Culture d’imprese secolari
Un libro descrive attraverso una ricerca empirica le cause della longevità delle aziende
Il successo delle imprese si fonda anche su capacità e valori intangibili. E’ l’effetto complesso della cultura del produrre: insieme materiale e immateriale di peculiarità proprie di ogni organizzazione della produzione, che forma di se’ l’agire aziendale.
E tutto si capisce meglio guardando alla storia, ai casi – molti –, di aziende che hanno attraversato il secolo. E’ ciò che hanno fatto Giacomo Büchi e Monica Cugno con il loro “Le imprese ultracentenarie di successo in Italia. Strategie e governance di impresa nel lungo periodo”.
Il volume affronta il tema del successo e della continuazione d’impresa partendo da un campione di 178 aziende ultracentenarie italiane. Il testo – nemmeno duecento pagine –, prende quindi le mosse da una analisi della realtà che ha permesso di individuare i fattori che hanno orientato l’evoluzione aziendale lungo il filo degli anni, fino a giungere a realtà d’impresa completamente differenti rispetto a quelle originarie.
“Le imprese ultracentenarie italiane – spiegano i due autori entrambi professori di economia e gestione delle imprese -, rappresentano indiscutibilmente un modello imprenditoriale di successo: sono realtà sopravvissute a due guerre mondiali, a recessioni e boom economici, all’avvento dell’ICT e alla recente crisi globale”.
La domanda alla quale il libro vuole rispondere è: come hanno fatto? La risposta si articola in diversi passi. Ad iniziare da un inquadramento teorico del tema, per passare subito a quello metodologico della ricerca. Il terzo è passaggio consiste nell’individuazione di “fattori che l’imprenditore giudica fondamentali per la continuazione della sua organizzazione”. Si tratta di condizioni (dedotte da una serie di ben 200 interviste), sintetizzabili in parole-chiave come identità, marchio, reputazione, prodotto, lavoro, attenzione, qualità, etica, territorio, capitale, famiglia e altre ancora. Successivamente Büchi e Cugno valutano i cambiamenti intercorsi nella realtà e guardano da vicino alla struttura organizzativa e delle risorse umane delle imprese con più di cento anni alle prese, fra l’altro, con la globalizzazione dell’economia e la necessità di “salvaguadare il valore creato nel tempo”.
I risultati del lavoro (nel volume fra l’altro viene illustrata con dovizia di dettagli l’intera ricerca a partire dai questionari iniziali), mostrano che le imprese ultracentenarie hanno saputo prosperare nel tempo producendo un valore che si fonda, tra l’altro, sulla cultura e sul radicamento con i territori di origine. Fattori intangibili – come si diceva all’inizio -, che meritano di essere valorizzati e messi al servizio della collettività per costruire il futuro delle nuove generazioni di imprenditori.
La fatica di ricerca di Büchi e Cugno costituisce una buona monografia su un tema – quello dell’esplicitazione della cultura d’impresa in casi particolari d’industria –, che è utile leggere in quanto razionale fotografia di un passato che,tuttavia, non è fatto solo di numeri ma anche e soprattutto di sentimenti e parole. Bello sarebbe stato, per esempio, poter leggere più passaggi delle interviste condotte.
Le imprese ultracentenarie di successo in Italia. Strategie e governance di impresa nel lungo periodo
Giacomo Büchi, Monica Cugno
Franco Angeli, 2016
![](https://d2snyq93qb0udd.cloudfront.net/FondazionePirelli/newFondazione/wp-content/uploads/2019/05/20101542/Culture-imprese-secolari.jpg)
![](https://d2snyq93qb0udd.cloudfront.net/FondazionePirelli/newFondazione/wp-content/uploads/2019/05/20101542/Culture-imprese-secolari.jpg)
Un libro descrive attraverso una ricerca empirica le cause della longevità delle aziende
Il successo delle imprese si fonda anche su capacità e valori intangibili. E’ l’effetto complesso della cultura del produrre: insieme materiale e immateriale di peculiarità proprie di ogni organizzazione della produzione, che forma di se’ l’agire aziendale.
E tutto si capisce meglio guardando alla storia, ai casi – molti –, di aziende che hanno attraversato il secolo. E’ ciò che hanno fatto Giacomo Büchi e Monica Cugno con il loro “Le imprese ultracentenarie di successo in Italia. Strategie e governance di impresa nel lungo periodo”.
Il volume affronta il tema del successo e della continuazione d’impresa partendo da un campione di 178 aziende ultracentenarie italiane. Il testo – nemmeno duecento pagine –, prende quindi le mosse da una analisi della realtà che ha permesso di individuare i fattori che hanno orientato l’evoluzione aziendale lungo il filo degli anni, fino a giungere a realtà d’impresa completamente differenti rispetto a quelle originarie.
“Le imprese ultracentenarie italiane – spiegano i due autori entrambi professori di economia e gestione delle imprese -, rappresentano indiscutibilmente un modello imprenditoriale di successo: sono realtà sopravvissute a due guerre mondiali, a recessioni e boom economici, all’avvento dell’ICT e alla recente crisi globale”.
La domanda alla quale il libro vuole rispondere è: come hanno fatto? La risposta si articola in diversi passi. Ad iniziare da un inquadramento teorico del tema, per passare subito a quello metodologico della ricerca. Il terzo è passaggio consiste nell’individuazione di “fattori che l’imprenditore giudica fondamentali per la continuazione della sua organizzazione”. Si tratta di condizioni (dedotte da una serie di ben 200 interviste), sintetizzabili in parole-chiave come identità, marchio, reputazione, prodotto, lavoro, attenzione, qualità, etica, territorio, capitale, famiglia e altre ancora. Successivamente Büchi e Cugno valutano i cambiamenti intercorsi nella realtà e guardano da vicino alla struttura organizzativa e delle risorse umane delle imprese con più di cento anni alle prese, fra l’altro, con la globalizzazione dell’economia e la necessità di “salvaguadare il valore creato nel tempo”.
I risultati del lavoro (nel volume fra l’altro viene illustrata con dovizia di dettagli l’intera ricerca a partire dai questionari iniziali), mostrano che le imprese ultracentenarie hanno saputo prosperare nel tempo producendo un valore che si fonda, tra l’altro, sulla cultura e sul radicamento con i territori di origine. Fattori intangibili – come si diceva all’inizio -, che meritano di essere valorizzati e messi al servizio della collettività per costruire il futuro delle nuove generazioni di imprenditori.
La fatica di ricerca di Büchi e Cugno costituisce una buona monografia su un tema – quello dell’esplicitazione della cultura d’impresa in casi particolari d’industria –, che è utile leggere in quanto razionale fotografia di un passato che,tuttavia, non è fatto solo di numeri ma anche e soprattutto di sentimenti e parole. Bello sarebbe stato, per esempio, poter leggere più passaggi delle interviste condotte.
Le imprese ultracentenarie di successo in Italia. Strategie e governance di impresa nel lungo periodo
Giacomo Büchi, Monica Cugno
Franco Angeli, 2016