Etica per fare meglio impresa
Una tesi discussa nell’ambito del Politecnico di Torino, aiuta a fare ordine in un tema complesso e non sempre chiaro
Etica per gestire meglio l’impresa. E per fare di una semplice organizzazione della produzione, qualcosa di più ampio (e complesso). Cultura d’impresa che riesce a compiere un salto di livello. Senza dimenticare la necessità di avere conti in ordine ed efficienza produttiva. Il tema dell’etica d’impresa è complesso e deve essere affrontato con attenzione. Lo ha fatto Lorenzo Carucci con la sua tesi discussa nell’ambito del DIGEP (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione) del Politecnico di Torino, che si spinge a proporre “un codice etico universale” pensato in modo specifico per le startup.
“La pratica della Business Ethics: codice etico per le startup”, ragiona partendo dalla constatazione che “ad oggi diventa di fondamentale importanza per le aziende di tutto il mondo uniformare e allineare gli obiettivi ‘etici’ e di crescita sostenibile delle organizzazioni a quelli delle nazioni in cui operano”. Anzi di più, per Carucci occorre arrivare “ad allineare strategie e operazioni ai principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione e ad intraprendere azioni che promuovano” questi traguardi nelle imprese.
Etica, quindi, come strumento di gestione d’impresa al pari dei consueti principi di management e a fianco della responsabilità sociale d’impresa vista come elemento ormai imprescindibile.
Dopo aver ripercorso storia e teoria dell’etica aziendale, la ricerca arriva a proporre quindi un codice etico universale per le nuove aziende cercando di allinearle a quanto indicato dalle Nazioni Unite, e con particolare attenzione alla collaborazione e all’innovazione. Carucci poi si spinge oltre, chiarendo che “l’etica aziendale riguarda anche la creazione di un ambiente di lavoro eticamente sano all’interno dell’organizzazione e la modellazione del comportamento etico attraverso la leadership”. Tutto senza dimenticare la necessità di introdurre principi etici anche nei comportamenti più strettamente legati alla finanza e all’amministrazione d’impresa.
L’indagine di Lorenzo Carucci ha il merito di condensare in poco spazio un tema contrastato e di non sempre facile comprensione.
La pratica della Business Ethics: codice etico per le startup
Lorenzo Carucci
Tesi, Politecnico di Torino DIGEP (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione), Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020
Una tesi discussa nell’ambito del Politecnico di Torino, aiuta a fare ordine in un tema complesso e non sempre chiaro
Etica per gestire meglio l’impresa. E per fare di una semplice organizzazione della produzione, qualcosa di più ampio (e complesso). Cultura d’impresa che riesce a compiere un salto di livello. Senza dimenticare la necessità di avere conti in ordine ed efficienza produttiva. Il tema dell’etica d’impresa è complesso e deve essere affrontato con attenzione. Lo ha fatto Lorenzo Carucci con la sua tesi discussa nell’ambito del DIGEP (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione) del Politecnico di Torino, che si spinge a proporre “un codice etico universale” pensato in modo specifico per le startup.
“La pratica della Business Ethics: codice etico per le startup”, ragiona partendo dalla constatazione che “ad oggi diventa di fondamentale importanza per le aziende di tutto il mondo uniformare e allineare gli obiettivi ‘etici’ e di crescita sostenibile delle organizzazioni a quelli delle nazioni in cui operano”. Anzi di più, per Carucci occorre arrivare “ad allineare strategie e operazioni ai principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione e ad intraprendere azioni che promuovano” questi traguardi nelle imprese.
Etica, quindi, come strumento di gestione d’impresa al pari dei consueti principi di management e a fianco della responsabilità sociale d’impresa vista come elemento ormai imprescindibile.
Dopo aver ripercorso storia e teoria dell’etica aziendale, la ricerca arriva a proporre quindi un codice etico universale per le nuove aziende cercando di allinearle a quanto indicato dalle Nazioni Unite, e con particolare attenzione alla collaborazione e all’innovazione. Carucci poi si spinge oltre, chiarendo che “l’etica aziendale riguarda anche la creazione di un ambiente di lavoro eticamente sano all’interno dell’organizzazione e la modellazione del comportamento etico attraverso la leadership”. Tutto senza dimenticare la necessità di introdurre principi etici anche nei comportamenti più strettamente legati alla finanza e all’amministrazione d’impresa.
L’indagine di Lorenzo Carucci ha il merito di condensare in poco spazio un tema contrastato e di non sempre facile comprensione.
La pratica della Business Ethics: codice etico per le startup
Lorenzo Carucci
Tesi, Politecnico di Torino DIGEP (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione), Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020