Chanel, ovvero un modello inimitabile
Un libro curato da Codeluppi ragiona e fa ragionare attorno ad un caso di cultura d’impresa pressoché unico che ancora oggi fa scuola
Coco Chanel è scomparsa cinquant’anni fa e cent’anni fa ha lanciato sul mercato il profumo più venduto della storia: Chanel N° 5. E’ da questi due anniversari che è nata l’occasione per una raccolta di testi editi e inediti sul “caso Chanel”, che ha sempre riservato un’elevata considerazione per l’identità di marca e per l’attività di comunicazione. Caso, anche, di una particolare espressione di cultura d’impresa, tutta da studiare e apprezzare. E’ attorno a queste considerazioni che è nato “Chanel. Identità di marca e pubblicità”, libro curato da Vanni Codeluppi ordinario di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano e grande esperto proprio in tema di aziende e di marchi.
Quello di Chanel , viene spiegato dal curatore, è un caso esemplare, grazie al quale è possibile ragionare su quello che accade nel corso del tempo all’immagine aziendale, ma anche esplorare questioni rilevanti per comprendere la natura e il funzionamento di un soggetto complesso come la marca. Il libro, quindi, ha l’obiettivo di ricordare Chanel e il suo profumo – che, nonostante i tanti anni trascorsi, riescono ancora oggi ad essere tra i più importanti brand del contesto culturale e di mercato – evidenziando ciò che tanto la figura di Coco quanto la sua creazione più iconica hanno da insegnare al mondo del marketing e della comunicazione.
Il volume raccoglie quindi testi editi e inediti, proponendo al lettore delle riflessioni sul “caso Chanel”, che ha sempre riservato un’elevata considerazione per l’identità di marca e per l’attività di comunicazione.
Tutto, naturalmente, inizia dalla messa a fuoco della protagonista – Coco Chanel -, e del suo prodotto, visto per quello che è: cioè un prodotto innovativo. Successivamente, il libro raccoglie interventi che toccano prima l’identità di marca e le sue caratteristiche, poi gli strumenti di comunicazione del prodotto. Ne emerge una sintesi efficace e importante di una particolare cultura d’impresa che è modello per tutti pur essendo inimitabile.
Tutto da leggere il libro curato da Codeluppi, che rappresenta anche un esempio di buona scrittura collettiva attorno ad un caso d’impresa.
Chanel. Identità di marca e pubblicità
Vanni Codeluppi (a cura di)
Franco Angeli, 2021
Un libro curato da Codeluppi ragiona e fa ragionare attorno ad un caso di cultura d’impresa pressoché unico che ancora oggi fa scuola
Coco Chanel è scomparsa cinquant’anni fa e cent’anni fa ha lanciato sul mercato il profumo più venduto della storia: Chanel N° 5. E’ da questi due anniversari che è nata l’occasione per una raccolta di testi editi e inediti sul “caso Chanel”, che ha sempre riservato un’elevata considerazione per l’identità di marca e per l’attività di comunicazione. Caso, anche, di una particolare espressione di cultura d’impresa, tutta da studiare e apprezzare. E’ attorno a queste considerazioni che è nato “Chanel. Identità di marca e pubblicità”, libro curato da Vanni Codeluppi ordinario di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano e grande esperto proprio in tema di aziende e di marchi.
Quello di Chanel , viene spiegato dal curatore, è un caso esemplare, grazie al quale è possibile ragionare su quello che accade nel corso del tempo all’immagine aziendale, ma anche esplorare questioni rilevanti per comprendere la natura e il funzionamento di un soggetto complesso come la marca. Il libro, quindi, ha l’obiettivo di ricordare Chanel e il suo profumo – che, nonostante i tanti anni trascorsi, riescono ancora oggi ad essere tra i più importanti brand del contesto culturale e di mercato – evidenziando ciò che tanto la figura di Coco quanto la sua creazione più iconica hanno da insegnare al mondo del marketing e della comunicazione.
Il volume raccoglie quindi testi editi e inediti, proponendo al lettore delle riflessioni sul “caso Chanel”, che ha sempre riservato un’elevata considerazione per l’identità di marca e per l’attività di comunicazione.
Tutto, naturalmente, inizia dalla messa a fuoco della protagonista – Coco Chanel -, e del suo prodotto, visto per quello che è: cioè un prodotto innovativo. Successivamente, il libro raccoglie interventi che toccano prima l’identità di marca e le sue caratteristiche, poi gli strumenti di comunicazione del prodotto. Ne emerge una sintesi efficace e importante di una particolare cultura d’impresa che è modello per tutti pur essendo inimitabile.
Tutto da leggere il libro curato da Codeluppi, che rappresenta anche un esempio di buona scrittura collettiva attorno ad un caso d’impresa.
Chanel. Identità di marca e pubblicità
Vanni Codeluppi (a cura di)
Franco Angeli, 2021