Digitalizzare con giudizio
Una ricerca cerca di mettere ordine nelle relazioni fra l’economia digitale e la cultura del produrre
L’ultima frontiera dell’impresa è la digitalizzazione della produzione e dell’economia in generale. Quarta rivoluzione industriale. Da prendere sul serio, in tutti i sensi. Anche – anzi soprattutto -, dal punto di vista culturale. Digitalizzare non può significare spodestare l’aspetto umano del produrre.
È attorno a questo nodo di argomenti che si svolge “Culture of economy in the digital society” scritto a più mani da Dmitriy Stozhko, Lyudmila Zhuravleva, Tatyana Kruzhkova e Ekaterina Kot un gruppo di storici, filosofi ed economisti che fanno capo alla University Ekaterinburg (Russia). L’articolo ragiona attorno all’uso delle tecnologie digitali nell’economia moderna e all’impatto di queste tecnologie sul contenuto e la natura della cultura dell’economia. Si parte quindi da una sistematizzazione delle fonti per passare poi ad un approfondimento sul metodo di confronto delle stesse e arrivare a definire alcuni principi di base del rapporto necessario fra digitale e valori culturali della produzione.
“Qualsiasi accelerazione nello sviluppo di un fenomeno (economia, cultura, istruzione) – spiegano nelle conclusioni gli autori -, crea le condizioni per la crescita di incertezza, instabilità e rischi. (…)”. Di fronte a una prospettiva di questo genere, emerge la “necessità di aggiornare i seguenti principi: il principio di sicurezza sociale (uomo e società), il principio di giustizia sociale, il principio di responsabilità sociale (responsabilità del governo e degli affari verso la società) e il principio di partenariato sociale (rifiuto di scenari violenti per costruire relazioni sociali)”. E ciò che più conta, di fronte alla digitalizzazione dell’economia e della produzione, è il mantenimento di una “cultura dell’economia come sistema di valori” un traguardo da raggiungere dando sempre più importanza ai “beni intellettuali (capitale) delle imprese e, in secondo luogo, allo sviluppo del potenziale creativo dell’individuo (dipendente)”.
“Culture of economy in the digital society” è la sintesi di uno sforzo apprezzabile di armonizzare istanze diverse di sviluppo economico e produttivo, che non necessariamente confliggono ma che devono essere ben comprese e gestite.
Culture of economy in the digital society
Dmitriy Stozhko, Lyudmila Zhuravleva, Tatyana Kruzhkova, Ekaterina Kot
Advances in Intelligent Systems Research, volume 167
International Scientific and Practical Conference “Digitization of Agriculture – Development Strategy” (ISPC 2019)
Una ricerca cerca di mettere ordine nelle relazioni fra l’economia digitale e la cultura del produrre
L’ultima frontiera dell’impresa è la digitalizzazione della produzione e dell’economia in generale. Quarta rivoluzione industriale. Da prendere sul serio, in tutti i sensi. Anche – anzi soprattutto -, dal punto di vista culturale. Digitalizzare non può significare spodestare l’aspetto umano del produrre.
È attorno a questo nodo di argomenti che si svolge “Culture of economy in the digital society” scritto a più mani da Dmitriy Stozhko, Lyudmila Zhuravleva, Tatyana Kruzhkova e Ekaterina Kot un gruppo di storici, filosofi ed economisti che fanno capo alla University Ekaterinburg (Russia). L’articolo ragiona attorno all’uso delle tecnologie digitali nell’economia moderna e all’impatto di queste tecnologie sul contenuto e la natura della cultura dell’economia. Si parte quindi da una sistematizzazione delle fonti per passare poi ad un approfondimento sul metodo di confronto delle stesse e arrivare a definire alcuni principi di base del rapporto necessario fra digitale e valori culturali della produzione.
“Qualsiasi accelerazione nello sviluppo di un fenomeno (economia, cultura, istruzione) – spiegano nelle conclusioni gli autori -, crea le condizioni per la crescita di incertezza, instabilità e rischi. (…)”. Di fronte a una prospettiva di questo genere, emerge la “necessità di aggiornare i seguenti principi: il principio di sicurezza sociale (uomo e società), il principio di giustizia sociale, il principio di responsabilità sociale (responsabilità del governo e degli affari verso la società) e il principio di partenariato sociale (rifiuto di scenari violenti per costruire relazioni sociali)”. E ciò che più conta, di fronte alla digitalizzazione dell’economia e della produzione, è il mantenimento di una “cultura dell’economia come sistema di valori” un traguardo da raggiungere dando sempre più importanza ai “beni intellettuali (capitale) delle imprese e, in secondo luogo, allo sviluppo del potenziale creativo dell’individuo (dipendente)”.
“Culture of economy in the digital society” è la sintesi di uno sforzo apprezzabile di armonizzare istanze diverse di sviluppo economico e produttivo, che non necessariamente confliggono ma che devono essere ben comprese e gestite.
Culture of economy in the digital society
Dmitriy Stozhko, Lyudmila Zhuravleva, Tatyana Kruzhkova, Ekaterina Kot
Advances in Intelligent Systems Research, volume 167
International Scientific and Practical Conference “Digitization of Agriculture – Development Strategy” (ISPC 2019)