Azioni locali per far crescere i nuovi imprenditori
Sviluppare l’imprenditorialità non è semplice. Certo, condizione imprescindibile è che la scintilla dell’iniziativa sia già in grado di scoccare, ma occorre poi alimentare ciò che ne può nascere. Si tratta di quell’educazione all’imprenditorialità che viene spesso quasi evocata come un miraggio, ma che passa in realtà da azione concrete, puntuali, costanti.
Capire quali possano essere le condizioni per far sviluppare l’imprenditorialità, è quindi importante. E leggere “Entrepreneurship education: the role of local business” di Ida Lindh e Sara Thorgren (della Luleå University of Technology, Luleå, Svezia), può essere utile.
L’articolo, apparso su Entrepreneurship & Regional Development alla fine di gennaio 2016, parte da una considerazione: l’educazione all’imprenditorialità è in cima alla agenda politica per il contributo che può dare al cambiamento culturale e alla crescita economica di un Paese.
Detto questo, le autrici rilevano come la letteratura sul tema suggerisca che “il contesto locale può influenzare i risultati relativi alla formazione all’imprenditorialità”. Ma non si tratta solamente della creazione di distretti tecnologici oppure dell’erogazione di borse di studio per specializzazioni in management. La strada che porta ad un’imprenditorialità consapevole e diffusa, è quella che inizia con una raccomandazione agli educatori: “Rafforzare le relazioni con le imprese locali”. E’ insomma dall’esempio degli imprenditori che nascono altri imprenditori.
Lo studio, però, esplora in particolare due aspetti del legame fra territorio e crescita dell’imprenditorialità. Prima di tutto il ruolo delle imprese locali nell’ambito delle linee “politiche” date alla formazione e alla scuola. Poi come l’attività imprenditoriale locale e la cultura d’impresa possano influenzare a loro volta le politiche più generali di un territorio.
I risultati indicano che la collaborazione tra scuola e vita aziendale può rafforzare, piuttosto che un cambiamento, l’attivazione di percorsi di sviluppo locale già esistenti. L’impresa non nasce dal nulla, ma è frutto di un insieme di condizioni che si creano di volta in volta e alle quali formazione ed educazione – insieme alla struttura stessa della società -, possono dare il giusto supporto. Si tratta di un dato importante, che spiega molto sull’efficacia di numerose riforme della scuola e di altrettanti programmi dedicati alla crescita delle imprese.
Entrepreneurship education: the role of local business
Ida Lindh, Sara Thorgren
Entrepreneurship & Regional Development: An International Journal, gennaio 2016
Sviluppare l’imprenditorialità non è semplice. Certo, condizione imprescindibile è che la scintilla dell’iniziativa sia già in grado di scoccare, ma occorre poi alimentare ciò che ne può nascere. Si tratta di quell’educazione all’imprenditorialità che viene spesso quasi evocata come un miraggio, ma che passa in realtà da azione concrete, puntuali, costanti.
Capire quali possano essere le condizioni per far sviluppare l’imprenditorialità, è quindi importante. E leggere “Entrepreneurship education: the role of local business” di Ida Lindh e Sara Thorgren (della Luleå University of Technology, Luleå, Svezia), può essere utile.
L’articolo, apparso su Entrepreneurship & Regional Development alla fine di gennaio 2016, parte da una considerazione: l’educazione all’imprenditorialità è in cima alla agenda politica per il contributo che può dare al cambiamento culturale e alla crescita economica di un Paese.
Detto questo, le autrici rilevano come la letteratura sul tema suggerisca che “il contesto locale può influenzare i risultati relativi alla formazione all’imprenditorialità”. Ma non si tratta solamente della creazione di distretti tecnologici oppure dell’erogazione di borse di studio per specializzazioni in management. La strada che porta ad un’imprenditorialità consapevole e diffusa, è quella che inizia con una raccomandazione agli educatori: “Rafforzare le relazioni con le imprese locali”. E’ insomma dall’esempio degli imprenditori che nascono altri imprenditori.
Lo studio, però, esplora in particolare due aspetti del legame fra territorio e crescita dell’imprenditorialità. Prima di tutto il ruolo delle imprese locali nell’ambito delle linee “politiche” date alla formazione e alla scuola. Poi come l’attività imprenditoriale locale e la cultura d’impresa possano influenzare a loro volta le politiche più generali di un territorio.
I risultati indicano che la collaborazione tra scuola e vita aziendale può rafforzare, piuttosto che un cambiamento, l’attivazione di percorsi di sviluppo locale già esistenti. L’impresa non nasce dal nulla, ma è frutto di un insieme di condizioni che si creano di volta in volta e alle quali formazione ed educazione – insieme alla struttura stessa della società -, possono dare il giusto supporto. Si tratta di un dato importante, che spiega molto sull’efficacia di numerose riforme della scuola e di altrettanti programmi dedicati alla crescita delle imprese.
Entrepreneurship education: the role of local business
Ida Lindh, Sara Thorgren
Entrepreneurship & Regional Development: An International Journal, gennaio 2016