Campioni “comuni”
Pubblicata in un libro la storia di alcune imprese esempio di resilienza di fronte alla crisi
Le imprese e gli imprenditori che vincono esistono anche in Italia. E non sono solamente grandi nomi, ma anche entità pressoché sconosciute che alla fine fanno il nerbo portante di tutta l’economia nazionale. Campioni non unici ma diffusi, “comuni”, di una italianità del fare impresa, con una propria cultura e un proprio modo di intendere profitto e responsabilità sociale, che rappresentano altrettanti esempi magari non da imitare pedissequamente ma certamente da cui trarre ispirazione.
Filiberto Zovico è andato a cercare alcune di queste aziende che riescono a dare del filo da torcere –in quanto a competitività -, alle grandi imprese. Partendo dalla constatazione che per queste la grande crisi del 2007-2008 ha rappresentato un’opportunità di riconversione strategica, di processi e di mercati e non invece il colpo finale.
Il libro dopo una breve parte di inquadramento teorico e di metodo, racconta quindi la storia di 12 realtà aziendali tratte dalle 500 che in questi anni sono cresciute con tassi di sviluppo a doppia cifra. Scorrono sotto gli occhi di legge le vicende di Co.Mac., Traconf, Brevetti CEA, Cattelan Italia, Manifattura Colombo, Comelit e GPS, Innova Group, Lurisia, Kask, Amer, Astoria, Bella Italia. Ogni azienda è caratterizzata da un tratto distintivo, che fa comprendere il “segreto” del suo successo. Tutte sono accomunate da una straordinaria resilienza e dalla capacità di imparare anche dalle inevitabili scelte errate che accompagnano l’evoluzione di qualsiasi azienda, sono realtà i cui modelli di business si dimostrano efficienti anche in presenza di fattori avversi. Il loro racconto è la parte più importante del libro.
Ma la fatica di scrittura di Zovico non si ferma qui. Un’attenzione particolare infatti è dedicata alle sfide che queste imprese e le istituzioni di riferimento – politiche, educative e di categoria – dovranno affrontare nei prossimi anni per poter fare di questo straordinario patrimonio imprenditoriale un motore reale di ripresa per l’intero Paese.
Interessante la Prefazione di Dario Di Vico che punta l’attenzione su due particolari elementi essenziali che emergono come condizioni di successo: la presenza di “capitali pazienti esterni alle famiglie proprietarie” e quella di un “capitale umano” che sia in grado di accompagnare queste realtà.
Nuove imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies
EGEA, 2018
Pubblicata in un libro la storia di alcune imprese esempio di resilienza di fronte alla crisi
Le imprese e gli imprenditori che vincono esistono anche in Italia. E non sono solamente grandi nomi, ma anche entità pressoché sconosciute che alla fine fanno il nerbo portante di tutta l’economia nazionale. Campioni non unici ma diffusi, “comuni”, di una italianità del fare impresa, con una propria cultura e un proprio modo di intendere profitto e responsabilità sociale, che rappresentano altrettanti esempi magari non da imitare pedissequamente ma certamente da cui trarre ispirazione.
Filiberto Zovico è andato a cercare alcune di queste aziende che riescono a dare del filo da torcere –in quanto a competitività -, alle grandi imprese. Partendo dalla constatazione che per queste la grande crisi del 2007-2008 ha rappresentato un’opportunità di riconversione strategica, di processi e di mercati e non invece il colpo finale.
Il libro dopo una breve parte di inquadramento teorico e di metodo, racconta quindi la storia di 12 realtà aziendali tratte dalle 500 che in questi anni sono cresciute con tassi di sviluppo a doppia cifra. Scorrono sotto gli occhi di legge le vicende di Co.Mac., Traconf, Brevetti CEA, Cattelan Italia, Manifattura Colombo, Comelit e GPS, Innova Group, Lurisia, Kask, Amer, Astoria, Bella Italia. Ogni azienda è caratterizzata da un tratto distintivo, che fa comprendere il “segreto” del suo successo. Tutte sono accomunate da una straordinaria resilienza e dalla capacità di imparare anche dalle inevitabili scelte errate che accompagnano l’evoluzione di qualsiasi azienda, sono realtà i cui modelli di business si dimostrano efficienti anche in presenza di fattori avversi. Il loro racconto è la parte più importante del libro.
Ma la fatica di scrittura di Zovico non si ferma qui. Un’attenzione particolare infatti è dedicata alle sfide che queste imprese e le istituzioni di riferimento – politiche, educative e di categoria – dovranno affrontare nei prossimi anni per poter fare di questo straordinario patrimonio imprenditoriale un motore reale di ripresa per l’intero Paese.
Interessante la Prefazione di Dario Di Vico che punta l’attenzione su due particolari elementi essenziali che emergono come condizioni di successo: la presenza di “capitali pazienti esterni alle famiglie proprietarie” e quella di un “capitale umano” che sia in grado di accompagnare queste realtà.
Nuove imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies
EGEA, 2018