Come nasce un uomo d’impresa
Appena pubblicata una nuova biografia di Adriano Olivetti che esplora la formazione e lo sviluppo della sua originale concezione di fabbrica e di comunità
E’ importante capire come nascono le idee e poi come queste crescono e si sviluppano, fino ad arrivare a delinearne il percorso finale. Atteggiamento che vale anche per le imprese e i loro protagonisti. Quando poi fare impresa e anche fare cultura, allora la storia delle idee si fonde con avventure umane e culturali di prim’ordine. E’ il caso della vicenda di Adriano Olivetti e della Olivetti. Storia raccontata mille volte e sempre da raccontare. Ma storia che ogni volta suggerisce nuovi aspetti da narrare e che può insegnare ancora molto a chi l’apprende.
Del tema – colto da un profilo particolare -, si è occupato Marco Maffioletti che ha scritto “L’impresa ideale tra fabbrica e comunità. Una biografia intellettuale di Adriano Olivetti”. Si tratta di un bel libro che racconta della vita d’impresa e culturale di Adriano Olivetti basandosi su quanto è già stato pubblicato e da un esame di libri e carte di proprietà dello stesso Adriano.
Il testo ha un’organizzazione semplice, una scansione in pochi passi quasi elementare della vicenda: come nasce un’idea, come sviluppare un’idea, come realizzare un’idea, come finisce un’idea. L’attenzione è però quasi tutta puntata sugli anni giovanili di Adriano, quelli della sua formazione prima e della formazione dell’idea alla base di quanto progettato e sviluppato successivamente. Vengono così raccontati la famiglia e le prime visioni del mondo, i lineamenti di un’impresa che produce non solo oggetti ma anche cultura, i legami con il territorio, la nascita di una particolare concezione delle relazioni fra fabbrica e sistema sociale, i contrasti con una società (siamo negli anni ’20 e poi ’30-’40) prima ostica e avversa e poi (dopo la guerra) difficile da capire e lontana. Si delinea il Movimento di Comunità.
Le oltre quattrocento pagine di racconto scorrono via quasi lievi, anche se affrontano momenti complicati nella vita di un’impresa importante e di un uomo complesso. La fatica di analisi e di sintesi di Maffioletti lascia aperti molti spazi d’indagine e di apprendimento, proprio per questo è da leggere fino in fondo.
L’impresa ideale tra fabbrica e comunità. Una biografia intellettuale di Adriano Olivetti
Marco Maffioletti
Fondazione Adriano Olivetti, Edizioni di Comunità, 2016
Appena pubblicata una nuova biografia di Adriano Olivetti che esplora la formazione e lo sviluppo della sua originale concezione di fabbrica e di comunità
E’ importante capire come nascono le idee e poi come queste crescono e si sviluppano, fino ad arrivare a delinearne il percorso finale. Atteggiamento che vale anche per le imprese e i loro protagonisti. Quando poi fare impresa e anche fare cultura, allora la storia delle idee si fonde con avventure umane e culturali di prim’ordine. E’ il caso della vicenda di Adriano Olivetti e della Olivetti. Storia raccontata mille volte e sempre da raccontare. Ma storia che ogni volta suggerisce nuovi aspetti da narrare e che può insegnare ancora molto a chi l’apprende.
Del tema – colto da un profilo particolare -, si è occupato Marco Maffioletti che ha scritto “L’impresa ideale tra fabbrica e comunità. Una biografia intellettuale di Adriano Olivetti”. Si tratta di un bel libro che racconta della vita d’impresa e culturale di Adriano Olivetti basandosi su quanto è già stato pubblicato e da un esame di libri e carte di proprietà dello stesso Adriano.
Il testo ha un’organizzazione semplice, una scansione in pochi passi quasi elementare della vicenda: come nasce un’idea, come sviluppare un’idea, come realizzare un’idea, come finisce un’idea. L’attenzione è però quasi tutta puntata sugli anni giovanili di Adriano, quelli della sua formazione prima e della formazione dell’idea alla base di quanto progettato e sviluppato successivamente. Vengono così raccontati la famiglia e le prime visioni del mondo, i lineamenti di un’impresa che produce non solo oggetti ma anche cultura, i legami con il territorio, la nascita di una particolare concezione delle relazioni fra fabbrica e sistema sociale, i contrasti con una società (siamo negli anni ’20 e poi ’30-’40) prima ostica e avversa e poi (dopo la guerra) difficile da capire e lontana. Si delinea il Movimento di Comunità.
Le oltre quattrocento pagine di racconto scorrono via quasi lievi, anche se affrontano momenti complicati nella vita di un’impresa importante e di un uomo complesso. La fatica di analisi e di sintesi di Maffioletti lascia aperti molti spazi d’indagine e di apprendimento, proprio per questo è da leggere fino in fondo.
L’impresa ideale tra fabbrica e comunità. Una biografia intellettuale di Adriano Olivetti
Marco Maffioletti
Fondazione Adriano Olivetti, Edizioni di Comunità, 2016