Accedi all’Archivio online
Esplora l’Archivio online per trovare fonti e materiali. Seleziona la tipologia di supporto documentale che più ti interessa e inserisci le parole chiave della tua ricerca.
    Seleziona una delle seguenti categorie:
  • Documenti
  • Fotografie
  • Disegni e manifesti
  • Audiovisivi
  • Pubblicazioni e riviste
  • Tutti
Assistenza alla consultazione
Per richiedere la consultazione del materiale conservato nell’Archivio Storico e nelle Biblioteche della Fondazione Pirelli al fine di studi e ricerche e conoscere le modalità di utilizzo dei materiali per prestiti e mostre, compila il seguente modulo.
Riceverai una mail di conferma dell'avvenuta ricezione della richiesta e sarai ricontattato.
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Seleziona il grado di istruzione della scuola di appartenenza
Back
Scuola Primaria
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.

Dichiaro di avere preso visione dell’informativa relativa al trattamento dei miei dati personali, e autorizzo la Fondazione Pirelli al trattamento dei miei dati personali per l’invio, anche a mezzo e-mail, di comunicazioni relative ad iniziative/convegni organizzati dalla Fondazione Pirelli..

Back
Scuole secondarie di I grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Scuole secondarie di II grado
Percorsi Fondazione Pirelli Educational
Lasciate i vostri dati per essere ricontattati dallo staff di Fondazione Pirelli Educational e concordare le date del percorso.
Back
Università
Percorsi Fondazione Pirelli Educational

Vuoi organizzare un percorso personalizzato con i tuoi studenti? Per informazioni e prenotazioni scrivi a universita@fondazionepirelli.org

Visita la Fondazione
Per informazioni sulle attività della Fondazione e l’accessiblità agli spazi
contattare il numero 0264423971 o scrivere a visite@fondazionepirelli.org

Concorrenza e cultura d’impresa

Una ampia ricerca promossa da Banca d’Italia analizza l’evoluzione del concetto di concorrenza, le sue implicazioni nel tempo e le sue relazioni con la cultura e la crescita delle imprese

Le imprese crescono e la loro cultura si evolve se entrambe – imprese e cultura -, sono sottoposte a stimoli e spinte che rendano viva la loro quotidianità. Questione di vivacità intellettuale e di necessità di sopravvivere e di vincere sui mercati. Esattamente l’opposto della gestione ripetitiva e monotona, anticamera del fallimento. Nei sistemi economici uno degli elementi principali che hanno giocato un ruolo determinante in questo senso, è certamente quello della concorrenza. Positiva quando leale e franca, negativa quando sleale e drogata da elementi ad essa estranei. Comprendere i legami fra concorrenza e crescita delle imprese è importante. Anche da un punto di vista storico. Ne beneficiano, infatti, l’attuale cultura d’impresa e le attuali modalità di gestione della stessa.

Fa bene allora leggere “Concorrenza, mercato e crescita in Italia: il lungo periodo” ricerca curata da Alfredo Gigliobianco e Gianni Toniolo e pubblicata da Banca d’Italia.

L’indagine ha l’obiettivo di rispondere ad una serie di domande. Che cosa, per esempio, insegna la storia a proposito del nesso fra concorrenza e crescita? E quale è stato il ruolo della concorrenza nel definire i caratteri dell’economia italiana? E quali sono le implicazioni per la situazione attuale?

E a leggere si scopre subito una cosa: solo negli ultimi decenni la concorrenza è stata per davvero assunta ad elemento chiave per l’innovazione e la crescita delle aziende. Una volta la concorrenza era una minaccia e basta. Gigliobianco e Toniolo proprio attorno al concetto di concorrenza e alla sua evoluzione mettono in fila una serie di contributi che ne analizzano numerosi aspetti. A partire da quelli culturali per passare a quelli giuridici e arrivare ai temi più strettamente economici. Tutti vengono poi colti sotto diversi punti di vista.  C’è, per esempio, un approfondimento dei risvolti  di politica economica e quindi delle eredità dell’impostazione anteguerra dell’assetto dei mercati e della produzione. Mentre in un’altra parte del volume viene passato al vaglio l’atteggiamento dell’industria manifatturiera di fronte alla necessaria apertura ai mercati internazionali ed alle importazioni. Altri contributi, invece, ricordano come in realtà i mercati di oggi non siano propriamente perfettamente concorrenziali e come quindi l’ideale del mercato perfetto sia molto lontano dal realizzarsi. Altri ancora si avventurano nel terreno delicato degli oligopoli e dei monopoli.

Più in generale la ricerca promossa dalla Banca d’Italia mira a misurare il deficit concorrenziale del Paese, individuarne le radici storiche, metterne in luce le conseguenze. Ciò che ne emerge è un libro corposo (quasi 600 pagine), e non sempre di facile e lineare lettura. Ma si tratta di pagine importanti per chi voglia capire meglio da cosa nasca quella cultura dell’impresa e della concorrenza leale di cui oggi si sente molto bisogno.

Concorrenza, mercato e crescita in Italia: il lungo periodo

Alfredo Gigliobianco e Gianni Toniolo (a cura)

Collezione storica della Banca d’Italia, Marsilio, 2017

Una ampia ricerca promossa da Banca d’Italia analizza l’evoluzione del concetto di concorrenza, le sue implicazioni nel tempo e le sue relazioni con la cultura e la crescita delle imprese

Le imprese crescono e la loro cultura si evolve se entrambe – imprese e cultura -, sono sottoposte a stimoli e spinte che rendano viva la loro quotidianità. Questione di vivacità intellettuale e di necessità di sopravvivere e di vincere sui mercati. Esattamente l’opposto della gestione ripetitiva e monotona, anticamera del fallimento. Nei sistemi economici uno degli elementi principali che hanno giocato un ruolo determinante in questo senso, è certamente quello della concorrenza. Positiva quando leale e franca, negativa quando sleale e drogata da elementi ad essa estranei. Comprendere i legami fra concorrenza e crescita delle imprese è importante. Anche da un punto di vista storico. Ne beneficiano, infatti, l’attuale cultura d’impresa e le attuali modalità di gestione della stessa.

Fa bene allora leggere “Concorrenza, mercato e crescita in Italia: il lungo periodo” ricerca curata da Alfredo Gigliobianco e Gianni Toniolo e pubblicata da Banca d’Italia.

L’indagine ha l’obiettivo di rispondere ad una serie di domande. Che cosa, per esempio, insegna la storia a proposito del nesso fra concorrenza e crescita? E quale è stato il ruolo della concorrenza nel definire i caratteri dell’economia italiana? E quali sono le implicazioni per la situazione attuale?

E a leggere si scopre subito una cosa: solo negli ultimi decenni la concorrenza è stata per davvero assunta ad elemento chiave per l’innovazione e la crescita delle aziende. Una volta la concorrenza era una minaccia e basta. Gigliobianco e Toniolo proprio attorno al concetto di concorrenza e alla sua evoluzione mettono in fila una serie di contributi che ne analizzano numerosi aspetti. A partire da quelli culturali per passare a quelli giuridici e arrivare ai temi più strettamente economici. Tutti vengono poi colti sotto diversi punti di vista.  C’è, per esempio, un approfondimento dei risvolti  di politica economica e quindi delle eredità dell’impostazione anteguerra dell’assetto dei mercati e della produzione. Mentre in un’altra parte del volume viene passato al vaglio l’atteggiamento dell’industria manifatturiera di fronte alla necessaria apertura ai mercati internazionali ed alle importazioni. Altri contributi, invece, ricordano come in realtà i mercati di oggi non siano propriamente perfettamente concorrenziali e come quindi l’ideale del mercato perfetto sia molto lontano dal realizzarsi. Altri ancora si avventurano nel terreno delicato degli oligopoli e dei monopoli.

Più in generale la ricerca promossa dalla Banca d’Italia mira a misurare il deficit concorrenziale del Paese, individuarne le radici storiche, metterne in luce le conseguenze. Ciò che ne emerge è un libro corposo (quasi 600 pagine), e non sempre di facile e lineare lettura. Ma si tratta di pagine importanti per chi voglia capire meglio da cosa nasca quella cultura dell’impresa e della concorrenza leale di cui oggi si sente molto bisogno.

Concorrenza, mercato e crescita in Italia: il lungo periodo

Alfredo Gigliobianco e Gianni Toniolo (a cura)

Collezione storica della Banca d’Italia, Marsilio, 2017

CIAO, COME POSSO AIUTARTI?