Condividere le strategie di sviluppo
Un’impresa vince la sfida dei mercati anche e soprattutto se tutti al suo interno collaborano. Certo, non basta un clima aziendale consono alla crescita. Non è sufficiente quello che oggi, seguendo una particolare moda, viene chiamato “gioco di squadra”. Occorrono anche circostanze esterne favorevoli, calcolo strategico accorto, un prodotto che davvero sia vincente per ciò che è non solo per ciò che appare. Ma il remare tutti in una sola direzione costituisce un elemento importante. Anche e forse soprattutto nelle piccole e medie imprese.
Matthias T. Meifert ha curato un libro basato su un’idea simile. “Strategic Human Resource Development: A Journey in Eight Stages” si basa su una considerazione: la pianificazione strategica si è spostata dall’essere riservata alle grandi imprese all’essere un bisogno essenziale anche per le piccole e medie imprese. Meifert però si chiede: a che serve il concetto strategico più convincente se chi lavora in un’impresa non è disposto o non è in grado di metterlo in pratica?
Far crescere per davvero le cosiddette risorse umane appare quindi essere come uno strumento importante di sviluppo dell’impresa. Occorre, cioè, “sviluppare le persone” e compiere tutto ciò – dice Meifert -, non solo per il lavoro di oggi, ma anche per le sfide che riserva il futuro. Considerazione che forse può apparire scontata, ma che nella pratica quotidiana d’impresa non lo è.
Il volume mostra quindi gli aspetti pratici di questo approccio con otto passaggi di sviluppo delle risorse umane, illustra anche i fattori critici e contiene molte raccomandazioni pratiche. Si parte quindi dall’individuazione di quale sia la strategia migliore per la crescita delle risorse umane, si passa poi ai metodi di “controllo” delle stesse, si approfondiscono le competenze necessarie e la misurazione delle prestazioni del management coinvolto, così come i metodi di individuazione dei talenti che servono, oltre che di conservazione e crescita del management migliore. Il percorso, infine, arriva ad un approfondimento della cultura d’impresa necessaria al management per poter far crescere risorse umane adatte allo sviluppo aziendale.
Non è un percorso facile, ma certamente è uno dei pochi che consente alle imprese di guardare avanti. Meifert all’inizio del suo volume riporta una frase di Albert Einstein: “Rendere le cose più semplici è possibile. Ma non più semplice”.
Strategic Human Resource Development: A Journey in Eight Stages (Management for Professionals)
Matthias T. Meifert
Springer, 2013, e-book
Un’impresa vince la sfida dei mercati anche e soprattutto se tutti al suo interno collaborano. Certo, non basta un clima aziendale consono alla crescita. Non è sufficiente quello che oggi, seguendo una particolare moda, viene chiamato “gioco di squadra”. Occorrono anche circostanze esterne favorevoli, calcolo strategico accorto, un prodotto che davvero sia vincente per ciò che è non solo per ciò che appare. Ma il remare tutti in una sola direzione costituisce un elemento importante. Anche e forse soprattutto nelle piccole e medie imprese.
Matthias T. Meifert ha curato un libro basato su un’idea simile. “Strategic Human Resource Development: A Journey in Eight Stages” si basa su una considerazione: la pianificazione strategica si è spostata dall’essere riservata alle grandi imprese all’essere un bisogno essenziale anche per le piccole e medie imprese. Meifert però si chiede: a che serve il concetto strategico più convincente se chi lavora in un’impresa non è disposto o non è in grado di metterlo in pratica?
Far crescere per davvero le cosiddette risorse umane appare quindi essere come uno strumento importante di sviluppo dell’impresa. Occorre, cioè, “sviluppare le persone” e compiere tutto ciò – dice Meifert -, non solo per il lavoro di oggi, ma anche per le sfide che riserva il futuro. Considerazione che forse può apparire scontata, ma che nella pratica quotidiana d’impresa non lo è.
Il volume mostra quindi gli aspetti pratici di questo approccio con otto passaggi di sviluppo delle risorse umane, illustra anche i fattori critici e contiene molte raccomandazioni pratiche. Si parte quindi dall’individuazione di quale sia la strategia migliore per la crescita delle risorse umane, si passa poi ai metodi di “controllo” delle stesse, si approfondiscono le competenze necessarie e la misurazione delle prestazioni del management coinvolto, così come i metodi di individuazione dei talenti che servono, oltre che di conservazione e crescita del management migliore. Il percorso, infine, arriva ad un approfondimento della cultura d’impresa necessaria al management per poter far crescere risorse umane adatte allo sviluppo aziendale.
Non è un percorso facile, ma certamente è uno dei pochi che consente alle imprese di guardare avanti. Meifert all’inizio del suo volume riporta una frase di Albert Einstein: “Rendere le cose più semplici è possibile. Ma non più semplice”.
Strategic Human Resource Development: A Journey in Eight Stages (Management for Professionals)
Matthias T. Meifert
Springer, 2013, e-book