Capitalismo: passato, presente e futuro
L’ultimo libro di Pierluigi Ciocca come guida per comprendere la crisi di oggi e le prospettive di domani
Un sistema dalla formidabile capacità produttiva, eppure con innumerevoli problemi che rischiano di portarlo all’implosione. Il capitalismo, che ha davvero cambiato il mondo ormai qualche secolo fa, è sempre sotto i riflettori di chi lo critica e di chi lo esalta. Tema importante, che rischia ogni volta di essere affrontato solo parzialmente, e quindi sfocato, male interpretato, frainteso. Demone per alcuni, soluzione imprescindibile per altri, il capitalismo – oggi in particolare – va compreso senza demagogie. E a questo serve l’ultima fatica letteraria di Pierluigi Ciocca – “Del capitalismo. Un pregio e tre difetti” – da poco data alle stampe.
Ciocca ha l’obiettivo di rimettere al centro dei ragionamenti sull’oggi l’idea del capitalismo, ma ben intesa: le interpretazioni che la rifiutano si affidano all’idea di mercato, variamente arricchita da riferimenti storico-empirici alle istituzioni, alla cultura e alla politica nei singoli paesi. Ma, spiega l’autore, il capitalismo si presenta come una più precisa e meglio configurata formazione storica, di cui si può seguire bene la lunga parabola, evidenziandone i punti di forza e quelli di debolezza, i rischi, le distorsioni e le possibili correzioni. Ed è proprio sulle correzioni, e quindi sugli strumenti per aggiornarlo e dargli una prospettiva, che si concentra Ciocca nella parte finale del libro. Tenendo conto che proprio oggi la stessa crescita economica non è garantita, e rischia di appannarsi. È quindi urgente, è il messaggio dell’autore, una politica, un governo dell’economia, che però non può che trascendere lo Stato nazionale.
Nelle circa 150 pagine del libro, il capitalismo viene prima lucidamente raccontato dal punto di vista storico e, poi, analizzato sulla base di diverse sue interpretazioni per arrivare quindi a questione cruciali come quelle della crescita, della diseguaglianza, della povertà e dell’instabilità oltre che dell’ambiente.
Il libro di Pierluigi Ciocca ha il grande pregio di sintetizzare in un numero contenuto di pagine un tema complesso e vario e di renderlo accessibile – seppur con grande attenzione – a chi legge. Ed è un libro che lascia aperta la porta ad un futuro migliore del presente: la crisi, se non addirittura la implosione, del capitalismo deve, e può, essere evitata.
Del capitalismo. Un pregio e tre difetti
Pierluigi Ciocca
Donzelli, 2024
L’ultimo libro di Pierluigi Ciocca come guida per comprendere la crisi di oggi e le prospettive di domani
Un sistema dalla formidabile capacità produttiva, eppure con innumerevoli problemi che rischiano di portarlo all’implosione. Il capitalismo, che ha davvero cambiato il mondo ormai qualche secolo fa, è sempre sotto i riflettori di chi lo critica e di chi lo esalta. Tema importante, che rischia ogni volta di essere affrontato solo parzialmente, e quindi sfocato, male interpretato, frainteso. Demone per alcuni, soluzione imprescindibile per altri, il capitalismo – oggi in particolare – va compreso senza demagogie. E a questo serve l’ultima fatica letteraria di Pierluigi Ciocca – “Del capitalismo. Un pregio e tre difetti” – da poco data alle stampe.
Ciocca ha l’obiettivo di rimettere al centro dei ragionamenti sull’oggi l’idea del capitalismo, ma ben intesa: le interpretazioni che la rifiutano si affidano all’idea di mercato, variamente arricchita da riferimenti storico-empirici alle istituzioni, alla cultura e alla politica nei singoli paesi. Ma, spiega l’autore, il capitalismo si presenta come una più precisa e meglio configurata formazione storica, di cui si può seguire bene la lunga parabola, evidenziandone i punti di forza e quelli di debolezza, i rischi, le distorsioni e le possibili correzioni. Ed è proprio sulle correzioni, e quindi sugli strumenti per aggiornarlo e dargli una prospettiva, che si concentra Ciocca nella parte finale del libro. Tenendo conto che proprio oggi la stessa crescita economica non è garantita, e rischia di appannarsi. È quindi urgente, è il messaggio dell’autore, una politica, un governo dell’economia, che però non può che trascendere lo Stato nazionale.
Nelle circa 150 pagine del libro, il capitalismo viene prima lucidamente raccontato dal punto di vista storico e, poi, analizzato sulla base di diverse sue interpretazioni per arrivare quindi a questione cruciali come quelle della crescita, della diseguaglianza, della povertà e dell’instabilità oltre che dell’ambiente.
Il libro di Pierluigi Ciocca ha il grande pregio di sintetizzare in un numero contenuto di pagine un tema complesso e vario e di renderlo accessibile – seppur con grande attenzione – a chi legge. Ed è un libro che lascia aperta la porta ad un futuro migliore del presente: la crisi, se non addirittura la implosione, del capitalismo deve, e può, essere evitata.
Del capitalismo. Un pregio e tre difetti
Pierluigi Ciocca
Donzelli, 2024