Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Cercatori di innovazione d’impresa

Un lavoro di ricerca pubblicato da poco, mette in luce la figura del Competence Broker come elemento fondamentale per la crescita aziendale

L’impresa cresce anche con la nuova tecnologia e la ricerca. Ma questa deve essere cercata, capita è messa in pratica. Cosa non facile per molte realtà. Questione di cultura produttiva, certamente, ma non solo. È vero però che per accogliere l’innovazione occorre anche avere una cultura d’impresa adeguata e figure che all’interno della compagine aziendale sappiano cogliere la novità. È il compito della figura del Competence Broker che nasce proprio dalla necessità di legare ed avvicinare due mondi che altrimenti sarebbero distanti e rischierebbero di andare ognuno per la propria strada: le imprese ed il mondo della ricerca.

Capire di più di questo ruolo può essere utile. Anche per far crescere una diversa consapevolezza culturale e organizzativa all’interno dell’azienda. Per questo serve leggere “Competence Broker: la creazione di collaborazioni vincenti” che Giulia Guggiari ha scritto come tesi di Bachelor alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale.

La ricerca ha l’obiettivo di organizzare dal punto di vista teorico ed empirico le conoscenze attorno a questa figura che, magari in maniera nascosta, è comunque presente in numerose imprese e ne rappresenta un tratto organizzativo e culturale importante.

Il Competence Broker ha come si è detto l’obiettivo di essere da tramite tra la realtà industriale e quella accademica. Questa figura ha quindi lo scopo di aiutare le imprese a sfruttare tutte le opportunità in termini di innovazione in modo tale da aumentare la propria capacità innovativa. Dopo un inquadramento teorico del tema, quindi, l’autrice ne verifica la effettiva realtà attraverso l’analisi di sei aziende del Canton Ticino sostanzialmente simili ad altre imprese la cui organizzazione è comune nella realtà produttive nel nostro Paese e nel resto d’Europa. Al di là dell’analisi puntuale, è interessante anche l’elaborazione di un profilo con le caratteristiche e le competenze che il broker deve possedere; caratteristiche che si sostanziano in una forte sensibilità per il nuovo e il diverso, in una profonda conoscenza delle peculiarità aziendali e in una forte capacità di negoziazione e mediazione.

Ciò che emerge anche dalla ricerca di Giulia Guggiari, è anche la constatazione della forte diffusione di questa figura all’interno delle imprese che, tuttavia, spesso non sanno nemmeno di possedere capacità e ruoli di questo genere. Viene così delineato un aspetto diverso della cultura del produrre e del crescere, che merita di essere ancora approfondito e capito.

Competence Broker: la creazione di collaborazioni vincenti

Giulia Guggiari

Tesi di Bachelor Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale

Un lavoro di ricerca pubblicato da poco, mette in luce la figura del Competence Broker come elemento fondamentale per la crescita aziendale

L’impresa cresce anche con la nuova tecnologia e la ricerca. Ma questa deve essere cercata, capita è messa in pratica. Cosa non facile per molte realtà. Questione di cultura produttiva, certamente, ma non solo. È vero però che per accogliere l’innovazione occorre anche avere una cultura d’impresa adeguata e figure che all’interno della compagine aziendale sappiano cogliere la novità. È il compito della figura del Competence Broker che nasce proprio dalla necessità di legare ed avvicinare due mondi che altrimenti sarebbero distanti e rischierebbero di andare ognuno per la propria strada: le imprese ed il mondo della ricerca.

Capire di più di questo ruolo può essere utile. Anche per far crescere una diversa consapevolezza culturale e organizzativa all’interno dell’azienda. Per questo serve leggere “Competence Broker: la creazione di collaborazioni vincenti” che Giulia Guggiari ha scritto come tesi di Bachelor alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale.

La ricerca ha l’obiettivo di organizzare dal punto di vista teorico ed empirico le conoscenze attorno a questa figura che, magari in maniera nascosta, è comunque presente in numerose imprese e ne rappresenta un tratto organizzativo e culturale importante.

Il Competence Broker ha come si è detto l’obiettivo di essere da tramite tra la realtà industriale e quella accademica. Questa figura ha quindi lo scopo di aiutare le imprese a sfruttare tutte le opportunità in termini di innovazione in modo tale da aumentare la propria capacità innovativa. Dopo un inquadramento teorico del tema, quindi, l’autrice ne verifica la effettiva realtà attraverso l’analisi di sei aziende del Canton Ticino sostanzialmente simili ad altre imprese la cui organizzazione è comune nella realtà produttive nel nostro Paese e nel resto d’Europa. Al di là dell’analisi puntuale, è interessante anche l’elaborazione di un profilo con le caratteristiche e le competenze che il broker deve possedere; caratteristiche che si sostanziano in una forte sensibilità per il nuovo e il diverso, in una profonda conoscenza delle peculiarità aziendali e in una forte capacità di negoziazione e mediazione.

Ciò che emerge anche dalla ricerca di Giulia Guggiari, è anche la constatazione della forte diffusione di questa figura all’interno delle imprese che, tuttavia, spesso non sanno nemmeno di possedere capacità e ruoli di questo genere. Viene così delineato un aspetto diverso della cultura del produrre e del crescere, che merita di essere ancora approfondito e capito.

Competence Broker: la creazione di collaborazioni vincenti

Giulia Guggiari

Tesi di Bachelor Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?