Capitalismo tra spirito e cultura
Un articolo di I. Iannuzzi (Sapienza), ragiona in modo attento attorno ad uno dei concetti che aiutano a comprendere meglio cosa fa funzionare le imprese
“Spirito del capitalismo”. E quindi natura dell’agire d’impresa e dell’imprenditore. Fino ad arrivare all’etica dell’impresa stessa e al significato vero di profitto. Concetti non nuovi per chi studia la storia e il succo dell’ordinamento dell’economia forse più diffuso. Concetti che, spesso, si confondono fino a perdere quasi i loro tratti essenziali e originali. E’ proprio per una sorta di recupero delle origini he vale leggere “Lo spirito del capitalismo. Un concetto ancora attuale? Spunti di riflessione a partire dall’analisi di Werner Sombart”, intervento di Ilaria Iannuzzi (del Dipartimento di Scienze Politiche, Sapienza Università di Roma), apparso da qualche settimana in imagojournal.it.
Obiettivo della ricerca è quello di condividere, come spiega lo stesso autore alcune riflessioni che “ruotano intorno al concetto di ‘spirito del capitalismo’, alla sua utilità e alla sua attualità nel panorama sociale contemporaneo”. Tutto partendo da quanto fissato dal sociologo tedesco Werner Sombart che tra i primi ha messo a punto il concetto di “spirito del capitalismo”.
L’autrice, quindi, ragiona prima attorno a quanto elaborato da Sombart (sottolineando tra l’altro come il concetto di spirito si avvicini a quello di cultura del capitalismo), per passare all’attuale “spirito del capitalismo” che viene confrontato con il passato e del quale vengono messi a fuoco particolari aspetti (come quello relativo al profitto).
“La dimensione spirituale, seppur in maniera differente, sembra continuare a possedere un ruolo rilevante per quanto concerne l’esistenza e lo sviluppo della sfera economica capitalistica”, scrive quindi nelle sue conclusioni Ilaria Iannuzzi che tuttavia aggiunge: “Resta da indagare, però, in che termini ciò significhi un reale recupero dell’elemento spirituale o, al contrario, non implichi, piuttosto, un suo utilizzo perlopiù strumentale”.
L’intervento di Iannuzzi affronta un tema difficile, ma lo fa con un linguaggio piano e comprensibile pur nelle asperità concettuali che deve superare. Da leggere.
Lo spirito del capitalismo. Un concetto ancora attuale? Spunti di riflessione a partire dall’analisi di Werner Sombart
Number 16 – Year IX / December 2020
www.imagojournal.it
Un articolo di I. Iannuzzi (Sapienza), ragiona in modo attento attorno ad uno dei concetti che aiutano a comprendere meglio cosa fa funzionare le imprese
“Spirito del capitalismo”. E quindi natura dell’agire d’impresa e dell’imprenditore. Fino ad arrivare all’etica dell’impresa stessa e al significato vero di profitto. Concetti non nuovi per chi studia la storia e il succo dell’ordinamento dell’economia forse più diffuso. Concetti che, spesso, si confondono fino a perdere quasi i loro tratti essenziali e originali. E’ proprio per una sorta di recupero delle origini he vale leggere “Lo spirito del capitalismo. Un concetto ancora attuale? Spunti di riflessione a partire dall’analisi di Werner Sombart”, intervento di Ilaria Iannuzzi (del Dipartimento di Scienze Politiche, Sapienza Università di Roma), apparso da qualche settimana in imagojournal.it.
Obiettivo della ricerca è quello di condividere, come spiega lo stesso autore alcune riflessioni che “ruotano intorno al concetto di ‘spirito del capitalismo’, alla sua utilità e alla sua attualità nel panorama sociale contemporaneo”. Tutto partendo da quanto fissato dal sociologo tedesco Werner Sombart che tra i primi ha messo a punto il concetto di “spirito del capitalismo”.
L’autrice, quindi, ragiona prima attorno a quanto elaborato da Sombart (sottolineando tra l’altro come il concetto di spirito si avvicini a quello di cultura del capitalismo), per passare all’attuale “spirito del capitalismo” che viene confrontato con il passato e del quale vengono messi a fuoco particolari aspetti (come quello relativo al profitto).
“La dimensione spirituale, seppur in maniera differente, sembra continuare a possedere un ruolo rilevante per quanto concerne l’esistenza e lo sviluppo della sfera economica capitalistica”, scrive quindi nelle sue conclusioni Ilaria Iannuzzi che tuttavia aggiunge: “Resta da indagare, però, in che termini ciò significhi un reale recupero dell’elemento spirituale o, al contrario, non implichi, piuttosto, un suo utilizzo perlopiù strumentale”.
L’intervento di Iannuzzi affronta un tema difficile, ma lo fa con un linguaggio piano e comprensibile pur nelle asperità concettuali che deve superare. Da leggere.
Lo spirito del capitalismo. Un concetto ancora attuale? Spunti di riflessione a partire dall’analisi di Werner Sombart
Number 16 – Year IX / December 2020
www.imagojournal.it