Come fa a creare l’impresa?
L’impresa crea. E la cultura d’impresa racconta e caratterizza di se’ il processo di creazione che prende vita e si sviluppa nelle aziende. Alchimia spesso difficile da capire, il percorso che si svolge nel momento in cui la creatività dà i suoi frutti nelle fabbriche, deve comunque essere attentamente osservato: è – a ben vedere – il succo dell’imprenditorialità, del lavoro e della produzione.
La raccolta “Creativity in business” curata da Fredricka K. Reisman (Presidente della American Creativity Association), in occasione della KIE (Conference of Knowledge, Innovation and Enterprise), prevista a Istanbul il prossimo agosto 2015, è un buon vademecum proprio per capire di più e meglio di cosa accade quando la creatività incontra le aziende e gli imprenditori. L’evento mondiale, ha già avuto un prologo quest’anno – l’incontro “Knowledge, Innovation and Enterprise” -, tenuto a Riga nel luglio scorso, che ha prodotto un altro volume sempre curato dalla Reisman che fornisce ulteriori materiali di lettura sull’argomento.
Ma il cuore del tema può essere colto nelle righe introduttive di “Creativity in business” che spiegano: da nessuna parte l’applicazione della creatività è più pronunciata che “nel mondo degli affari. Sappiamo che la creatività è un ingrediente importante per la crescita economica e la competitività, ma molti imprenditori non vogliono ammettere o riconoscere il ruolo fondamentale che la creatività gioca in questo ambito”.
Il volume raccoglie quindi sedici contributi sul tema che spaziano dai legami fra la creatività e l’organizzazione d’impresa agli aspetti più filosofici dei processi creativi aziendali. Sono anche approfonditi temi come quelli relativi all’origine stessa del processo creativo, alle relazioni fra individuo e gruppo di lavoro, ai rapporti fra comunicazione, creatività e produzione. Cerca di dare un’organizzazione uniforme al tutto il saggio introduttivo di Fredricka K. Reisman (“Overview and application of creativity to enhance innovation in business and education”), che riassume gli altri capitoli e fornisce buoni schemi di analisi e lettura.
La raccolta della Reisman è certamente un libro da leggere con attenzione, magari non sempre facile ma che fa bene a molti uomini d’impresa.
Creativity in business
Fredricka K. Reisman (a cura di), President of American creativity Association
KIE Conference book series, 2014
Creativity: Process, Product, Personality, Environment & Technology
Fredricka K. Reisman (a cura di), President of American creativity Association
KIE Conference book series, 2013


L’impresa crea. E la cultura d’impresa racconta e caratterizza di se’ il processo di creazione che prende vita e si sviluppa nelle aziende. Alchimia spesso difficile da capire, il percorso che si svolge nel momento in cui la creatività dà i suoi frutti nelle fabbriche, deve comunque essere attentamente osservato: è – a ben vedere – il succo dell’imprenditorialità, del lavoro e della produzione.
La raccolta “Creativity in business” curata da Fredricka K. Reisman (Presidente della American Creativity Association), in occasione della KIE (Conference of Knowledge, Innovation and Enterprise), prevista a Istanbul il prossimo agosto 2015, è un buon vademecum proprio per capire di più e meglio di cosa accade quando la creatività incontra le aziende e gli imprenditori. L’evento mondiale, ha già avuto un prologo quest’anno – l’incontro “Knowledge, Innovation and Enterprise” -, tenuto a Riga nel luglio scorso, che ha prodotto un altro volume sempre curato dalla Reisman che fornisce ulteriori materiali di lettura sull’argomento.
Ma il cuore del tema può essere colto nelle righe introduttive di “Creativity in business” che spiegano: da nessuna parte l’applicazione della creatività è più pronunciata che “nel mondo degli affari. Sappiamo che la creatività è un ingrediente importante per la crescita economica e la competitività, ma molti imprenditori non vogliono ammettere o riconoscere il ruolo fondamentale che la creatività gioca in questo ambito”.
Il volume raccoglie quindi sedici contributi sul tema che spaziano dai legami fra la creatività e l’organizzazione d’impresa agli aspetti più filosofici dei processi creativi aziendali. Sono anche approfonditi temi come quelli relativi all’origine stessa del processo creativo, alle relazioni fra individuo e gruppo di lavoro, ai rapporti fra comunicazione, creatività e produzione. Cerca di dare un’organizzazione uniforme al tutto il saggio introduttivo di Fredricka K. Reisman (“Overview and application of creativity to enhance innovation in business and education”), che riassume gli altri capitoli e fornisce buoni schemi di analisi e lettura.
La raccolta della Reisman è certamente un libro da leggere con attenzione, magari non sempre facile ma che fa bene a molti uomini d’impresa.
Creativity in business
Fredricka K. Reisman (a cura di), President of American creativity Association
KIE Conference book series, 2014
Creativity: Process, Product, Personality, Environment & Technology
Fredricka K. Reisman (a cura di), President of American creativity Association
KIE Conference book series, 2013