Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

“Buona economia” per tutti

L’ultimo libro di due premi Nobel, racconta e interpreta la realtà analizzandone i problemi ma soprattutto le soluzioni

L’economia come strumento per “rimettere al centro” la dignità della persona. Traguardo che dovrebbe essere di tutti (e che così invece non è), così come dovrebbe essere nella natura di ogni organizzazione sociale, oppure della produzione, lavorare per il benessere della comunità. “Buona economia” contro “cattiva economia”, ma anche antitetica ad una “economia con il paraocchi” oppure “cieca”. Su tutto, poi, la necessità di avere una consapevolezza avveduta di cosa si muove attorno al luogo dove si vive e si lavora. Condizione, quest’ultima, necessaria ancora una volta a tutti. Leggere “Una buona economia per tempi difficili” scritto dai due premi Nobel Abhijit V. Banerjee e Esther Duflo, serve proprio per crearsi quel bagaglio di conoscenze utili a costruire una visione della realtà che sia attenta e critica.

Il libro affronta i grandi temi dell’economia e della società globali e in particolare quelli della disuguaglianza, del commercio internazionale, dell’impatto delle tecnologie sul lavoro, della diffusione della povertà nel mondo. E lo fa, tra l’altro, con un linguaggio leggibile ma esatto, vivace ma mai scontato e banale. Sotto la lente dei due economisti, quindi, passano otto grandi argomenti: le migrazioni, il mercato, i meccanismi di scelta, il benessere, il clima, il lavoro, il ruolo della politica, il significato del welfare.

Il libro di Banerjee e Duflo pone molti problemi, ma non è un racconto pessimista. “Abbiamo scritto questo libro – spiegano i due all’inizio -, per aggrapparci alla speranza. Per riepilogare la storia di quello che è andato storto e perché è andato storto, ma anche per ricordarci di tutto quello che è andato per il verso giusto. Un libro che parla sia dei problemi sia di quello che possiamo fare per rimettere insieme il nostro mondo, se riusciremo a fare una diagnosi onesta”. E proprio l’onestà unità alla libertà, alla giustizia, all’attenzione verso gli altri, alla limpidezza delle scelte e al rispetto di ogni persona, sono alcuni dei concetti chiave che si rincorrono nelle circa 400 pagine del libro (che si leggono quasi fossero quelle di un racconto e non di un manuale di economia).

Bellissimo uno dei passaggi finali: “L’unica risorsa che abbiamo contro le idee cattive è essere vigili, resistere alla seduzione dell’ovvio, guardare con scetticismo ai miracoli promessi, mettere in discussione l’evidenza, affrontare con pazienza la complessità ed essere onesti sulle cose che sappiamo e quelle che non sappiamo”.

Libro tutto da leggere e da rileggere, quello di Abhijit V. Banerjee e Esther Duflo.

Una buona economia per tempi difficili

Abhijit V. Banerjee, Esther Duflo

Laterza, 2020

L’ultimo libro di due premi Nobel, racconta e interpreta la realtà analizzandone i problemi ma soprattutto le soluzioni

L’economia come strumento per “rimettere al centro” la dignità della persona. Traguardo che dovrebbe essere di tutti (e che così invece non è), così come dovrebbe essere nella natura di ogni organizzazione sociale, oppure della produzione, lavorare per il benessere della comunità. “Buona economia” contro “cattiva economia”, ma anche antitetica ad una “economia con il paraocchi” oppure “cieca”. Su tutto, poi, la necessità di avere una consapevolezza avveduta di cosa si muove attorno al luogo dove si vive e si lavora. Condizione, quest’ultima, necessaria ancora una volta a tutti. Leggere “Una buona economia per tempi difficili” scritto dai due premi Nobel Abhijit V. Banerjee e Esther Duflo, serve proprio per crearsi quel bagaglio di conoscenze utili a costruire una visione della realtà che sia attenta e critica.

Il libro affronta i grandi temi dell’economia e della società globali e in particolare quelli della disuguaglianza, del commercio internazionale, dell’impatto delle tecnologie sul lavoro, della diffusione della povertà nel mondo. E lo fa, tra l’altro, con un linguaggio leggibile ma esatto, vivace ma mai scontato e banale. Sotto la lente dei due economisti, quindi, passano otto grandi argomenti: le migrazioni, il mercato, i meccanismi di scelta, il benessere, il clima, il lavoro, il ruolo della politica, il significato del welfare.

Il libro di Banerjee e Duflo pone molti problemi, ma non è un racconto pessimista. “Abbiamo scritto questo libro – spiegano i due all’inizio -, per aggrapparci alla speranza. Per riepilogare la storia di quello che è andato storto e perché è andato storto, ma anche per ricordarci di tutto quello che è andato per il verso giusto. Un libro che parla sia dei problemi sia di quello che possiamo fare per rimettere insieme il nostro mondo, se riusciremo a fare una diagnosi onesta”. E proprio l’onestà unità alla libertà, alla giustizia, all’attenzione verso gli altri, alla limpidezza delle scelte e al rispetto di ogni persona, sono alcuni dei concetti chiave che si rincorrono nelle circa 400 pagine del libro (che si leggono quasi fossero quelle di un racconto e non di un manuale di economia).

Bellissimo uno dei passaggi finali: “L’unica risorsa che abbiamo contro le idee cattive è essere vigili, resistere alla seduzione dell’ovvio, guardare con scetticismo ai miracoli promessi, mettere in discussione l’evidenza, affrontare con pazienza la complessità ed essere onesti sulle cose che sappiamo e quelle che non sappiamo”.

Libro tutto da leggere e da rileggere, quello di Abhijit V. Banerjee e Esther Duflo.

Una buona economia per tempi difficili

Abhijit V. Banerjee, Esther Duflo

Laterza, 2020

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?