100 anni di un’impresa
Un libro in due parti racconta la storia della Rinascente delineandone cultura, assetti, evoluzione e strategie
La cultura di un’impresa si fa nel tempo, fra alti e bassi della gestione, per mezzo di errori e di successi, attraverso uomini e donne d’azienda. Ed è sempre importante apprendere il racconto delle fabbriche che hanno accresciuto con le loro comunità il senso del produrre. Vale anche per le imprese che si dedicano alla distribuzione e che, per certi versi, possono avere più diretti legami con il mercato del consumatore finale. E’ il caso della Rinascente. Grande magazzino per antonomasia, questa azienda ha compiuti cento anni attraversando cicli di vita diversi e riuscendo sempre a trovare risorse nuove per continuare a stare sul mercato. E non solo. La Rinascente è stata ed è una di quelle aziende che hanno dato un’impronta al mercato italiano, alle abitudini e agli stili di consumo, alla crescita del Paese dal dopoguerra in poi. Conoscerne la storia è utile. E’ quindi importante quanto scritto e curato da Franco Amatori con i due libri dedicati all’anniversario di questa azienda: “100 anni della Rinascente”.
Amatori (che insegna storia economica alla Università Bocconi), ha composto una storia a più quadri e a più mani, arrivando a delineare l’evoluzione di una delle aziende di riferimento dell’economia e del costume italiani e senza nasconderne i periodi di difficoltà.
Il libro è composto da due parti nettamente distinte. Nel primo volume è raccontata la storia della Rinascente dal 1917 (anno della fondazione) al 1969. Si tratta di una narrazione che pone grande attenzione alle origine e al modello aziendale (a partire dal nome la cui ideazione è affidata a Gabriele d’Annunzio), ma anche al contesto nel quale la Rinascente nasce e si evolve. Tutto fino alla crisi dei rapporti ai vertici dell’azienda. Il secondo volume inizia dal ’69 e arriva fino ad oggi. In questa parte la scrittura è condotta a più mani e allarga il suo orizzonte nuovamente all’ambito economico e sociale nel quale la Rinascente si muove – l’evoluzione delle forme commerciali, la situazione in Europa -, così come ad alcuni aspetti particolari dell’organizzazione aziendale come la cura dell’immagine e della comunicazione interna ed esterna. Si delineano qui i tratti di un’impresa “non convenzionale” che imprime un’impronta ad aspetti cruciali dell’economia del consumo in Italia. In questa parte non vengono nemmeno trascurate le evoluzioni dell’assetto della proprietà, i rapporti sindacali, le difficoltà di una ristrutturazione importante e non semplice.
Fatica letteraria collettiva, il libro curato da Amatori è uno di quelli che può essere letto quasi come un romanzo d’impresa a più voci oppure come una analisi accurata di storia economica. “100 anni della Rinascente” va comunque letto da chi voglia comprendere una parte importante della storia d’impresa italiana.
100 anni della Rinascente
Franco Amatori (a cura di)
Egea, 2017
Un libro in due parti racconta la storia della Rinascente delineandone cultura, assetti, evoluzione e strategie
La cultura di un’impresa si fa nel tempo, fra alti e bassi della gestione, per mezzo di errori e di successi, attraverso uomini e donne d’azienda. Ed è sempre importante apprendere il racconto delle fabbriche che hanno accresciuto con le loro comunità il senso del produrre. Vale anche per le imprese che si dedicano alla distribuzione e che, per certi versi, possono avere più diretti legami con il mercato del consumatore finale. E’ il caso della Rinascente. Grande magazzino per antonomasia, questa azienda ha compiuti cento anni attraversando cicli di vita diversi e riuscendo sempre a trovare risorse nuove per continuare a stare sul mercato. E non solo. La Rinascente è stata ed è una di quelle aziende che hanno dato un’impronta al mercato italiano, alle abitudini e agli stili di consumo, alla crescita del Paese dal dopoguerra in poi. Conoscerne la storia è utile. E’ quindi importante quanto scritto e curato da Franco Amatori con i due libri dedicati all’anniversario di questa azienda: “100 anni della Rinascente”.
Amatori (che insegna storia economica alla Università Bocconi), ha composto una storia a più quadri e a più mani, arrivando a delineare l’evoluzione di una delle aziende di riferimento dell’economia e del costume italiani e senza nasconderne i periodi di difficoltà.
Il libro è composto da due parti nettamente distinte. Nel primo volume è raccontata la storia della Rinascente dal 1917 (anno della fondazione) al 1969. Si tratta di una narrazione che pone grande attenzione alle origine e al modello aziendale (a partire dal nome la cui ideazione è affidata a Gabriele d’Annunzio), ma anche al contesto nel quale la Rinascente nasce e si evolve. Tutto fino alla crisi dei rapporti ai vertici dell’azienda. Il secondo volume inizia dal ’69 e arriva fino ad oggi. In questa parte la scrittura è condotta a più mani e allarga il suo orizzonte nuovamente all’ambito economico e sociale nel quale la Rinascente si muove – l’evoluzione delle forme commerciali, la situazione in Europa -, così come ad alcuni aspetti particolari dell’organizzazione aziendale come la cura dell’immagine e della comunicazione interna ed esterna. Si delineano qui i tratti di un’impresa “non convenzionale” che imprime un’impronta ad aspetti cruciali dell’economia del consumo in Italia. In questa parte non vengono nemmeno trascurate le evoluzioni dell’assetto della proprietà, i rapporti sindacali, le difficoltà di una ristrutturazione importante e non semplice.
Fatica letteraria collettiva, il libro curato da Amatori è uno di quelli che può essere letto quasi come un romanzo d’impresa a più voci oppure come una analisi accurata di storia economica. “100 anni della Rinascente” va comunque letto da chi voglia comprendere una parte importante della storia d’impresa italiana.
100 anni della Rinascente
Franco Amatori (a cura di)
Egea, 2017