Cultura del cambiamento organizzativo
Un libro appena pubblicato propone un possibile percorso
Cultura organizzativa che si fa motore d’impresa e che pone l’essere umano al primo posto. Benessere globale prima del semplice profitto. Si tratta di assunti che trovano sempre più spazio all’interno delle organizzazioni della produzione, ma che devono essere compresi a fondo prima di essere applicati nella realtà. A questo può servire leggere “Comportamento Organizzativo: cultura organizzativa” di Jesus Reyes che è una sorta di “manuale” di buone pratiche organizzative capaci di mettere al centro l’uomo.
Il libro ruota attorno alla possibilità che il cambiamento che avviene nelle organizzazioni aziendali possa creare le condizioni per le quali la componente umana, cioè la “parte elementare” del movimento interno dell’azienda, venga trascurata. In altre parole, il capitale umano e cioè quella parte dell’organizzazione che muove l’intera squadra organizzativa, può ritrovarsi in secondo piano. E’, cioè, la sottovalutazione dell’importanza della gestione del talento umano, quanto può accadere nelle aziende travolte dal cambiamento.
Reyes quindi conduce il lettore attraverso passaggi successivi che portano ad una serie di cambiamenti nella cultura aziendale e nel comportamento organizzativo. La nuova “gestione del talento umano”, viene spiegato, deve avvenire attraverso la generazione di abitudini e valori nei comportamenti e atteggiamenti proattivi delle persone. Solo così possono cambiare – in meglio -, i ruoli e le funzioni assunte all’interno delle relazioni interpersonali. Traguardo certamente non facile da raggiungere, ma sicuramente l’unico possibile in una fase di grandi cambiamenti nei sistemi economici e sociali e quindi anche nelle modalità di progettazione e realizzazione di organizzazioni della produzione che devono conciliare efficienza ed efficacia con umanità dei processi.
Per cambiare, per essere il primo, per avere una nuova immagine organizzativa, racconta Reyes, è solo necessario rompere i paradigmi attraverso l’incorporazione di nuovi modelli di studio e di preparazione dei valori.
Comportamento Organizzativo: cultura organizzativa
Jesus Reyes
Edizioni Sapienza, 2021
Un libro appena pubblicato propone un possibile percorso
Cultura organizzativa che si fa motore d’impresa e che pone l’essere umano al primo posto. Benessere globale prima del semplice profitto. Si tratta di assunti che trovano sempre più spazio all’interno delle organizzazioni della produzione, ma che devono essere compresi a fondo prima di essere applicati nella realtà. A questo può servire leggere “Comportamento Organizzativo: cultura organizzativa” di Jesus Reyes che è una sorta di “manuale” di buone pratiche organizzative capaci di mettere al centro l’uomo.
Il libro ruota attorno alla possibilità che il cambiamento che avviene nelle organizzazioni aziendali possa creare le condizioni per le quali la componente umana, cioè la “parte elementare” del movimento interno dell’azienda, venga trascurata. In altre parole, il capitale umano e cioè quella parte dell’organizzazione che muove l’intera squadra organizzativa, può ritrovarsi in secondo piano. E’, cioè, la sottovalutazione dell’importanza della gestione del talento umano, quanto può accadere nelle aziende travolte dal cambiamento.
Reyes quindi conduce il lettore attraverso passaggi successivi che portano ad una serie di cambiamenti nella cultura aziendale e nel comportamento organizzativo. La nuova “gestione del talento umano”, viene spiegato, deve avvenire attraverso la generazione di abitudini e valori nei comportamenti e atteggiamenti proattivi delle persone. Solo così possono cambiare – in meglio -, i ruoli e le funzioni assunte all’interno delle relazioni interpersonali. Traguardo certamente non facile da raggiungere, ma sicuramente l’unico possibile in una fase di grandi cambiamenti nei sistemi economici e sociali e quindi anche nelle modalità di progettazione e realizzazione di organizzazioni della produzione che devono conciliare efficienza ed efficacia con umanità dei processi.
Per cambiare, per essere il primo, per avere una nuova immagine organizzativa, racconta Reyes, è solo necessario rompere i paradigmi attraverso l’incorporazione di nuovi modelli di studio e di preparazione dei valori.
Comportamento Organizzativo: cultura organizzativa
Jesus Reyes
Edizioni Sapienza, 2021