Fare impresa con le società benefit
Una tesi discussa recentemente fa il punto teorico e pratico su uno dei temi del momento
Fare impresa e fare buona impresa attraverso lo schema d’azione delle società benefit. Salto positivo di cultura del produrre, la società benefit deve tuttavia essere compresa e messa in pratica correttamente. Partendo non solo dalla teoria ma anche, e forse soprattutto, dall’esempio di chi ha già compiuto questo passo. Sono queste le idee che sorreggono la ricerca – trasformata poi in tesi – di Giuliano Badecco discussa presso l’Università degli studi di Padova.
“Società benefit: un passo importante verso un futuro sostenibile e il caso aziendale Illy” – questo il titolo del lavoro – ha una struttura semplice. Prima di tutto viene inquadrato “lo strumento societario” cioè appunto la società benefit della quale si vogliono indagare teoria e pratica. In questa parte, quindi, sono approfonditi l’inquadramento generale di queste società, il modus operandi e gli aspetti giuridico-fiscali che le differenziano dalle società tradizionali. La seconda parte del lavoro concerne le possibilità di gestione di questo modello d’impresa, i vari tipi di collegamenti che si creano con i vari soggetti attivi, i cosiddetti stakeholder, l’identificazione delle basi per l’analisi analitica di un caso concreto aziendale, quello di Illy caffè, che viene approfondito nella terza parte.
Tutto viene collegato alla nuova prospettiva che le organizzazioni della produzione devono perseguire e cioè quella della sostenibilità aziendale.
La ricerca di Giuliano Badecco è un’onesta indagine su uno dei temi più complessi e battuti di questi ultimi tempi. “Si è dedotto come la trasformazione in società benefit – è una delle conclusioni di Badecco – avvantaggi soprattutto in termini di percezione del rischio e di reputazione del marchio, generando così effetti positivi anche sulle prestazioni aziendali”. E poi ancora: “Minimizzando il contesto, lo sforzo richiesto alle imprese per entrare a far parte del modello ‘For benefit’ è minimo se si considerano gli innumerevoli vantaggi che può generare questa scelta imprenditoriale”.
Società benefit: un passo importante verso un futuro sostenibile e il caso aziendale Illy
Giuliano Badecco
Tesi, Università degli studi di Padova, Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto,
Corso di Laurea in Consulente del Lavoro, 2024
Una tesi discussa recentemente fa il punto teorico e pratico su uno dei temi del momento
Fare impresa e fare buona impresa attraverso lo schema d’azione delle società benefit. Salto positivo di cultura del produrre, la società benefit deve tuttavia essere compresa e messa in pratica correttamente. Partendo non solo dalla teoria ma anche, e forse soprattutto, dall’esempio di chi ha già compiuto questo passo. Sono queste le idee che sorreggono la ricerca – trasformata poi in tesi – di Giuliano Badecco discussa presso l’Università degli studi di Padova.
“Società benefit: un passo importante verso un futuro sostenibile e il caso aziendale Illy” – questo il titolo del lavoro – ha una struttura semplice. Prima di tutto viene inquadrato “lo strumento societario” cioè appunto la società benefit della quale si vogliono indagare teoria e pratica. In questa parte, quindi, sono approfonditi l’inquadramento generale di queste società, il modus operandi e gli aspetti giuridico-fiscali che le differenziano dalle società tradizionali. La seconda parte del lavoro concerne le possibilità di gestione di questo modello d’impresa, i vari tipi di collegamenti che si creano con i vari soggetti attivi, i cosiddetti stakeholder, l’identificazione delle basi per l’analisi analitica di un caso concreto aziendale, quello di Illy caffè, che viene approfondito nella terza parte.
Tutto viene collegato alla nuova prospettiva che le organizzazioni della produzione devono perseguire e cioè quella della sostenibilità aziendale.
La ricerca di Giuliano Badecco è un’onesta indagine su uno dei temi più complessi e battuti di questi ultimi tempi. “Si è dedotto come la trasformazione in società benefit – è una delle conclusioni di Badecco – avvantaggi soprattutto in termini di percezione del rischio e di reputazione del marchio, generando così effetti positivi anche sulle prestazioni aziendali”. E poi ancora: “Minimizzando il contesto, lo sforzo richiesto alle imprese per entrare a far parte del modello ‘For benefit’ è minimo se si considerano gli innumerevoli vantaggi che può generare questa scelta imprenditoriale”.
Società benefit: un passo importante verso un futuro sostenibile e il caso aziendale Illy
Giuliano Badecco
Tesi, Università degli studi di Padova, Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto,
Corso di Laurea in Consulente del Lavoro, 2024