Cultura d’impresa 4.0
Una raccolta di indagine, mette a fuoco lo stato di avanzamento del progetto Industria 4.0
La domanda su quale sia l’impatto delle politiche industriali sul reale sistema della produzione, è cosa d’obbligo anche per la crescita di una consapevole cultura d’impresa che sappia valutare seriamente l’ambito nel quale si evolve l’azienda.
A questo serve la raccolta di ricerche e analisi curata da Elena Prodi, Francesco Seghezzi e Michele Tiraboschi per Adapt sugli effetti, ad un anno dal suo avvio, del piano Industria 4.0.
“Il piano Industria 4.0 un anno dopo. Analisi e prospettive future” è quindi costituito da un insieme di ricerche che ha l’obiettivo di dare dello stato di realizzazione di Industria 4.0 in Italia. Un compito che alla fine arriva a promuovere parzialmente quanto è stato fatto.
Scrivono i curatori all’inizio della raccolta: “Senza competenze e senza nuove forme di organizzazione e regolazione del lavoro il rischio è quello di vanificare gli investimenti fatti, o di utilizzarli unicamente come un semplice rinnovamento del parco macchine. Al contrario la combinazione tra investimenti in tecnologia e competenze in grado di governarli può essere una grande occasione per invertire la rotta della produttività stagnante e per un nuovo rinascimento del lavoro e delle relazioni industriali”.
Sulla base anche di questa premessa, i curatori hanno coordinato le indagini che iniziano con un analisi di Industria 4.0 dal punto di vista lavoristico (“non solo macchinari e tecnologie”), per poi passare ad un approfondimento dei legami fra relazioni industriali, mercato del lavoro e Industria 4.0. A questo segue una altrettanto importante analisi sugli aspetti collegati alla ricerca e all’innovazione. Chiude poi la raccolta una serie di ricerche sulle esperienze di industria 4.0 nel Regno Unito e nei Paesi Bassi.
Scrivono ancora i curatori: “Fin ad oggi il piano ha scontato una visione incentrata soprattutto sugli aspetti più tecnologici le tecnici legati al nuovo paradigma produttivo di Industry 4.0 e per questo molta attenzione è stata dedicata agli investimenti in nuovi macchinari innovativi e in software che ad essi si accompagnano, in una logica di manifattura che sembra propria di un modello del passato”. E ancora: “Quello descritto è quindi un ambiente caratterizzato da notevole complessità unita a sistemi produttivi che, personalizzando sempre di più i prodotti e i servizi in virtù del ruolo centrale del consumatore, spesso presentano elementi di imprevedibilità e non linearità. Per questo motivo, e considerando l’altro livello delle tecnologie impiegate, è fondamentale rivolgere l’attenzione alle competenze e agli strumenti per costruirle”.
“Il piano Industria 4.0 un anno dopo” non è una lettura facilissima, ma è certamente una fatica da affrontare per riuscire a collocare nella giusta dimensione un progetto importante per le imprese italiane, per il loro approccio organizzativo e culturale alla produzione e per la loro crescita futura.
Il piano Industria 4.0 un anno dopo. Analisi e prospettive future
Elena Prodi, Francesco Seghezzi, Michele Tiraboschi (a cura di)
ADAPT University Press , 2017
Una raccolta di indagine, mette a fuoco lo stato di avanzamento del progetto Industria 4.0
La domanda su quale sia l’impatto delle politiche industriali sul reale sistema della produzione, è cosa d’obbligo anche per la crescita di una consapevole cultura d’impresa che sappia valutare seriamente l’ambito nel quale si evolve l’azienda.
A questo serve la raccolta di ricerche e analisi curata da Elena Prodi, Francesco Seghezzi e Michele Tiraboschi per Adapt sugli effetti, ad un anno dal suo avvio, del piano Industria 4.0.
“Il piano Industria 4.0 un anno dopo. Analisi e prospettive future” è quindi costituito da un insieme di ricerche che ha l’obiettivo di dare dello stato di realizzazione di Industria 4.0 in Italia. Un compito che alla fine arriva a promuovere parzialmente quanto è stato fatto.
Scrivono i curatori all’inizio della raccolta: “Senza competenze e senza nuove forme di organizzazione e regolazione del lavoro il rischio è quello di vanificare gli investimenti fatti, o di utilizzarli unicamente come un semplice rinnovamento del parco macchine. Al contrario la combinazione tra investimenti in tecnologia e competenze in grado di governarli può essere una grande occasione per invertire la rotta della produttività stagnante e per un nuovo rinascimento del lavoro e delle relazioni industriali”.
Sulla base anche di questa premessa, i curatori hanno coordinato le indagini che iniziano con un analisi di Industria 4.0 dal punto di vista lavoristico (“non solo macchinari e tecnologie”), per poi passare ad un approfondimento dei legami fra relazioni industriali, mercato del lavoro e Industria 4.0. A questo segue una altrettanto importante analisi sugli aspetti collegati alla ricerca e all’innovazione. Chiude poi la raccolta una serie di ricerche sulle esperienze di industria 4.0 nel Regno Unito e nei Paesi Bassi.
Scrivono ancora i curatori: “Fin ad oggi il piano ha scontato una visione incentrata soprattutto sugli aspetti più tecnologici le tecnici legati al nuovo paradigma produttivo di Industry 4.0 e per questo molta attenzione è stata dedicata agli investimenti in nuovi macchinari innovativi e in software che ad essi si accompagnano, in una logica di manifattura che sembra propria di un modello del passato”. E ancora: “Quello descritto è quindi un ambiente caratterizzato da notevole complessità unita a sistemi produttivi che, personalizzando sempre di più i prodotti e i servizi in virtù del ruolo centrale del consumatore, spesso presentano elementi di imprevedibilità e non linearità. Per questo motivo, e considerando l’altro livello delle tecnologie impiegate, è fondamentale rivolgere l’attenzione alle competenze e agli strumenti per costruirle”.
“Il piano Industria 4.0 un anno dopo” non è una lettura facilissima, ma è certamente una fatica da affrontare per riuscire a collocare nella giusta dimensione un progetto importante per le imprese italiane, per il loro approccio organizzativo e culturale alla produzione e per la loro crescita futura.
Il piano Industria 4.0 un anno dopo. Analisi e prospettive future
Elena Prodi, Francesco Seghezzi, Michele Tiraboschi (a cura di)
ADAPT University Press , 2017