Buona organizzazione, buona impresa
Una ricerca appena pubblicata da Technology in Society dimostra quanto forti siano i legami tra le componenti vitali di una azienda
Cultura d’impresa che si traduce anche in cultura dell’organizzazione della produzione. Aspetto particolare della “buona impresa”, la capacità di organizzare consapevolmente e con attenzione le aziende, non è un parte di poco conto. Anzi, spesso la buona organizzazione – intesa come organizzazione a tutto tondo – è manifestazione evidente, al pari dei risultati di bilancio, di un’impresa nella quale la cultura del produrre esiste davvero e non per finzione.
Studiare e misurare le relazioni che intercorrono tra cultura organizzativa e cultura d’impresa è quindi importante. E’ quanto è stato fatto da “Expanding competitive advantage through organizational culture, knowledge sharing and organizational innovation”, una ricerca appena pubblicata da Technology in Society.
L’intento dell’indagine – svolta sia dal punto di vista teorico che empirico -, è quello di indagare la relazione tra cultura organizzativa, condivisione della conoscenza, innovazione organizzativa e vantaggio competitivo. In altri termini, la domanda alla quale si cerca di rispondere è una sola: quanto è importante una buona cultura organizzativa per un’impresa che abbia come obiettivo quello della crescita integrale?
La risposta è stata ricercata attraverso una indagine su 294 manager industriali ai quali è stato sottoposto un questionario i cui risultati hanno confermato che la cultura organizzativa, la condivisione delle conoscenze e l’innovazione organizzativa influiscono positivamente sul vantaggio competitivo. Più specificamente, la cultura organizzativa favorisce la condivisione delle conoscenze e le attività di innovazione tra la forza lavoro e le collega a processi aziendali di alto livello che potrebbero favorire l’acquisizione di capacità produttive avanzate. L’indagine, in altri termini, ha dimostrato quanto la cultura organizzativa sia indispensabile per il successo operativo aziendale e quanto la condivisione delle conoscenze e l’innovazione organizzativa siano fattori chiave per ottenere un vantaggio competitivo.
“Expanding competitive advantage through organizational culture, knowledge sharing and organizational innovation” non apporta particolari conoscenze teoriche alla conoscenza dell’agire d’impresa, ma contribuisce comunque ad accrescere il bagaglio di conoscenze utili per comprendere meglio cosa accade in una buona impresa.
Muhammad Azeem, Munir Ahmed, Sajid Haider, Muhammad Sajjad (COMSATS University Islamabad, Campus Vehari, Pakistan)
Technology in Society, Volume 66, agosto 2021, 101635
Una ricerca appena pubblicata da Technology in Society dimostra quanto forti siano i legami tra le componenti vitali di una azienda
Cultura d’impresa che si traduce anche in cultura dell’organizzazione della produzione. Aspetto particolare della “buona impresa”, la capacità di organizzare consapevolmente e con attenzione le aziende, non è un parte di poco conto. Anzi, spesso la buona organizzazione – intesa come organizzazione a tutto tondo – è manifestazione evidente, al pari dei risultati di bilancio, di un’impresa nella quale la cultura del produrre esiste davvero e non per finzione.
Studiare e misurare le relazioni che intercorrono tra cultura organizzativa e cultura d’impresa è quindi importante. E’ quanto è stato fatto da “Expanding competitive advantage through organizational culture, knowledge sharing and organizational innovation”, una ricerca appena pubblicata da Technology in Society.
L’intento dell’indagine – svolta sia dal punto di vista teorico che empirico -, è quello di indagare la relazione tra cultura organizzativa, condivisione della conoscenza, innovazione organizzativa e vantaggio competitivo. In altri termini, la domanda alla quale si cerca di rispondere è una sola: quanto è importante una buona cultura organizzativa per un’impresa che abbia come obiettivo quello della crescita integrale?
La risposta è stata ricercata attraverso una indagine su 294 manager industriali ai quali è stato sottoposto un questionario i cui risultati hanno confermato che la cultura organizzativa, la condivisione delle conoscenze e l’innovazione organizzativa influiscono positivamente sul vantaggio competitivo. Più specificamente, la cultura organizzativa favorisce la condivisione delle conoscenze e le attività di innovazione tra la forza lavoro e le collega a processi aziendali di alto livello che potrebbero favorire l’acquisizione di capacità produttive avanzate. L’indagine, in altri termini, ha dimostrato quanto la cultura organizzativa sia indispensabile per il successo operativo aziendale e quanto la condivisione delle conoscenze e l’innovazione organizzativa siano fattori chiave per ottenere un vantaggio competitivo.
“Expanding competitive advantage through organizational culture, knowledge sharing and organizational innovation” non apporta particolari conoscenze teoriche alla conoscenza dell’agire d’impresa, ma contribuisce comunque ad accrescere il bagaglio di conoscenze utili per comprendere meglio cosa accade in una buona impresa.
Muhammad Azeem, Munir Ahmed, Sajid Haider, Muhammad Sajjad (COMSATS University Islamabad, Campus Vehari, Pakistan)
Technology in Society, Volume 66, agosto 2021, 101635