Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli.

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

A che punto è l’impresa sociale e inclusiva?

Una indagine condotta da AICCON aiuta a capire di più e meglio di questa parte importante del sistema produttivo

Impresa sociale, ovvero un’impresa a tutti gli effetti che all’obiettivo del profitto e della buona chiusura dei bilanci accosta anche altro e, soprattutto, l’inclusione così come la coesione sociale, con un’attenzione particolare a chi può trovarsi in condizioni più deboli oppure svantaggiate.

Parte di una cultura d’impresa più completa e certamente più complessa, l’impresa sociale va conosciuta a fondo e comunque considerata al pari del resto delle organizzazioni della produzione. Per questo serve leggere il “Report 2020 Filiere Inclusive e Coesive” scritto a più mani nell’ambito delle attività di ricerca di AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit), presso la Scuola di Economia e Management dell’Università di Bologna, sede di Forlì.

La ricerca ha l’obiettivo di rispondere all’esigenza di comprendere in profondità alcune dinamiche che attraversano il mondo delle imprese sociali e che le vedono protagoniste all’interno di processi di cambiamento e sviluppo in atto. Gli autori intendono guardare più da vicino a “filiere produttive caratterizzate da una «doppia elica» di valore”. Da un lato l’inclusione di soggetti deboli (da un punto di vista occupazionale e di accessibilità ai servizi di welfare) e la coesione sociale (attraverso la creazione di quelle che vengono indicate come «economie di luogo» che riattivano tessuti comunitari); dall’altro, le imprese sociali che si configurano sempre più come promotrici o soggetti direttamente coinvolti nel ripristino e nel rilancio di economie basate su turismo, cultura, agricoltura, educazione, formazione e altro ancora e che agiscono all’interno di sistemi economici e sociali complessi.

La raccolta di indagini, quindi, muove prima da un inquadramento teorico dell’imprenditoria sociale vista all’interno delle filiera dell’inclusione, da qui si passa poi ad una analisi della cooperazione sociale e dell’impresa sociale basate sui grandi numeri. La seconda parte delle indagini, invece, si sofferma su una serie di grandi casi studio – dell’accoglienza e dell’inclusione, del turismo, dei beni culturali, dell’agroalimentare e altri ancora -, collocati a Torino, Senigallia, Catania, Arezzo.

Gli autori tra le conclusioni scrivono: “Appare chiaro che ‘filiera’, pur con tutte le sfumature del caso, si configura, anche nel campo dell’impresa sociale, non tanto come un sinonimo di altri concetti di uso pratico come ‘rete’ e ‘catena del valore’. Rappresenta piuttosto una modalità per gestire una complessità di apporti e fattori produttivi che solo in parte si situano all’interno di uno stesso ambito organizzativo e che inoltre incide sulla missione di questa particolare tipologia d’impresa”.

Report 2020 Filiere Inclusive e Coesive

AA.VV., AICCON c/o Scuola di Economia e Management Università di Bologna, sede di Forlì, 2020

Una indagine condotta da AICCON aiuta a capire di più e meglio di questa parte importante del sistema produttivo

Impresa sociale, ovvero un’impresa a tutti gli effetti che all’obiettivo del profitto e della buona chiusura dei bilanci accosta anche altro e, soprattutto, l’inclusione così come la coesione sociale, con un’attenzione particolare a chi può trovarsi in condizioni più deboli oppure svantaggiate.

Parte di una cultura d’impresa più completa e certamente più complessa, l’impresa sociale va conosciuta a fondo e comunque considerata al pari del resto delle organizzazioni della produzione. Per questo serve leggere il “Report 2020 Filiere Inclusive e Coesive” scritto a più mani nell’ambito delle attività di ricerca di AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit), presso la Scuola di Economia e Management dell’Università di Bologna, sede di Forlì.

La ricerca ha l’obiettivo di rispondere all’esigenza di comprendere in profondità alcune dinamiche che attraversano il mondo delle imprese sociali e che le vedono protagoniste all’interno di processi di cambiamento e sviluppo in atto. Gli autori intendono guardare più da vicino a “filiere produttive caratterizzate da una «doppia elica» di valore”. Da un lato l’inclusione di soggetti deboli (da un punto di vista occupazionale e di accessibilità ai servizi di welfare) e la coesione sociale (attraverso la creazione di quelle che vengono indicate come «economie di luogo» che riattivano tessuti comunitari); dall’altro, le imprese sociali che si configurano sempre più come promotrici o soggetti direttamente coinvolti nel ripristino e nel rilancio di economie basate su turismo, cultura, agricoltura, educazione, formazione e altro ancora e che agiscono all’interno di sistemi economici e sociali complessi.

La raccolta di indagini, quindi, muove prima da un inquadramento teorico dell’imprenditoria sociale vista all’interno delle filiera dell’inclusione, da qui si passa poi ad una analisi della cooperazione sociale e dell’impresa sociale basate sui grandi numeri. La seconda parte delle indagini, invece, si sofferma su una serie di grandi casi studio – dell’accoglienza e dell’inclusione, del turismo, dei beni culturali, dell’agroalimentare e altri ancora -, collocati a Torino, Senigallia, Catania, Arezzo.

Gli autori tra le conclusioni scrivono: “Appare chiaro che ‘filiera’, pur con tutte le sfumature del caso, si configura, anche nel campo dell’impresa sociale, non tanto come un sinonimo di altri concetti di uso pratico come ‘rete’ e ‘catena del valore’. Rappresenta piuttosto una modalità per gestire una complessità di apporti e fattori produttivi che solo in parte si situano all’interno di uno stesso ambito organizzativo e che inoltre incide sulla missione di questa particolare tipologia d’impresa”.

Report 2020 Filiere Inclusive e Coesive

AA.VV., AICCON c/o Scuola di Economia e Management Università di Bologna, sede di Forlì, 2020

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?