Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Complicate imprese imprevedibili

C’è la teoria e c’è la pratica. Ci sono le certezze e ci sono le sorprese. Anche nelle imprese, come nella politica, nella storia, nell’economia, in ogni campo dell’attività umana. E, spesso, la pratica supera la teoria e la surclassa in fantasia e in complessità. E le sorprese azzerano le certezze tanto da farle diventare delle banalità. Accade, lo si è detto, anche nelle aziende, che sono fatte di uomini e donne, non solo di manuali di gestione e di produzione applicati dalle macchine. Per questo, fra l’altro, anche le imprese fanno cultura, pur nella loro imprevedibilità.

Parkinson’s Law” – libro di Cyril Northcote Parkinson uscito la prima volta nel 1955 e appena ripubblicato sotto forma di e-book -, serve proprio per capire meglio quanto la realtà sia molto più complessa (e talvolta bella), della teoria.  E quanto – fra l’altro – un tema così complesso possa essere, invece, affrontato con precisa soavità.

La prima frase del libro, appare sibillina: “Il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo necessario a portarlo a termine”. In realtà, indica una condizione di fatto comune a moltissime organizzazioni e imprese: la complessità della struttura è indipendente da quello che occorre davvero fare. In tempi di ricerca dell’efficienza più elevata e dell’abbattimento di costi più forte possibile, il tema della comprensione della complessità organizzativa – e dei suoi guai – passa anche dalla lettura di Parkinson. Che descrive il tutto in dieci passaggi che, partendo appunto dalla formulazione della “Legge di Parkinson”, prendono in considerazione i diversi aspetti delle organizzazioni legate al personale, ai meccanismi di selezione, alla formazione delle opinioni e delle indicazioni operative, all’articolazione stessa degli uffici, all’amministrazione, ai rapporti di forza, ai segni del “potere” aziendale, fino ad arrivare alla scansione delle diverse fasi della vita lavorativa dei singoli.

Pensata per le grandi organizzazioni (pubbliche e private), la “Legge di Parkinson”, indica i rischi che corrono tutte le imprese nel momento della loro espansione, ma anche dove possono essere molte delle cause delle attuali inefficienze pubbliche e private. Tutto raccontato con serio umorismo anglosassone.

Cyril Northcote Parkinson ha prodotto un libro (contenuto in poco più di cento pagine), che fa arrabbiare quasi tutti ma che è un esempio inimitabile di cultura d’impresa al massimo livello, con tono apparentemente leggero e frivolo ma denso di analisi sul campo. Un’analisi che si arricchisce, cinquant’anni dopo la prima edizione, di una serie di citazioni che costituiscono un po’ l’eredità di Parkinson e che lanciano ulteriori provocazioni. Una fra tutte quelle che riflettono bene lo spirito di Parkinson  dice: “Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola” (Voltaire).

La legge di Parkinson 

Cyril Northcote Parkinson

Monti&Ambrosini, marzo 2014

C’è la teoria e c’è la pratica. Ci sono le certezze e ci sono le sorprese. Anche nelle imprese, come nella politica, nella storia, nell’economia, in ogni campo dell’attività umana. E, spesso, la pratica supera la teoria e la surclassa in fantasia e in complessità. E le sorprese azzerano le certezze tanto da farle diventare delle banalità. Accade, lo si è detto, anche nelle aziende, che sono fatte di uomini e donne, non solo di manuali di gestione e di produzione applicati dalle macchine. Per questo, fra l’altro, anche le imprese fanno cultura, pur nella loro imprevedibilità.

Parkinson’s Law” – libro di Cyril Northcote Parkinson uscito la prima volta nel 1955 e appena ripubblicato sotto forma di e-book -, serve proprio per capire meglio quanto la realtà sia molto più complessa (e talvolta bella), della teoria.  E quanto – fra l’altro – un tema così complesso possa essere, invece, affrontato con precisa soavità.

La prima frase del libro, appare sibillina: “Il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo necessario a portarlo a termine”. In realtà, indica una condizione di fatto comune a moltissime organizzazioni e imprese: la complessità della struttura è indipendente da quello che occorre davvero fare. In tempi di ricerca dell’efficienza più elevata e dell’abbattimento di costi più forte possibile, il tema della comprensione della complessità organizzativa – e dei suoi guai – passa anche dalla lettura di Parkinson. Che descrive il tutto in dieci passaggi che, partendo appunto dalla formulazione della “Legge di Parkinson”, prendono in considerazione i diversi aspetti delle organizzazioni legate al personale, ai meccanismi di selezione, alla formazione delle opinioni e delle indicazioni operative, all’articolazione stessa degli uffici, all’amministrazione, ai rapporti di forza, ai segni del “potere” aziendale, fino ad arrivare alla scansione delle diverse fasi della vita lavorativa dei singoli.

Pensata per le grandi organizzazioni (pubbliche e private), la “Legge di Parkinson”, indica i rischi che corrono tutte le imprese nel momento della loro espansione, ma anche dove possono essere molte delle cause delle attuali inefficienze pubbliche e private. Tutto raccontato con serio umorismo anglosassone.

Cyril Northcote Parkinson ha prodotto un libro (contenuto in poco più di cento pagine), che fa arrabbiare quasi tutti ma che è un esempio inimitabile di cultura d’impresa al massimo livello, con tono apparentemente leggero e frivolo ma denso di analisi sul campo. Un’analisi che si arricchisce, cinquant’anni dopo la prima edizione, di una serie di citazioni che costituiscono un po’ l’eredità di Parkinson e che lanciano ulteriori provocazioni. Una fra tutte quelle che riflettono bene lo spirito di Parkinson  dice: “Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola” (Voltaire).

La legge di Parkinson 

Cyril Northcote Parkinson

Monti&Ambrosini, marzo 2014

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?