culturale Pirelli di Milano, un altrettanto attivo Club Pirelli funziona presso la sede di Santo Andrè: la fabbrica diventa teatro di manifestazioni artistiche, mostre, incontri letterari con i più importanti esponenti della cultura contemporanea brasiliana. Tra le manifestazioni promosse dal Club Pirelli, l’organizzazione di spettacoli teatrali riservati in esclusiva ai dipendenti. E poi c’è l’intensissima attività sportiva, che con la nascita del CAP – Club Atlético Pirelli, incentiva presso i dipendenti l’accesso a diverse discipline sportive: dal calcio al ciclismo, al basket, alla pallavolo, all’atletica leggera, alla boxe…
C’è dunque un forte legame che da sempre mette in connessione San Paolo con Milano, un “canale” dove scorrono le stesse attitudini al coinvolgimento dei dipendenti, all’interazione forte con il tessuto sociale locale, all’attenzione continua per tutto ciò che va al di là della dimensione industriale e diventa responsabilità sociale d’impresa, che negli articoli del giornale aziendale brasiliano diventa “orgoglio pirelliano”. Da oggi, dopo gli house organ Rivista Pirelli e Fatti e Notizie e il periodico per autotrasportatori Vado e Torno, anche le pagine di Noticias Pirelli sono consultabili online a questo link
E’ la primavera del 1929 quando la Pirelli acquisisce la CONAC-Companhia Nacional de Artefactos de Cobre, piccola società brasiliana operante nel settore dei conduttori elettrici con sede a San Bernardo, non lontano da San Paolo. Il 25 ottobre dello stesso anno Giorgio Pirelli, terzogenito del fondatore Giovanni Battista, ne assume la carica di Presidente. Nel frattempo viene avviata la costruzione di un nuovo grande stabilimento in località Capuava, municipio di Santo André, sempre nella cintura industriale di San Paolo. Capuava entra in funzione nel 1931, producendo cavi. Nel 1941 si aggiungono i pneumatici: è nata la Pirelli S.A. Companhia Industrial Brasileira.
Lo sviluppo della Pirelli in Brasile sarà continuo e imponente: alla fabbrica di Santo André si aggiungono via via quella di Campinas, poi quella di Gravataí vicino a Porto Alegre, e poi ancora quella di Sumaré, con la prima pista prove pneumatici del Sudamerica. L’inaugurazione del moderno complesso di Feira de Santana, Stato di Bahia, nel 1986 è un grande passo verso l’applicazione di avanzati processi “eco-compatibili” al mondo della produzione.
E’ quasi una seconda patria pirelliana, il Brasile, e questo ruolo speciale che le fabbriche brasiliane assumono da subito all’interno del Gruppo richiede adeguati strumenti di comunicazione: nasce così nel 1956 l’house organ Noticias Pirelli, solo sei anni dopo l’italiano Fatti e Notizie. Sulle pagine di Noticias leggiamo i servizi relativi all’iniziativa “Onde trabalha papai?”, versione brasiliana delle visite in fabbrica,che negli stessi anni avvengono anche allo stabilimento di Milano Bicocca, aperte ai familiari di operai e impiegati.
Vere e proprie istituzioni sono poi i raduni aziendali per ricorrenze come la “Festa de Natal” e “A Pascoas”. La leva culturale è tra le più importanti per incentivare i dipendenti: in contemporanea con il Centro Culturale Pirelli di Milano, un altrettanto attivo Club Pirelli funziona presso la sede di Santo Andrè: la fabbrica diventa teatro di manifestazioni artistiche, mostre, incontri letterari con i più importanti esponenti della cultura contemporanea brasiliana. Tra le manifestazioni promosse dal Club Pirelli, l’organizzazione di spettacoli teatrali riservati in esclusiva ai dipendenti. E poi c’è l’intensissima attività sportiva, che con la nascita del CAP – Club Atlético Pirelli, incentiva presso i dipendenti l’accesso a diverse discipline sportive: dal calcio al ciclismo, al basket, alla pallavolo, all’atletica leggera, alla boxe…
C’è dunque un forte legame che da sempre mette in connessione San Paolo con Milano, un “canale” dove scorrono le stesse attitudini al coinvolgimento dei dipendenti, all’interazione forte con il tessuto sociale locale, all’attenzione continua per tutto ciò che va al di là della dimensione industriale e diventa responsabilità sociale d’impresa, che negli articoli del giornale aziendale brasiliano diventa “orgoglio pirelliano”. Da oggi, dopo gli house organ Rivista Pirelli e Fatti e Notizie e il periodico per autotrasportatori Vado e Torno, anche le pagine di Noticias Pirelli sono consultabili online a questo link