Cultura d’impresa circolare
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare: le condizioni, i vincoli, le opportunità e i tempi
Dalla fabbrica tradizionale a quella avanzata, attenta all’ambiente, ai riflessi del suo agire sul territorio e sulla società. In altri termini, dall’economia tradizionale all’economia circolare. Con tutto quello che ne consegue. Anche, e prima di tutto forse, in termini di cultura del produrre che deve essere diversa da prima.
È attorno a questi argomenti che si esercitano Piero Bonavero e Paolo Falconier con “Economia circolare, istituzioni e imprese nella transizione post-pandemica: due esempi nel settore aerospaziale in Italia”, il loro intervento apparso recentemente in Documenti geografici, la rivista open access dell’Università Tor Vergata di Roma.
La ricerca si propone di – viene spiegato dagli stessi autori -, di individuare ed illustrare alcuni dei fattori che hanno determinato negli anni recenti, e determinano tuttora, una accelerazione del processo di transizione dall’economia lineare all’economia circolare nel contesto europeo. Quanto preso in considerazione dai due, fa riferimento sostanzialmente a tre ambiti: il cambiamento di atteggiamento rispetto al tema da parte del mondo imprenditoriale, il maggiore impulso al realizzarsi della transizione fornito dalle istituzioni che lavorano su scale geografiche differenti e l’esplodere dell’emergenza sanitaria della pandemia Covid 19. Una condizione, quest’ultima, che è stata vista – e con ragione -, anche come una opportunità per una “ripartenza post-pandemica” fondata su nuovi modelli di organizzazione dell’economia e della società. Una revisione del produrre e del fare impresa che, a sua volta, si fonda su almeno quattro principali transizioni: ecologica, tecnologica, economica e sociale.
Il contributo di Bonavero e Falconier, inizia quindi con una messa a punto del concetto di economia circolare per poi passare ad approfondire l’argomento spostando l’attenzione dal “piano teorico” al “piano pragmatico”. Successivamente, la ricerca esamina il ruolo delle istituzioni e in particolare quello del PNRR. Si passa quindi a due casi concreti d’imprese impegnate nel passaggio all’economia circolare. Si tratta di due PMI italiane che lavorano nel settore aerospaziale: la LMA srl e la Superelectric srl.
L’indagine di Bonavero e Falconier si conclude quindi con una sottolineatura: il valore fondamentale delle istituzioni nel colmare il divario temporale esistente tra i costi (di breve e medio periodo) che devono essere sostenuti dalle imprese nel processo di transizione all’economia circolare, e i benefici economici (di lungo periodo) che la realizzazione di tale percorso comporta per le imprese stesse. Un divario che deve essere colmato per consentire anche alla cultura d’impresa di cambiare in modo graduale ed efficace.
Economia circolare, istituzioni e imprese nella transizione post-pandemica: due esempi nel settore aerospaziale in Italia
Piero Bonavero – Paolo Falconier, in Documenti geografici, Università Tor Vergata
https://www.documentigeografici.it/index.php/docugeo/article/viewFile/342/294
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare: le condizioni, i vincoli, le opportunità e i tempi
Dalla fabbrica tradizionale a quella avanzata, attenta all’ambiente, ai riflessi del suo agire sul territorio e sulla società. In altri termini, dall’economia tradizionale all’economia circolare. Con tutto quello che ne consegue. Anche, e prima di tutto forse, in termini di cultura del produrre che deve essere diversa da prima.
È attorno a questi argomenti che si esercitano Piero Bonavero e Paolo Falconier con “Economia circolare, istituzioni e imprese nella transizione post-pandemica: due esempi nel settore aerospaziale in Italia”, il loro intervento apparso recentemente in Documenti geografici, la rivista open access dell’Università Tor Vergata di Roma.
La ricerca si propone di – viene spiegato dagli stessi autori -, di individuare ed illustrare alcuni dei fattori che hanno determinato negli anni recenti, e determinano tuttora, una accelerazione del processo di transizione dall’economia lineare all’economia circolare nel contesto europeo. Quanto preso in considerazione dai due, fa riferimento sostanzialmente a tre ambiti: il cambiamento di atteggiamento rispetto al tema da parte del mondo imprenditoriale, il maggiore impulso al realizzarsi della transizione fornito dalle istituzioni che lavorano su scale geografiche differenti e l’esplodere dell’emergenza sanitaria della pandemia Covid 19. Una condizione, quest’ultima, che è stata vista – e con ragione -, anche come una opportunità per una “ripartenza post-pandemica” fondata su nuovi modelli di organizzazione dell’economia e della società. Una revisione del produrre e del fare impresa che, a sua volta, si fonda su almeno quattro principali transizioni: ecologica, tecnologica, economica e sociale.
Il contributo di Bonavero e Falconier, inizia quindi con una messa a punto del concetto di economia circolare per poi passare ad approfondire l’argomento spostando l’attenzione dal “piano teorico” al “piano pragmatico”. Successivamente, la ricerca esamina il ruolo delle istituzioni e in particolare quello del PNRR. Si passa quindi a due casi concreti d’imprese impegnate nel passaggio all’economia circolare. Si tratta di due PMI italiane che lavorano nel settore aerospaziale: la LMA srl e la Superelectric srl.
L’indagine di Bonavero e Falconier si conclude quindi con una sottolineatura: il valore fondamentale delle istituzioni nel colmare il divario temporale esistente tra i costi (di breve e medio periodo) che devono essere sostenuti dalle imprese nel processo di transizione all’economia circolare, e i benefici economici (di lungo periodo) che la realizzazione di tale percorso comporta per le imprese stesse. Un divario che deve essere colmato per consentire anche alla cultura d’impresa di cambiare in modo graduale ed efficace.
Economia circolare, istituzioni e imprese nella transizione post-pandemica: due esempi nel settore aerospaziale in Italia
Piero Bonavero – Paolo Falconier, in Documenti geografici, Università Tor Vergata
https://www.documentigeografici.it/index.php/docugeo/article/viewFile/342/294