Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Bene comune e responsabilità d’impresa

Raccontati in un libro i casi di successo che uniscono attività produttiva, contesto sociale e buona gestione

L’imprese deve essere un soggetto responsabile di ciò che fa. Assunto importante, questo, non sempre viene perseguito con linearità e determinazione. Ma i casi di buona impresa responsabile sono la maggioranza. Si estendono anche bel al di là del perimetro esatto dell’attività propriamente aziendale e produttiva. E vale la pena raccontarli e conoscerli.

E’ ciò che ha fatto Mario Minoja (Associato di Economia aziendale presso il Dipartimento di Comunicazione e di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia), che ha curato “Bene comune e comportamenti responsabili. Storie di imprese e di istituzioni”, una raccolta di casi di buona responsabile gestione d’impresa non solo limitati però alle imprese propriamente dette.

Si legge nella presentazione che i racconti sono “stati selezionati in quanto presentavano, sulla base delle conoscenze disponibili, delle informazioni raccolte o delle indicazioni ricevute, alcuni tratti propri di modi di gestire responsabili”. Da qui i racconti che hanno naturalmente un tratto comune. La gestione “responsabile” infatti “sembra doversi attribuire, in primo luogo, all’azione di una leadership animata dal desiderio e dalla volontà di realizzare la missione produttiva, diffondendo e praticando un insieme di valori indirizzati a perseguire il bene comune dell’azienda in armonia con il bene della società: innovazione, imprenditorialità, produttività e sviluppo”.

E’ la concretizzazione sul campo di innumerevoli manuali di gestione d’impresa.

Nel volume sono così contenuti 11 casi divisi in tre parti: imprese profit, imprese noprofit e istituzioni. Fra le storie da leggere quelle di: Cucinelli, Gruppo Bruno, Gruppo Unicem, aziende ospedaliere, organizzazioni della cooperazione, i Comuni di Reggio Emilia, Sassari e Peccioli, il Teatro La Fenice. Alla fine, nessuna conclusione che forzi il pensiero di chi ha letto, nessun modello da dimostrare (anche e viene annunciato un secondo volume che conterrà gli insegnamenti deducibili dai casi aziendali). Nell’introduzione, invece, una spiegazione in più: ogni attività ha successo quando si basa su una “missione produttiva”, una comunanza di valori e principi, una condivisione gestionale che non confligge con le caratteristiche e le ambizioni dei singoli.

Bene comune e comportamenti responsabili. Storie di imprese e di istituzioni

Mario Minoja

Egea, 2016

Raccontati in un libro i casi di successo che uniscono attività produttiva, contesto sociale e buona gestione

L’imprese deve essere un soggetto responsabile di ciò che fa. Assunto importante, questo, non sempre viene perseguito con linearità e determinazione. Ma i casi di buona impresa responsabile sono la maggioranza. Si estendono anche bel al di là del perimetro esatto dell’attività propriamente aziendale e produttiva. E vale la pena raccontarli e conoscerli.

E’ ciò che ha fatto Mario Minoja (Associato di Economia aziendale presso il Dipartimento di Comunicazione e di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia), che ha curato “Bene comune e comportamenti responsabili. Storie di imprese e di istituzioni”, una raccolta di casi di buona responsabile gestione d’impresa non solo limitati però alle imprese propriamente dette.

Si legge nella presentazione che i racconti sono “stati selezionati in quanto presentavano, sulla base delle conoscenze disponibili, delle informazioni raccolte o delle indicazioni ricevute, alcuni tratti propri di modi di gestire responsabili”. Da qui i racconti che hanno naturalmente un tratto comune. La gestione “responsabile” infatti “sembra doversi attribuire, in primo luogo, all’azione di una leadership animata dal desiderio e dalla volontà di realizzare la missione produttiva, diffondendo e praticando un insieme di valori indirizzati a perseguire il bene comune dell’azienda in armonia con il bene della società: innovazione, imprenditorialità, produttività e sviluppo”.

E’ la concretizzazione sul campo di innumerevoli manuali di gestione d’impresa.

Nel volume sono così contenuti 11 casi divisi in tre parti: imprese profit, imprese noprofit e istituzioni. Fra le storie da leggere quelle di: Cucinelli, Gruppo Bruno, Gruppo Unicem, aziende ospedaliere, organizzazioni della cooperazione, i Comuni di Reggio Emilia, Sassari e Peccioli, il Teatro La Fenice. Alla fine, nessuna conclusione che forzi il pensiero di chi ha letto, nessun modello da dimostrare (anche e viene annunciato un secondo volume che conterrà gli insegnamenti deducibili dai casi aziendali). Nell’introduzione, invece, una spiegazione in più: ogni attività ha successo quando si basa su una “missione produttiva”, una comunanza di valori e principi, una condivisione gestionale che non confligge con le caratteristiche e le ambizioni dei singoli.

Bene comune e comportamenti responsabili. Storie di imprese e di istituzioni

Mario Minoja

Egea, 2016

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?